GROSSO, Giacomo
Tiziana Musi
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 25 maggio 1860 da Guglielmo e Giovanna Vidotti, nono di undici figli. Le difficili condizioni economiche (il padre era falegname) condussero [...] artisti quali J. Bastien-Lepage, L. Alma-Tadema e G. DeNittis, del quale studiò in particolare l'uso del pastello.
Dal 1887 da richiedere, su invito dell'allora patriarca di Venezia, Giuseppe Sarto, futuro papa Pio X, l'istituzione di un'apposita ...
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MACCHIATI, Serafino
Federico Trastulli
Nacque a Camerino il 17 genn. 1861 da Primo, insegnante, e da Venanzia Bartoloni. Costretto sin da bambino a seguire gli spostamenti della famiglia, visse in Emilia, [...] sposò Paolina Brancaleoni, che gli avrebbe dato due figli: Giuseppe e Umberto. Certamente l'occasione che diede al M. tra i più importanti artisti italiani in Francia dopo G. DeNittis e F. Zandomeneghi e tra i più rilevanti illustratori italiani a ...
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BENASSAI, Giuseppe
Alfonso Frangipane
Nacque a Reggio Calabria il 20 luglio 1835, da Pietro e da Caterina Rognetta. Nel 1852 a Napoli fu allievo alla scuola di S. Fergola; ma, volendosi dedicare allo [...] studio dal vero, si recò a Roma dove incontrò Nino Costa, il gruppo della Campagna romana, il DeNittis, G. Grita ed altri innovatori. Continuò a studiare da autodidatta tra Roma e Firenze, che scelse a sua residenza nel 1863; qui: avvicinò i ...
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giapponista
agg. Che risente degli influssi del Giappone; con particolare riferimento agli stilemi dell’arte e della moda. ◆ Il vero mito parigino incomincia a sfavillare in quegli stessi anni con il frullare impazzito di voiles da gran ballo...