GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] pubblicò i primi scritti: Don Lorenzo Perosi (1899), Mons. John , specialmente dopo la conferenza su Giuseppe Mazzini e il suo idealismo politico e impegno civile in T. G.S., a cura di F. De Giorgi - N. Raponi, Milano 1994 (con scritti di P. Scoppola ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] al 1836 dagli zii materni Giuseppe e Teresa (forse per le marchesi Carlo ("l'Owen della Toscana") e Lorenzo, per migliorare le condizioni di vita dei ; L. Tamburini, Il cuore di Collodi e quello di De Amicis, in Studi piemontesi, XXX (2001), 2, pp. ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] via dei Volsci, nel quartiere San Lorenzo, dove rimase dalla primavera del 1933 a di isolamento presso la Villa San Giuseppe dei padri gesuiti a Bassano del Grappa raccolte, nel volume curato da Evelina De Signoribus per Grafiche Fioroni Da una ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] della presenza di partigiani, gli zii Nino Galeazzi e Lorenzo Notari, le cui case furono incendiate. Avendo saputo Ragazza dagli occhi d’oro di Honoré de Balzac.
Il 27 febbraio 1947 nacque il secondogenito Giuseppe. Durante l’anno apparvero sul numero ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] scuola di retorica dell'abate Giuseppe Monterossi, il B. dell'educazione cristiana e di quella laica, e il Lorenzo o il coscritto (s. 3, I-III [ A. B., s.l. 1879; C. Sommervogel, Bibl. de la Comp. de Jesus, Bruxelles-Paris 1891-98, II, coll. 115-131; ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] critico testuale. Il tipografo veneziano Giuseppe Antonelli aveva intrapreso fin dal 1836 opere minori ed i frammenti (cioè De grammaticis, De rhetoribus, De poëtis, con alcune vite antiche fratello del C., monsignor Lorenzo, anche lui musicista e ...
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LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] Genia era Gianfranco Azzali che insieme a Giuseppe Morandi era stato uno dei giovani collaboratori tra Lodi e don Lorenzo Milani e tra Lodi e De Mauro si veda, tra gli altri, la testimonianza di quest’ultimo in T. De Mauro, La cultura degli ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] all'uditore Giuseppe Accoramboni ed al borbonica l'elezione del cardinale Lorenzo Corsini, Clemente XII, contro Roy, La France et Rome de 1700 à 1715. Histoire diplomatique de la bulle Unigenitus iusqu'à la mort de Louis XIV, Paris 1892, passim ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] discepolo, omonimo del gesuita, il fiorentino Giuseppe Vanni De' momenti de' gravi sopra a' piani. Esercitazione A. M., Genova 1872; Jarro [G. Piccini], Lettere inedite di Lorenzo Magalotti, Francesco Redi, A. M. e Andrea Moniglia a Carlo Dati, ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] giovane: facendo coincidere (secondo un artificio adottato anche da Giuseppe Gioachino Belli) la voce poetica con quella di un popolano i sonetti La Società de l’asfitichi e Na predica de mamma (7 ottobre) e il trittico A San Lorenzo (11 novembre).
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impermanenza
s. f. Condizione di precarietà, di provvisorietà. ♦ L'Oriente torna. Rievocato dai ricordi di trent'anni fa. [Bernardo Bertolucci:] «Quando giravo Prima della rivoluzione pensavo che sarebbe stato il mio ultimo film Invece ogni...