FERRARI, Francesco
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 25 genn. 1634 e fu avviato precocemente alla pittura dal padre Giovan Rocco, di professione mercante, che lo sottopose [...] per la cappella di S. Rita nella chiesa di S. Giuseppe. Fu anche sovente chiamato ad esercitare 225, 227, 244, 280, 331 s., 382, 417; C. Cittadella, Catalogo istor. de' pittori e scultori ferraresi e delle opere loro, Ferrara 1783, IV, pp. 31-51; ...
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DA CAMPO (da Campo, Campo, Campi), Angelo Alessandro
Marina Repetto Contaldo
Nacque a Verona l'11 gennaio 1735 da Tobia, figlio naturale del conte Cristoforo, e da Paola Tedeschi (o Todeschi) e venne [...] : Giampiero Gaetano (6luglio 1736), Rita Laura (9dic. 1737), Francesco tra cui il padre agostiniano Giuseppe. Calefi di S. Eufemia 126 (1 ed., 1950, p. 89, fig. 113); A. De Nicolò Salmazo, La catalogaz. del patrimonio artistico nel XVIII sec., in Boll ...
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PELLINI, Eugenio
Francesca Franco
PELLINI, Eugenio. – Nacque a Marchirolo, allora in provincia di Como, il 17 novembre 1864 da Carolina e da Andrea Pellini. Seguì la scuola elementare fino al quarto [...] universale di Parigi del 1900 e della V Exposición internacional de arte di Barcellona del 1907.
A causa delle repressioni per la basilica di S. Rita a Cascia progettata da Giuseppe Calori e Giuseppe Martinenghi. Dal 1942 insegnò alla Scuola ...
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CROMER, Giulio
Maria Angela Novelli
Il cognome di questo pittore, detto anche il Croma, è riferito come Cremer dal Baruffaldi (1846, p. 31), ma in tutta la restante letteratura artistica locale ed anche [...] della fede battesimale di un "Cesare Pietro fiollo de M. Giuho Cromer" datata 14 giugno 1581 e confusione con la S. Rita, già nella medesima chiesa Ferrara 'minore'. Contributi alla chiesa di S. Giuseppe, in Musei ferraresi. Bollettino annuale, 2, 1972 ...
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DURA, Gaetano
Luciana Soravia
Nacque a Cassano allo Jonio (prov. di Cosenza) il 7 ag. 1805 da Giuseppe e Saveria Conversi, entrambi napoletani. A Napoli, dove si era trasferito già durante la prima [...] infanzia, il D. fu allievo del pittore Giuseppe Cammarano, al quale fu poi legato anche da vincoli di parentela, i suoi lavori più impegnativi va ricordato Rita, melodramma in 3 atti con musica di E. De Roxas, rappresentato a Napoli, al teatro del ...
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GAGGINI (Gagini), Nibilio (Annibale)
Rita Bernini
Non si conoscono l'anno e il luogo di nascita di questo orafo e argentiere siciliano, figlio di Giacomo (nato nel 1517) e nipote di Antonello, entrambi [...] sempre a Polizzi Generosa, affidata nel 1549 all'argentiere Andrea de Leo, ma da questo non eseguita: per l'Abbate, e Antonio da Padova - si trovavano ancora nella bottega.
Anche di Giuseppe non si conosce l'anno di nascita. Nel 1607 egli si impegnò ...
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FERRARI, Antonio Felice
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Figlio di Francesco, pittore e scenografo di fama, nacque a Ferrara nei primi mesi del 1667, mentre il padre si trovava alla corte imperiale di [...] decorazione della cappella di S. Rita nella chiesa di S. Giuseppe, eseguita insieme con il padre 164, 292, 512, 517, 531, 545, 562, 566 s.; G. Baruffaldi, Vite de' pittori e scultori ferraresi [1697-1722], con annotaz. di G. Boschini, Ferrara 1846, II ...
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CORBELLINI, Paolo (Giovanni Paolo Adalberto)
Gaetano Panazza
Figlio del celebre stuccatore Giacomo Antonio, nacque a Praga il 24 apr. 1711.
Le notizie biografiche oggi note di questo modesto pittore [...] con la Madonna, il Bambino e s. Rita per l'altare di sinistra, firmata e datata la firma. Segue la decorazione in P. Giuseppe a Tu di Vezza d'Oglio, firmata e 1766/P. Corbellini Pinx./L. Mottinelli Rec./De proprio solvit" - l'affresco nella volta del ...
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BIANCHI
Mario Pepe
Famiglia di pittori pugliesi del sec. XVIII. Il capostipite è Gaetano, nativo di Melpignano, ma trasferitosi verso la fine del secolo a Casalnuovo, oggi Manduria. Della sua attività [...] S. Gregorio; in S. Maria: S. Rita; nella chiesa del Rosario: Lo sposalizio di S dei Bianchi ad esercitare la pittura fu Giuseppe, figlio di Pasquale, di cui si della Collegiata, Libri parrocchiali,ad annos; G. De Giorgi, La prov. di Lecce, Lecce 1882 ...
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ALBERONI, Giovanni Battista
Rezio Buscaroli
Pittore d'architettura e prospettiva, quadraturista e scenografo, nato a Bologna il 31 marzo 1703. Allievo di Ferdinando Galli detto il Bibiena, premiato [...] sul disegno del cavagliere Giuseppe Bibiena" e "intagliò , l'ornato architettonico della cappella di S. Rita da Cascia a lieve monocromato. Oltre che a 1739, p. 213; L. Crespi, Vite de' pittori bolognesi non descritti nella Felsina pittrice, Roma ...
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cetomedizzato
p. pass. e agg. Assimilato al tenore di vita del ceto medio. ◆ Nell’Italia che si era (neologismo di [Giuseppe] De Rita) «cetomedizzata», con sempre maggiore nettezza emergono due poli, i ricchi (in numero crescente) e i poveri...
mondialeggiare
v. intr. Competere in ambito internazionale, a livello mondiale. ◆ «Il Pil è un mito – spiega [Giuseppe] De Rita – fatto sugli stipendi pubblici. C’è una parte della capacità economica del Paese che non è registrata». Insomma...