SAPEGNO, Natalino
Guido Lucchini
– Nacque da Giuseppe Maria e da Albertine Louise Viora il 10 novembre 1901 ad Aosta, città della famiglia materna, ma visse i primi anni a Torino, dove frequentò le [...] su proposta della facoltà, fu chiamato per decisione del ministro Giuseppe Bottai, che lo preferì a Luigi Russo, all’Università , e la sua crisi, nel segno del ritorno a DeSanctis propugnato da Antonio Gramsci, di cui recensì Letteratura e vita ...
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PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] di tesi era presente, in qualità di membro esterno, Giuseppe Vaccaro, che, avendo apprezzato il lavoro e la nello studio di via Palestro 69 insieme agli architetti Giancarlo DeSanctis, Lino Liggini, Enrico Pesci (progetto per l’ampliamento ...
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TERRACINI, Benvenuto
Bice Mortara Garavelli
– Nacque a Torino il 12 agosto 1886, primogenito di Benedetto (1848-1899), gioielliere, e di Eugenia Levi (1862-1952), originari di Asti, trasferitisi a Torino [...] lingue semitiche con Italo Pizzi; storia antica con Gaetano DeSanctis; storia moderna con Carlo Cipolla, Pietro Fedele, Arturo promotore (Giacomo Devoto, Bruno Migliorini, Vittore Pisani, Giuseppe Vidossi) privilegiò saggi editi e inediti su momenti ...
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RIDOLFI, Enrico
Silvestra Bietoletti
RIDOLFI, Enrico. – Nacque a Lucca il 18 agosto 1828, terzogenito di Michelangelo (Michele), pittore, teorico dell’arte e storiografo, e di Angelina Nardi. Frequentò [...] vi erano, oltre allo stesso Ciseri, Annibale Gatti, Giuseppe Bellucci, Carlo Brini.
Risalgono agli anni di apprendistato fiorentino i quali Giovambattista Cavalcaselle, Wilhelm Bode, Guglielmo DeSanctis, Augusto Conti, William Blundell Spence, Fosco ...
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GARGANO, Giuseppe Saverio
Domenico Proietti
Nacque a Napoli l'11 apr. 1859, da genitori napoletani: Filomena D'Ambrosio e Luigi, ufficiale di marina, che ben presto si trasferì con la famiglia a La [...] critica che, superate le angustie positivistiche del metodo storico, coniugasse la lezione del Nencioni con lo storicismo di F. DeSanctis, creando una nuova figura di critico-lettore in grado di cogliere, meglio dello stesso artista, le ragioni e i ...
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FAZIO-ALLMAYER, Vito
Francesco M. Biscione
Nacque a Palermo il 21 nov. 1885 da Giuseppe Emanuele Fazio (originario di Alcamo, già ufficiale garibaldino, conservatore del Museo nazionale di Palermo) [...] e gentiliano nella cultura italiana - con gli echi da questo vivificati della tradizione filosofica italiana (Galilei, Vico, DeSanctis, Spaventa, ecc.) e la marcata ripresa del confronto con la filosofia classica specie tedesca (non più Marx quanto ...
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TORELLI VIOLLIER, Eugenio
Mauro Forno
. – Nacque a Napoli il 26 marzo 1842, primo dei tre figli di Francesco Torelli e Joséphine Viollier.
Suoi fratelli furono Giovanni e Carlo. Il padre, allievo di [...] Puoti, condiscepolo di Luigi Settembrini e Francesco DeSanctis, uomo di lettere e avvocato, alla vigilia divenendo sottotenente del battaglione dei Cacciatori irpini, guidato da GiuseppeDe Marco.
Fu proprio tale decisione a impedirgli di rispondere ...
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VALITUTTI, Salvatore
Paolo Soddu
– Nato il 30 settembre 1907 a Bellosguardo, in provincia di Salerno, da Giuseppe e da Amelia Macchiaroli.
Compì gli studi a Salerno al Regio istituto tecnico e scuola [...] al PLI.
In quella fase Giuseppe Mazzini, sciolto dalla lettura nazionalistica del suo maestro Gentile, divenne per lui antesignano della religione della libertà, connesso con il pensiero liberale di Francesco DeSanctis, Benedetto Croce, Giovanni ...
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FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...] . Aveva legato i suoi manoscritti ai nipoti Giuseppe e Gaetano Salvatore, benedettino cassinense, figli del Dell'arte del dire dell'abate V. F., Bisceglie 1926; L. Russo, F. DeSanctis e la cultura napoletana, Firenze 1928, pp. 232 ss.; F. D'Ovidio, ...
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GAVAZZI, Antonio (in religione Alessandro)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bologna il 22 marzo 1809 da Vincenzo, avvocato, e da Maria Patuzzi. Di famiglia ultrapapalina, secondo di venti figli, il G. studiò [...] di persecuzioni e misfatti aventi come unico obiettivo la difesa del potere temporale. In più, sulla scia e d'intesa con L. DeSanctis, fondatore nel 1854 della Chiesa evangelica di Torino e d'ora in poi suo massimo ispiratore, il G. s'impegnò nella ...
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