Gentile: Manzoni e Leopardi
Gaspare Polizzi
L’attenzione per l’opera di Giacomo Leopardi (1798-1837) e di Alessandro Manzoni (1785-1873) rimane costante in Gentile per tutta la vita. L’impegno critico [...] se non sempre ugualmente geniale» (G. Gentile, prefazione a F. DeSanctis, Manzoni. Studi e lezioni, a cura di G. Gentile, 1922 al duce, dei quali Gentile diffida, come nel caso di Giuseppe Lesca, curatore della prima edizione a stampa del Fermo e ...
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Storiografia etico-politica
Girolamo Imbruglia
Storiografia etico-politica è la formula – tra le molte crociane – che ha avuto forse il maggior successo. Formula potente, condensa in modo apparentemente [...] Croce, che ricorreva a un’espressione di Francesco DeSanctis, esso permetteva di «guardare i fatti dall’ . Pensiero, poesia e letteratura, vita morale, 1929). Questa la tesi di Giuseppe Galasso (1990, p. 383), che lì ha visto la piena fusione di ...
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Storia del Regno di Napoli
Aurelio Musi
Un’avvertenza importante
Scritta in tre mesi, la Storia del Regno di Napoli esce a puntate nel 1923-1924 su «La Critica» ed è pubblicata in volume nel 1925. L’“Avvertenza” [...] filosofica e scientifica nel tardo Seicento con Tommaso Cornelio, Giuseppe Valletta, Francesco D’Andrea, Leonardo Di Capua, per suo – con le riserve già espresse – il giudizio di DeSanctis che identifica nel Cinquecento e nel Seicento il periodo in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] di nuovi tecnici sociali sulla scia di quanto auspicato da DeSanctis con la chiamata di Moleschott, Moritz Schiff e Aleksandr in In Calabria 1862-1897: studii con aggiunte del dr. Giuseppe Pelaggi), dove in un paragrafo (nuovo) sulla criminalità la ...
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Filosofia e storia della filosofia in Gentile
Giovanni Bonacina
Il lavoro storiografico
«Il maggiore storico della filosofia che sia in Italia». Questa definizione, che il diretto interessato pregò [...] der reinen Vernunft, realizzata insieme a Giuseppe Lombardo-Radice per la medesima collana), rimasero in fondo quelli già raccomandati dal magistero di Spaventa, nonché di DeSanctis e Croce. Non la realizzò nel caso di Hegel, nonostante le promesse ...
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La letteratura della nuova Italia
Andrea Battistini
Nel maggio del 1913, mentre ancora «La Critica» veniva esaurendo la lunga serie di “Note” sulla più recente letteratura italiana, Benedetto Croce, [...] da un paio d’anni dovuto replicare alle critiche di Giuseppe Antonio Borgese, il quale, a margine delle sue censure si rivela ancora erede del Risorgimento e allievo ideale di Francesco DeSanctis, tanto poco amato da Carducci, ma prossimo a lui ...
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L’università italiana e il pamphlet di Croce
Alessandro Savorelli
Dieci anni di battaglie sull’università
Il 7 e il 12 luglio 1914, a poche settimane dallo scoppio della Prima guerra mondiale, Croce [...] caso Gentile’
Il libello del 1909, la cui prefazione fu subito anticipata da Giuseppe Prezzolini nella «Voce» (4 marzo 1909, pp. 45-46), segna, edizione delle opere di Giordano Bruno, promossa da DeSanctis e iniziata nel 1879), la fine dei vivaci ...
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La polemica sulla «Voce» tra filosofi ‘amici’
Giuseppe Cacciatore
Il confronto sulla storia e sul marxismo
La più avvertita letteratura critica è ormai concorde nel considerare la cosiddetta «discussione [...] rivendicazione dell’insegnamento di DeSanctis), ma poi la conoscenza della natura e le scienze, la religione e infine l’educazione fisica e la follia (quest’ultimo tema sollevato in riferimento a un saggio di Giuseppe Maggiore su Pazzia ed ...
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Gentile: Rinascimento, Risorgimento, fascismo
Stefano Zappoli
Esiste un’obiettiva continuità tra questi tre termini del discorso gentiliano, l’ultimo dei quali, peraltro, oltre che coincidere con una [...] che la pagina», aveva scritto una volta Renato Serra a GiuseppeDe Robertis, e Ciliberto (sulla scorta di Garin), riprende , nel campo degli studi, a risalire a pensatori, quali il DeSanctis e lo Spaventa (come si farebbe bene, in politica, a ...
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Croce, Gentile, le scienze
Stefano Zappoli
Un giudizio via via consolidatosi dopo il 1945 vuole che Croce e Gentile, e più in generale l’idealismo italiano, abbiano mantenuto un atteggiamento in qualche [...] ) –, per valorizzare appunto, sulla scorta di Francesco DeSanctis, le «profonde intuizioni dell’estetica hegeliana», e per francesi, avvertita fin dal 1905 da Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini, si reggeva proprio sul primato dell’«intuizione». ...
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