DURA, Gaetano
Luciana Soravia
Nacque a Cassano allo Jonio (prov. di Cosenza) il 7 ag. 1805 da Giuseppe e Saveria Conversi, entrambi napoletani. A Napoli, dove si era trasferito già durante la prima [...] infanzia, il D. fu allievo del pittore Giuseppe Cammarano, al quale fu poi legato anche da vincoli di parentela, i suoi lavori più impegnativi va ricordato Rita, melodramma in 3 atti con musica di E. De Roxas, rappresentato a Napoli, al teatro del ...
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GAGGINI (Gagini), Nibilio (Annibale)
Rita Bernini
Non si conoscono l'anno e il luogo di nascita di questo orafo e argentiere siciliano, figlio di Giacomo (nato nel 1517) e nipote di Antonello, entrambi [...] sempre a Polizzi Generosa, affidata nel 1549 all'argentiere Andrea de Leo, ma da questo non eseguita: per l'Abbate, e Antonio da Padova - si trovavano ancora nella bottega.
Anche di Giuseppe non si conosce l'anno di nascita. Nel 1607 egli si impegnò ...
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BROGLIO D'AJANO, Saverio Latino
Vladimiro Sperber
Figlio del conte Pietro e di Rita Giovannetti, nacque a Treia (Macerata) il 28 ott. 1749.
Allievo dei collegi dei gesuiti di Recanati e Macerata, quindi [...] le truppe assedianti all'attacco di Anatolico.
Venanzio Giuseppe nacque a Recanati il 28 dic. 1790. Educato Bibl.: T. Benigni, Al nobilissimo...S. B., Macerata 1779, p. IX; E. De Tipaldo, Biogr. d. Ital. illustri, I, Venezia 1834, pp. 398 s.; O. ...
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FERRARI, Antonio Felice
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Figlio di Francesco, pittore e scenografo di fama, nacque a Ferrara nei primi mesi del 1667, mentre il padre si trovava alla corte imperiale di [...] decorazione della cappella di S. Rita nella chiesa di S. Giuseppe, eseguita insieme con il padre 164, 292, 512, 517, 531, 545, 562, 566 s.; G. Baruffaldi, Vite de' pittori e scultori ferraresi [1697-1722], con annotaz. di G. Boschini, Ferrara 1846, II ...
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CORBELLINI, Paolo (Giovanni Paolo Adalberto)
Gaetano Panazza
Figlio del celebre stuccatore Giacomo Antonio, nacque a Praga il 24 apr. 1711.
Le notizie biografiche oggi note di questo modesto pittore [...] con la Madonna, il Bambino e s. Rita per l'altare di sinistra, firmata e datata la firma. Segue la decorazione in P. Giuseppe a Tu di Vezza d'Oglio, firmata e 1766/P. Corbellini Pinx./L. Mottinelli Rec./De proprio solvit" - l'affresco nella volta del ...
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FABBRONI, Piero
Salvatore De Salvo
Nacque a Verona il 18 nov. 1882 da Paolo e da Costanza Gorghetto. Intrapresi gli studi musicali nella città di origine, sotto la guida di P. Marconi, li proseguì al [...] donne curiose, e l'anno dopo la prima italiana de I quatro rusteghi al Lirico di Milano (2 lavorò di frequente. Mentre il fratello Giuseppe, trasferitosi a New York, si ed insegnante, nata dal matrimonio con Rita Contarini. Fra le diverse esperienze ...
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BIANCHI
Mario Pepe
Famiglia di pittori pugliesi del sec. XVIII. Il capostipite è Gaetano, nativo di Melpignano, ma trasferitosi verso la fine del secolo a Casalnuovo, oggi Manduria. Della sua attività [...] S. Gregorio; in S. Maria: S. Rita; nella chiesa del Rosario: Lo sposalizio di S dei Bianchi ad esercitare la pittura fu Giuseppe, figlio di Pasquale, di cui si della Collegiata, Libri parrocchiali,ad annos; G. De Giorgi, La prov. di Lecce, Lecce 1882 ...
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COLLINA, Francesco Saverio
Licia Donati
Nacque a Roma il 10 febbr. 1854 da Giuseppe e da Ginevra Palmieri.
Scarse le notizie di una vita abbastanza povera di avvenimenti esterni, che si svolse, molto [...] . d.), Me vojo marità! in dialetto romanesco (Firenze s. d.), Povera Rita! (Roma s. d.), L'orfanella (Milano s. d.), Mi fai morir 'Accademia di S. Cecilia, Roma 1970, II, p. 438; A. De Angelis, L'Italia musicale d'oggi. Diz. dei musicisti, Roma 1928, ...
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ALBERONI, Giovanni Battista
Rezio Buscaroli
Pittore d'architettura e prospettiva, quadraturista e scenografo, nato a Bologna il 31 marzo 1703. Allievo di Ferdinando Galli detto il Bibiena, premiato [...] sul disegno del cavagliere Giuseppe Bibiena" e "intagliò , l'ornato architettonico della cappella di S. Rita da Cascia a lieve monocromato. Oltre che a 1739, p. 213; L. Crespi, Vite de' pittori bolognesi non descritti nella Felsina pittrice, Roma ...
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cetomedizzato
p. pass. e agg. Assimilato al tenore di vita del ceto medio. ◆ Nell’Italia che si era (neologismo di [Giuseppe] De Rita) «cetomedizzata», con sempre maggiore nettezza emergono due poli, i ricchi (in numero crescente) e i poveri...
mondialeggiare
v. intr. Competere in ambito internazionale, a livello mondiale. ◆ «Il Pil è un mito – spiega [Giuseppe] De Rita – fatto sugli stipendi pubblici. C’è una parte della capacità economica del Paese che non è registrata». Insomma...