BOCCA
Giovanni Dondi
Il primo della famiglia che acquisì rinomanza nel campo della libreria e dell'editoria fu Giuseppe, nato in Asti da Giuseppe e da Antonia Maria Boatero, probabilmente nel 1790 o, [...] - tra cui la Storia dei Romani di Gaetano DeSanctis -, mentre venivano fatti conoscere per la prima volta M. Bonetti, I, Roma 1960, p. 53. In particolare, su Giuseppe: Archivio storico del Comune di Torino, Registro dei morti del 1864; Archivio ...
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CUSANI, Stefano
Roberto Grita
Nacque a Solopaca (Benevento) il 24 dic. 1815, e non nel 1816 come erroneamente affermano i biografi contemporanei, da Filippo e da Caterina Cardillo. Compiuti i suoi studi [...] de' dotti" secondo il giudizio del suo biografo Panfilo Serafini. Il 10 ott. 1842 si unì in matrimonio con Teresa Marcarelli, divenendo nello stesso torno di tempo socio dell'Accademia Pontaniana di Napoli.
Nel 1832, fondato da Giuseppe . DeSanctis, ...
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PINCHERLE, Amelia
Giovanna Amato
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Amelia (Bice Amalia). – Nacque a Venezia il 16 gennaio 1870, ultimogenita di Giacomo e di Emilia Capon.
Crebbe in una famiglia dell’alta [...] coppie di Nathan-Rosselli si era stabilito, per morirvi, Giuseppe Mazzini. La coppia si spostò in Austria, dove nel a Torino il 29 ottobre 1898 con la compagnia di Alfredo deSanctis – ebbe poi vasta risonanza in Italia e all’estero. Ad ...
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PASSERINI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque nella notte fra il 27 e il 28 settembre del 1793 a Casto, in Val Sabbia (Brescia)
Jonathan Salina
, da Giacomo e Lucia Zanetti.
La famiglia, attiva [...] anni Trenta e gli anni Quaranta, intrattenne con Giuseppe Mazzini e Vincenzo Gioberti. Del primo, criticò ; Id., Una pagina sui rapporti italo-elvetici nell’800. Due esuli a Zurigo: DeSanctis e P., in Nuova antologia, CXXI (1986), 5, pp. 377-387; Id ...
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GIFUNI, Giambattista
Emilia Lamaro
Nacque a Lucera il 9 apr. 1891 da Gaetano, avvocato del foro di Lucera, e da Fortunata Consiglio. Seguendo la tradizione familiare, si dedicò agli studi giuridici, [...] Infine, le Memorie politiche 1916-1925 (Milano 1951, con prefazione di Giuseppe Salandra; 2ª ed., a cura dello stesso G., Reggio di l'edizione delle Lettere politiche 1865-1880 di Francesco DeSanctis, Milano-Napoli 1970.
Collocato a riposo nel 1967, ...
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FERGOLA, Luigi
Vladimiro Valerio
Capostipite di una famiglia di artisti attivi lungo quasi tutto l'arco del XIX secolo, nacque a Napoli l'11 febbr. 1768, come risulta dai "libretti di vita e costumi" [...] marzo 1806, all'indomani della venuta a Napoli di Giuseppe Bonaparte fu inquadrato nel rango dei disegnatori topografi.
La sua sappiamo soltanto che incise una serie calligrafica per Gabriello deSanctis e la scrittura per la carta della Columbia ( ...
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FABIANI, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque ad Empoli, in provincia di Firenze, il 9 febbr. 1912 da Raffaello e da Ida Berlincioni. Finite le elementari, il F. frequentò per qualche tempo le scuole tecniche, [...] opere come La città del sole di T. Campanella, La logica di B. Croce e la Storia della letteratura italiana di F. DeSanctis. Nel 1938 il F. iniziò a studiare il tedesco e lesse in lingua originale I dolori del giovane Werther di W. Goethe.
Nel ...
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BOVIO, Gennaro
Elvira Gencarelli
Nacque a Trani l'8 ag. 1839 da Nicola, modesto impiegato, e Chiara Pasquino. La famiglia, proveniente da Altamura, si era trovata in difficoltà finanziarie dopo la dura [...] e l'allora ministro della Pubblica Istruzione Francesco DeSanctis, che egli (nell'opuscolo Agli elettori del vanno del B. ricordate le seguenti opere: Discorsicommemorativi per Giuseppe Garibaldi, Trani 1872; Per una candidatura politica nel ...
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PISCEL, Antonio
Mariapia Bigaran
PISCEL, Antonio. – Nacque a Rovereto (Trento) il 4 marzo 1871 da Antonio e da Giuliana Redolf.
Il padre, imprenditore serico ed esponente della vita pubblica cittadina, [...] (Herbert Spencer e Achille Loria fra gli autori più citati) assieme al filone risorgimentale di Giuseppe Mazzini e Francesco DeSanctis; lontano dal dottrinarismo, ma attento alle sfumature del dibattito politico, fu un interprete del socialismo ...
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COCHETTI, Luigi
Pasqualina Spadini
Nacque a Roma il 2 ott. 1802 da Francesco e da Anna Palma. Nel gennaio 1819 fu affidato da A. Canova e dal potente cardinale Ercole Consalvi a Tommaso Minardi, il [...] (1853) di Paolo della Croce e la santificazione di Benedetto Giuseppe Labre (1881), ora nella Fabbrica di S. Pietro.
Il Lupattelli, Storia della pittura in Perugia…, Foligno 1895, p. 90, G. DeSanctis, T. Minardi e il suo tempo, Roma 1900, pp. 4, 61 ...
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