TOMA, Gioacchino
Matteo Bonanomi
Nacque il 24 gennaio 1836 in «strada S. Catterina» a Galatina, in Terra d'Otranto, figlio di Pietro (1803-1842), di professione medico, e di Petrina Strati (1812-1844).
La [...] il confronto con la pittura dai facili effetti di Meissoinier e con gli analoghi motivi già trattati da GiuseppedeNittis.
Negli anni Ottanta, i dipinti aneddotici, sebbene mai veramente abbandonati (Il romanzo nel chiostro, 1888; Museo nazionale di ...
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TOMINZ, Alfredo
Matteo Gardonio
Nacque a Trieste il 21 maggio 1854, figlio di Augusto (Roma 1818 - Trieste 1883), anch’egli pittore e specializzato in soggetti storici; il nonno era d’altronde Giuseppe [...] -Ernest Meissonier o di Mariano Fortuny e a un recupero cosciente di Giuseppe Bernardino Bison, specie nelle vaporose aperture paesistiche, e quindi all’attenzione verso GiuseppeDeNittis, ma in chiave più illustrativa, e a Giovanni Fattori, per una ...
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PANERAI, Ruggero
Eugenia Querci
PANERAI, Ruggero. – Nacque a Firenze il 13 marzo 1862, secondogenito di Carlotta Masi, contadina, e di Luigi, stipettaio.
Fu impiegato come falegname fino ai quindici [...] approccio impressionista all’elegante tocco mondano di un GiuseppeDeNittis, rimandando anche alla maniera del conterraneo Vittorio i tipi Hoepli. Nel 1890 partecipò inoltre all’illustrazione de Il libro degli aneddoti. Curiosità del teatro di prosa ...
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CAMPRIANI, Alceste
Luciano Arcangeli
Nacque a Terni l'8 febbr. 1848, da famiglia piuttosto agiata. Tuttavia la sua giovinezza conobbe momenti difficili a causa dell'adesione del padre ai moti insurrezionali [...] -1952), Firenze s.d., pp. 118, 275; La pittura napoletana del secondo Ottocento (catal.), Napoli 1958, pp. 20, 26; GiuseppedeNittis e i pittori della Scuola di Resina (catal.), Napoli 1963, pp. 33, 123-131; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, V ...
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PICA, Vittorio
Valerio Mariani
Scrittore d'arte, nato a Napoli il 21 aprile 1864, morto a Milano il 1° maggio 1930. Fervidissimo e tenace assertore d'un'arte italiana, moderna e libera dal quietismo [...] ), L'arte giapponese al museo Chiossone di Genova (ivi 1907), La Galleria d'arte moderna di Venezia (ivi 1909), GiuseppedeNittis, l'uomo e l'artista (Milano 1914). Numerosissime prefazioni e cataloghi di mostre individuali o di gruppo, tra il 1915 ...
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SIGNORINI, Telemaco
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Firenze il 18 agosto 1835, secondogenito di Giovanni, rinomato vedutista della Firenze granducale, e di Giustina Santoni (Somaré, 1926, p. 277).
Dal [...] recò nuovamente a Parigi e vi risiedette più mesi, fra l’altro lavorando per i mercanti Reitlinger e Goupil. Riprese i rapporti con GiuseppeDeNittis (con cui nel giugno andò a Londra) e con Giovanni Boldini, di cui fu ospite a Combs-la-Ville, e, in ...
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RICCI, Paolo
Mariantonietta Picone Petrusa
RICCI, Paolo. – Nacque a Barletta il 22 settembre 1908 da Michele, fabbro ferraio di orientamenti socialisti, e da Gaetana Giannini, casalinga.
Ultimo di undici [...] ; La torrida estate del 1943, in Le quattro giornate di Napoli, Napoli 1963, pp. 206-245; Marco De Gregorio e la «Repubblica di Portici», in GiuseppeDeNittis e i pittori della «Scuola di Resina» (catal.), Napoli 1963, pp. 27-33; Luigi Crisconio, il ...
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PURIFICATO, Domenico
Francesco Santaniello
PURIFICATO, Domenico. – Nacque il 14 marzo 1915 a Fondi (Latina), settimo figlio di Luigi, commerciante, e di Giulia Santella (Daniele, 2002, p. 24).
Giovanissimo, [...] alla rinascita della pittura figurativa gli artisti avrebbero dovuto fare riferimento costante alla maniera di Giovanni Fattori, GiuseppeDeNittis e alla Scuola di Portici, senza cedere alle avanguardie o alle derive astrattiste.
Nel maggio del 1960 ...
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WOSTRY, Carlo
Matteo Gardonio
– Nacque a Trieste il 18 febbraio 1865 da Ferdinando, di origini irlandesi, e da Virginia Artelli, appartenente a un’illustre famiglia di provenienza veneziana.
Già l’ambiente [...] stilistico, fortunatamente controbilanciato da tagli compositivi in linea con il meglio degli italiens de Paris (Federico Zandomeneghi, Giovanni Boldini e GiuseppeDeNittis, specie gli ultimi due), e spesso sorretto da un certo equilibrio cromatico ...
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SOMMARUGA, Angelo
Carlo M. Fiorentino
– Nacque a Milano il 23 gennaio 1857 da Giovanni Battista, negoziante di legname, e da Rachele Piccioli.
Frequentò la scuola tecnica di Milano, dove si diplomò [...] -Ruel, l’antico scopritore degli impressionisti, diverse opere invendute di pittori italiani, come Giovanni Boldini, GiuseppeDeNittis e Federico Zandomeneghi, rilanciandole sul mercato d’arte italiano e facendole acquistare dalle più importanti ...
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giapponista
agg. Che risente degli influssi del Giappone; con particolare riferimento agli stilemi dell’arte e della moda. ◆ Il vero mito parigino incomincia a sfavillare in quegli stessi anni con il frullare impazzito di voiles da gran ballo...