Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] venti. Il 3 dicembre 1921, con in calce la firma Baretti Giuseppe (in realtà Piero Gobetti), comparve su "L'Ordine Nuovo" un letterario, intervenne ancora nel 1934, ricordando che Francesco DeSanctis nell'ultima fase della sua vita rivolse la sua ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] esce, curata da Emma Cantimori, Lucio Colletti, Giuseppe Garritano e Giovanni De Caria, La sacra famiglia di Marx ed Engels erede di un’illustre tradizione che risaliva a Francesco DeSanctis, Bertrando Spaventa, Antonio Labriola e Benedetto Croce, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] circolazione’ europea del pensiero italiano, e da Francesco DeSanctis in quella della ‘decadenza’ italiana. Negli anni e abiura, non fu esplicitamente proibita. Nel 1744 padre Giuseppe Toaldo (1719-1797) poté infine rieditare le opere dello ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] a Roma nel 1907. Alla scuola romana di psichiatria si formarono anche Sante DeSanctis e Giuseppe Ferruccio Montesano (1868-1961). Già ricordato come studioso di psicologia, DeSanctis fondò nel 1899 gli Asili-scuola per l’assistenza e il recupero di ...
Leggi Tutto
Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] sposo è nipote del papa. Più che comprensibile Carlo - il primogenito di Giuseppe e come tale a questi subentrante nel titolo di duca di Poli che, Monti su progetto, scelto da I., di Francesco deSanctis; l'acquisizione, per la Vaticana, di codici ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lo storicismo nel secondo dopoguerra
Marcello Mustè
Nella filosofia italiana del secondo dopoguerra, la riflessione sullo storicismo ha rappresentato un passaggio essenziale nel più ampio confronto [...] Scuola Normale Superiore di Pisa, dove era stato allievo di Giuseppe Saitta e aveva discusso la tesi di laurea su Ulrich von del primo libro del 1961), per poi interpretare autori come DeSanctis, Alessandro Manzoni, Croce e diversi altri. L’analisi ...
Leggi Tutto
Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] ministri e dirigenti politici: Silvio Spaventa, Francesco DeSanctis, Pasquale Stanislao Mancini, Francesco Ferrara, Pasquale presidente dell'IRI Alberto Beneduce affidava alla SME di Giuseppe Cenzato il compito di stimolare anche nel Mezzogiorno ...
Leggi Tutto
Memorialisti dell'Ottocento. Tomo I
Gaetano Trombatore
La storia di questi memorialisti, nelle cui pagine rivivono in parte le passioni e i conflitti e le tenaci speranze in cui s'accesero e divamparono [...] si affrettò pertanto a quel suo rapido disfacimento, che il DeSanctis descrisse da par suo. Ma mentre essa agonizzava, un nuovo arte, ma tutto anelante e tutto proteso all'azione politica, Giuseppe Mazzini. E se si pensa che il Mazzini non riuscì ...
Leggi Tutto
Gentile dal Discorso agli italiani alla morte
Luciano Canfora
Il Discorso agli italiani
Quale punto di riferimento costituisse Giovanni Gentile per la cultura italiana ‒ in primo luogo per la cultura [...] da guardia’ del regime: gestione dell’Enciclopedia (Gaetano DeSanctis, Giorgio Levi Della Vida, Rodolfo Mondolfo non sono . Né Mecacci né Massimo Patané potevano sapere quello che Giuseppe Patané mi aveva dichiarato a Roma lunedì 21 aprile 1986 ...
Leggi Tutto
Croce: Rinascimento, Riforma, Controriforma
Salvatore Carannante
L’elaborazione e la determinazione reciproca delle categorie di Rinascimento, Riforma e Controriforma impegnano Benedetto Croce in diversi [...] » (Prefazione a una traduzione inglese della storia letteraria del DeSanctis, «La Critica», 1932, 30, pp. 72-74) il verdetto espresso sulla Controriforma, soprattutto da quanti, come Giuseppe Ferrari e Carlo Cattaneo, ma anche lo stesso Spaventa, ...
Leggi Tutto