RAIMONDI, Giuseppe
Arnaldo Bocelli
, Scrittore, nato il 18 luglio 1898 a Bologna, dove ha sempre risieduto, attendendo a un'officina di stufe ereditata dal padre. Autodidatta, nel 1918 fondò una rivista [...] a Giuseppe in Italia, cit.; C. Varese, Cultura letteraria contemp., Pisa 1951; E. Cecchi, Di giorno in giorno, Milano 1954; E. Montale, in Corriere della sera, 5 giugno 1954; A. Bocelli, in Il Mondo, 13 luglio 1954, 10 marzo 1959; G. DeRobertis, in ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] assennata» di studiosi come Karl Witte, Giuseppe Todeschini, Giovanni Galvani e Pietro Fanfani, impegnati considerazioni della CORTI, Felicità mentale, pp. 123-5.
[17] Cfr. D. DEROBERTIS, Introduzione alla Vita Nuova, in Opp. min., I/I, p. 18.
...
Leggi Tutto
La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] figli della laguna e La vita semplice di Francesco deRobertis.
Pochi mesi dopo l’inaugurazione del Cinevillaggio veneziano Autant-Lara, da Carol Reed agli italiani Alberto Lattuada e Giuseppede Santis, da Orson Welles a Hitchcock, da Hans Richter a ...
Leggi Tutto
Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] ’altro più ricca di sfumature e innovativa di quella di Giuseppe Costa (1875-1949), un allievo di Giulio Beloch, che L’origine del magister officiorum, pp. 137-163; F.M. deRobertis, Aequitas contra ius? Il fermo richiamo di Costantino al rigor iuris ...
Leggi Tutto
Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] dove si recava con l’ingenuo programma di dissuadere Giuseppe II dalle riforme laiciste. Politicamente fu un fiasco, No, non c’era (per dirla con la finezza del DeRobertis) quell’«aerea tessitura dell’endecasillabo foscoliano» che nelle Grazie ...
Leggi Tutto
Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] D., Il tetto, L'oro di Napoli (ispirato dai racconti di Giuseppe Marotta) - e Amidei, che fu il più assiduo collaboratore di Uomini sul fondo di DeRobertis) ottenne il suo primo successo con La nave bianca, scritto da DeRobertis e interpretato da ...
Leggi Tutto
SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] di lingua e letteratura italiana in onore di Giuseppe Velli, Milano 2000, pp. 93-105; i contributi di G. Savino, Il canzoniere Palatino: una raccolta disordinata? (pp. 301-315), T. DeRobertis, Descrizione e storia del canzoniere Palatino (pp. 317 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Culto e cultura della storiografia giuridica in Italia
Carlos Petit
In Europa non vi è una disciplina più avvezza dell’italiana al rendiconto pubblico attraverso bilanci periodici dei lavori intrapresi [...] anche Alberto Burdese, Antonio D’Emilia, Antonio Nicola DeRobertis...) e qualche canonista (Vincenzo Del Giudice) frequentarono le fondata nel 1952 da un altro storico del diritto, Giuseppe Ermini, dove non sono mai mancati colleghi della disciplina ...
Leggi Tutto
Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] documentaristico di Uomini sul fondo (1941) di Francesco DeRobertis e per la scrittura filmica (ma ancor prima vi furono, da un lato, i ponderati richiami di Mario Alicata e GiuseppeDe Santis, sempre su "Cinema" (10 ott. 1941, 127, pp. ...
Leggi Tutto
ROSSELLINI, Roberto
Bruno Roberti
‒ Nacque a Roma l’8 maggio 1906 da Angelo Giuseppe e da Elettra Bellan.
La famiglia paterna di origini pisane aveva fondato nella Roma umbertina una impresa edile. [...] collaboratore stabile della Scalera Film, lavorò nel 1941 con Francesco DeRobertis, regista e ufficiale di marina, a un film su Nel frattempo il regista dirigeva al San Carlo l’Otello di Giuseppe Verdi e girava in auto l’Italia con Cesare Zavattini ...
Leggi Tutto