LUDOVISI
Giuseppe Marchetti Longhi
Antica famiglia nobile di Bologna, estintasi nel 1699 nei Boncompagni. Ebbe origine da un Bertrando di Monterenzi o Monterenzoli (così detto da un castello bolognese), [...] . Godette i favori d'Innocenzo X brevemente turbati dalle mene della suocera Olimpia Maidalchini, sorella delpapa. Morto Innocenzo, si recò in Spagna ove fu creato cavaliere del Toson d'Oro, viceré di Aragona nel 1656 e, nel 1664, viceré di Sardegna ...
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Romanziere francese, che, fra il 1850 e il 1870, fu molto letto anche in Italia, nelle classi popolari, per un certo romanticismo convenzionale e truculento che rispondeva al gusto dei tempi. Nacque nel [...] sulle rivoluzioni italiane, ebbe, fra il '50 e il '60, tre traduzioni. Ad onore dell'A., romantico moschettiere del legittimismo, più papista delpapa, più realista del re, va detto che né il '31, né il '48, né il 2 dicembre valsero a smuoverlo mai ...
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Nato a Barbuñales in Aragona nel 1730, inviato nel 1765 agente generale della Spagna presso Clemente XIII e, dal 1784, ministro plenipotenziario. Sotto i pontificati di Clemente XIV, di cui pare godesse [...] . Per l'opera svolta a vantaggio della persona delpapa e dei Romani durante la Rivoluzione francese, gli fu primo pittore della Maestà di Carlo III pubblicate da D. Giuseppe Niccola d'Azara, Parma e Madrid 1780, edizione pregevolissima, notevole ...
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Diplomatico francese, nato a Nantes il 10 febbraio 1743, morto a Clisson (Loira inferiore) il 5 ottobre 1805. Insegnante di matematica alla scuola militare di Parigi, dovette abbandonare l'impiego e la [...] energicamente alle ingiuste esazioni del Haller. Sostituito da Giuseppe Bonaparte, ebbe nuova destinazione ogni genere, il C., che aveva saputo conquistarsi le simpatie delpapa e del Consalvi, condusse a buon fine le trattative (marzo-luglio 1801 ...
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Patriarca di questa città, dal 471 al 489, è noto soprattutto per aver proposto, fors'anche redatto, d'intesa con Pietro Mongo, patriarca d'Alessandria, l'Editto di unione o Enotico (‛Ενωτικόν), che l'imperatore [...] crocefisso" (in Mansi, Conciliorum collectio magna, VII, pp. 1121-1124); una lettera a papa Simplicio, riguardante gli affari della chiesa alessandrina (lettere delpapa, in Migne, Patrologia latina, VIII, col. 463); ed una a Pietro Mongo, in lode ...
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Polemista bizantino del sec. XIV. Succeduto per pochi mesi nella sede di Tessalonica a Gregorio Palama (morto nel 1361 circa), stette a fianco di lui nella contesa esicasta, componendo anche un trattato [...] presso gli ortodossi. Nilo appartenne alla corrente più rigidamente antilatina; per cui le sue opere, specie quella sul primato delpapa, trovarono eco anche presso i protestanti: tanto che Matteo Cariofilo nel 1626 le confutò in greco volgare.
Bibl ...
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Orientalista, nato a Kels (Prussia renana), il 23 agosto 1821, morto a Roma il 9 marzo 1895. Già sacerdote, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1853 ed insegnò lingue orientali nell'università Gregoriana. [...] Fide per i riti orientali, della commissione dei teologi per la preparazione del concilio vaticano, teologo delpapa nello stesso concilio, qualificatore del S. Uffizio e prefetto della Vaticana.
Pubblicò: Johannis, Euchaitarum metropolitae, quae in ...
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Canonista da Benevento, magister a Bologna, suddiacono e notaio delpapa, fu nel 1210 incaricato da Innocenzo III di raccogliere in una compilazione le decretali emanate da quel pontefice nei primi dodici [...] divisa in cinque libri, 123 titoli, 483 capitoli, che prese il nome di compilatio tertia. Fu questa la prima collezione ufficiale del genere, perché approvata da Innocenzo III e inviata allo studio di Bologna (ed. Augustin). È dubbio se l'autore sia ...
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Uomo politico (Ravenna 1815 - ivi 1876). Amico di Pio IX, fece parte della Consulta di stato (1847), e fu nominato (1848) ministro del Commercio, agricoltura e belle arti. Avvenuta la restaurazione dell'assolutismo [...] pontificio, visse per lo più a Firenze, e in occasione del viaggio di Pio IX nelle Romagne (1857) tentò invano d'indurre il papa a ritornare sulla via delle riforme. Gonfaloniere di Ravenna (1857-59), ebbe gran parte nel preparare l'annessione della ...
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Canonista (Forlì 1795 - Roma 1867); fu da Pio IX nominato cardinale (1847), legato a Ravenna e dal 2 genn. al 10 marzo 1848 segretario di Stato. Seguì il papa a Gaeta e, dopo la restaurazione, fu membro [...] della congregazione degli studî e presidente del censo; pubblicò una Breve memoria sui catasti dello Stato pontificio (1862). ...
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fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...