Ecosistema tra città e regione
Gabriella Corona
Metabolismo urbano
Dopo la Seconda guerra mondiale si è affermata una realtà urbana che ha conosciuto una straordinaria espansione e ha portato all’avvento [...] e soprattutto delle sue aree interne da parte di intellettuali e studiosi autorevoli come Rossi Doria, Giuseppe Galasso, GiuseppeDeRita e vari altri. I progetti di ricostruzione avrebbero dovuto essere incentrati su una ‘razionale sistemazione del ...
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La società italiana
Ilvo Diamanti
Il declino dell’arte di arrangiarsi
Nel corso dei primi anni del 21° sec., la società italiana è stata attraversata da profondi cambiamenti: in parte eredità del passato [...] industriali. Da ciò una ulteriore e importante conferma all’idea, teorizzata e promossa apertamente dal Censis di GiuseppeDeRita, che la vera risorsa dell’Italia risieda nella vitalità autopropulsiva della società e dell’economia, intrecciate fra ...
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POLETTI, Ugo
Giorgio Vecchio
POLETTI, Ugo. – Nacque a Omegna, in provincia di Novara (oggi del Verbano-Cusio-Ossola), il 19 aprile 1914 da Bartolomeo, operaio meccanico nelle Officine De Angeli-Frua, [...] . Aperto a chiunque volesse partecipare, e privo di ‘filtri’ del dibattito, il convegno (basato su relazioni di GiuseppeDeRita, monsignor Clemente Riva e Luciano Tavazza) si trasformò in un avvenimento clamoroso, divenendo occasione di forti accuse ...
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pensiero laterale
loc. s.le m. Capacità di soluzione dei problemi seguendo un percorso non convenzionale e non basato sulla logica razionale.
• Edward De Bono, nato a Malta 76 anni fa, è considerato [...] laterale, ricalcando l’espressione ingl. lateral thinking; nel titolo del libro di Edward de Bono, New Think. The Use of Lateral Thinking, London 1967.
- Già attestato nel Corriere della sera del 25 luglio 1993, p. 1, Prima pagina (GiuseppeDeRita). ...
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neostatalismo
(neo-statalismo), s. m. Tendenza a riproporre un forte ruolo dello Stato nelle scelte economiche e sociali.
• [Luca Cordero di] Montezemolo smonta il modello «iper-individuale» di [Silvio] [...] di spesa, cui corrisponde un aumento di imposizione fiscale senza un corrispettivo aumento dei servizi alla collettività; (GiuseppeDeRita, Corriere della sera, 4 marzo 2012, p. 39, Idee & opinioni) • In Francia, [Emmanuel] Macron, con la ...
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opinionismo
s. m. Tendenza a rispecchiare e a esprimere opinioni su eventi e orientamenti che mirano a influenzare le posizioni e le scelte dell’opinione pubblica.
• L’impressione è che la politica italiana [...] non possa prescindere da una certa materialità, sono i territori e gli interessi i veri driver. Quello che GiuseppeDeRita chiama «il circuito dell’opinionismo», appare totalmente autoreferenziale. La società italiana chiede rappresentanza e ciò che ...
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legge di stabilita
legge di stabilità (legge di Stabilità, Legge di Stabilità), loc. s.le f. Dal 2010 al 2016, legge annuale che disponeva le modifiche al bilancio dello Stato.
• La situazione viene [...] conviene ad alcuno di esasperare e che vanno quindi affrontate avendo almeno messo in sicurezza la Legge di Stabilità. (GiuseppeDeRita, Corriere della sera, 22 luglio 2016, p. 1, Prima pagina) • Le politiche di incentivi e sostegni a favore delle ...
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nazarenico
agg. (iron.) Che si richiama al patto del Nazareno.
• «Non me lo aspettavo, perché il testo è passato al Senato con una larghissima maggioranza, per giunta non “nazarenica”, visto che Fi era [...] salti mortali (con patti nazarenici di faticosa gestione, «botte» di volontà maggioritaria e lotte di assetto interno). (GiuseppeDeRita, Corriere della sera, 25 aprile 2015, p. 28, Idee & opinioni) • Dunque, nel caso, larga alleanza con ...
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lavoro di cittadinanza
loc. s.le m. Sostegno pubblico da erogarsi temporaneamente ai lavoratori in difficoltà nel loro rapporto di lavoro.
• Stefano Fassina parla con «Repubblica» di numeri astrusi e [...] infografiche per far capire cosa si intende fare; mettendo a fuoco le risorse finanziarie e le strutture organizzative necessarie. (GiuseppeDeRita, Corriere della sera, 14 marzo 2017, p. 1, Prima pagina).
- Composto dal s. m. lavoro, dalla prep. di ...
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qualcosista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi o che si contenta di qualcosa, che è meglio di niente.
• E del resto il potere politico ci ha messo del suo, visto che per decenni ogni problema occupazionale, [...] obbligano spesso il giovane uscito dagli studi ad accettare un lavoro da «qualcosista», per usare la definizione coniata da GiuseppeDeRita. (Dario Di Vico, Corriere della sera, 24 febbraio 2014, p. 27, Cronache).
- Derivato dal s. m. e pron. indef ...
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cetomedizzato
p. pass. e agg. Assimilato al tenore di vita del ceto medio. ◆ Nell’Italia che si era (neologismo di [Giuseppe] De Rita) «cetomedizzata», con sempre maggiore nettezza emergono due poli, i ricchi (in numero crescente) e i poveri...
mondialeggiare
v. intr. Competere in ambito internazionale, a livello mondiale. ◆ «Il Pil è un mito – spiega [Giuseppe] De Rita – fatto sugli stipendi pubblici. C’è una parte della capacità economica del Paese che non è registrata». Insomma...