. Famiglia oriunda del senese, forse di Barberino di Val d'Elsa, donde si trasferì a Firenze, dove i B. esercitarono magistrature ed ebbero mansioni di governo. Antonio, nel 1530, prese parte alla difesa [...] ambizioni della famiglia in Roma e nello Stato della Chiesa.
Un nipote delpapa, Francesco, figlio di don Carlo, a 27 anni ebbe la porpora, la carica di legato di Avignone e del Contado Venassino e, poco dopo, la carica di prefetto della Segnatura di ...
Leggi Tutto
Scultore, n. a Bologna il 27 nov. 1595. m. a Roma il 10 giugno 1654. Studiò disegno e pittura con Lodovico Carracci, e frequentò la bottega del modesto scultore e incisore Giulio Cesare Conventi (1577-1640). [...] , come nel mausoleo di Leone XI in S. Pietro ove la statua delpapa e le figure allegoriche della Prudenza (scolpita da Ercole Ferrata) e della Liberalità (eseguita da Giuseppe Peroni) ai lati dell'urna restano fredde e mute, chiuse, come nelle ...
Leggi Tutto
Con questo nome si suol designare il concilio aperto a Ferrara l'8 gennaio 1438 e che, trasferito l'anno seguente a Firenze, proclamò (6 luglio 1439) la unione fra la chiesa greca e quella latina. L'unione [...] avviene alle parole Questo è il mio corpo, ecc. Rimaneva ancora da trattare riguardo al primato delpapa. Il 10 giugno moriva il patriarca Giuseppe, che era stato assai malato durante il concilio, professando di credere quello che credeva la chiesa ...
Leggi Tutto
Nato ad Arezzo nel 1492, di umili ma non ignobili natali, lasciò adolescente la città nativa per Perugia, ove s'avviò, pare, alla pittura, mentre si dirozzava l'animo nell'amore della poesia, senza per [...] l'Aretino divenne mordace volgare fustigatore dei cardinali e della corte pontificia. Lasciata prudentemente Roma prima dell'arrivo delpapa fiammingo, ramingò fra Bologna, Firenze, Mantova, e, dopo una breve apparizione a Roma, fu ospite di Giovanni ...
Leggi Tutto
Nato poco prima del 675 nel regno di Wessex nell'Inghilterra meridionale, morto il 5 giugno 754 presso Dokkum in Frisia. Di distinta famiglia anglosassone, Winfried (Wynfrith) - tale era il suo nome anglo-sassone [...] trono franco. Se è vero che non fu B. a provocare il consenso delpapa Zaccaria al colpo di stato di Pipino, non è men vero che, fondata a Ratisbona e ne fu primo presidente il conte Giuseppe von Stolberg; i suoi statuti vennero stabiliti in quello ...
Leggi Tutto
TOLENTINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Pasquale ROTONDI
Giuseppe LUGLI
Giuseppe CASTELLANI
Walter MATURI
Alberto BALDINI
*
Città interna delle Marche, in provincia di Macerata. Sorge a 217 m. [...] il 19 febbraio 1797 tra la repubblica francese, rappresentata dal generale Bonaparte, e il papa Pio VI, le cui truppe erano state fugate sul Senio da quelle francesi. I negoziatori delpapa erano il card. Mattei, il duca Braschi, mons. Caleppi e il ...
Leggi Tutto
Filippo IV, nato nel 1268 da Filippo l'Ardito e da Isabella d'Aragona, e morto nel 1314, è passato alla storia con la reputazione di re energico, privo di scrupoli e spesso anche crudele; ma certamente [...] subito il progetto audacissimo d'un colpo di mano sulla persona delpapa, e cominciò intanto a preparare l'opinione pubblica, tenendo un Anagni. Nemmeno la morte delpapa placò l'animo del re: egli voleva che il nuovo papa Benedetto XI condannasse la ...
Leggi Tutto
VELLETRI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Antichissima città del Lazio meridionale, situata a 350 m. s. m. su uno sperone che scende dal [...] che nell'insurrezione iconoclastica la città si schierò al fianco delPapa da cui nel 730 ottenne larghi privilegi. Con ogni 3 luglio del '49, un primo contingente spagnolo guidato da un Fernàndez de Córdoba, assistito da mons. Giuseppe Berardi, quale ...
Leggi Tutto
. Famiglia di popolo, venne in Firenze da Val di Pesa intorno alla metà del sec. XIII; primo vi è ricordato nel 1271 un Corsino di Bonaccolto da Pergolato. Ascritta all'arte della lana, acquistò grande [...] convocazione della Costituente, riparò a Firenze: dopo il ritorno delpapa, fu membro della Consulta. Uomo di molta cultura, familiare del fidecommisso, e nel 1755 l'aprì al pubblico. Una prima descrizione ne faceva il bibliotecario ab. Giuseppe ...
Leggi Tutto
Nato a Parigi il 21 agosto 1165, morto il 14 luglio 1223. Successo al padre Luigi VII nel 1180, mostrò subito la più grande energia, malgrado la giovanissima età, e cominciò senza esitazioni la lotta contro [...] l'interdetto sulla Francia: allora F. A. promise di sottoporre la questione a un concilio presieduto dal cardinale Ottaviano, legato delpapa. Il concilio si tenne a Soissons (1201); ma, allorché vide che la causa sua andava male, F. A. si presentò ...
Leggi Tutto
fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...