Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] Atti del seminario torinese (4-5 dicembre 1991) in memoria di Giuseppe Provera, Napoli 1994.
Donland, W., Changes and shifts in sorgente sulle rovine del Papato e dell'Impero, il DeSanctis specifica che si tratta della "nuova classe, la borghesia ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] Rosalia della battaglia di Calatafimi». Solo l’entrata di Giuseppe Garibaldi a Palermo, prima, e a Napoli, poi, Anna Maria Mozzoni, incaricata dal ministro Francesco DeSanctis di rappresentare ufficialmente il governo italiano al Congresso ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] , di cui Un Viaggio elettorale di Francesco DeSanctis – pubblicato a puntate sulla «Gazzetta di Torino G. Mori, Prato 1988, 2° t., pp. 663-806.
G. Valeggia, Giuseppe Dolfi e la democrazia in Firenze negli anni 1859 e 1860, La Stella, Firenze 1913 ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] per le speranze, nel novembre del 1849, il patriota toscano Giuseppe Montanelli – guardo al Piemonte come a tavola di salvezza» grandi denunce dei «sopracciò» di paese, come li chiamava DeSanctis, ancora ai tempi della Destra, fino ai «mazzieri» di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Marco Minghetti
Raffaella Gherardi
Molti illustri contemporanei di Minghetti, in Italia e in Europa, sottolineano l’eccezionalità della sua figura, capace di coniugare strettamente la sfera della politica [...] né fuori» (p. 610), e cita anche alcuni uomini politici italiani (da Stefano Jacini a Francesco DeSanctis, Luigi Zini, Giuseppe Zanardelli, Ruggiero Bonghi e altri) che, a vari livelli, avevano denunciato i problemi del parlamentarismo.
Il discorso ...
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MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] della libreria – questo riorientamento avvenne anche grazie al legame con due figure assai diverse: Francesco DeSanctis e Giuseppe Vago. Nel primo caso, il maggiore protagonista del rinnovamento culturale e della riforma radicale delle istituzioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giovanni Manna
Orazio Abbamonte
L'influenza di Giovanni Manna sugli sviluppi della scienza del diritto amministrativo italiano è stata marginale. L'indirizzo che a quell'ambito di conoscenze giuridiche [...] privata di Basilio Puoti, dove incontrò Giuseppe Pisanelli e GiuseppeDe Vincenzi, un liberale napoletano influenzato Napoli 1877, pp. 286-88, 296-97.
L. Russo, Francesco DeSanctis e la cultura napoletana (1860-1885), Venezia 1928, Firenze 19593, pp ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] I e dell'anticoncilio napoletano voluto da Giuseppe Ricciardi. Anche alla luce di ciò e contrasti per l'Unità d'Italia, Bari 1930, pp. 167-91; L. Russo, F. DeSanctis e la cultura napol. nella seconda metà del sec. XIX, Bari 1943, pp. 194, 201 s.; ...
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La tutela del patrimonio culturale
Salvatore Settis
L’individuazione di quel che oggi chiamiamo «patrimonio culturale» come oggetto di specifiche preoccupazioni e norme di tutela è un processo secolare, [...] 1875-76), Michele Coppino (1878, 1886), Francesco DeSanctis (1878), Pasquale Villari, Ferdinando Martini (entrambi emanato con R.D. 363 del 1913. Nel 1939 il ministro Giuseppe Bottai si fece promotore di una vasta revisione della normativa, che ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] con la diplomazia sarda. Fermatosi a Livorno, su segnalazione di Giuseppe Pisanelli fu chiamato dal dittatore Luigi Carlo Farini (decreto 2 febbraio decreto del 3 novembre 1861 il ministro DeSanctis lo nominò ordinario di diritto e procedura ...
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