Architetto (Roma 1763 - ivi 1822), figlio e allievo di Pietro il Vecchio, fu, con G. Valadier, il più significativo esponente del primo neoclassicismo a Roma. Cominciò la sua attività collaborando con [...] ) e ancora dopo il ritorno a Roma di Pio VII. Svolse anche attività di archeologo: tra l'altro, nel 1802-03 diresse, per incarico delpapa, alcuni scavi intorno all'arco di Settimio Severo e nel 1807-11 condusse importanti lavori di restauro ...
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Patrizio, bibliofilo (Oria, Terra d'Otranto, 1651 - Genova 1737); cardinale dal 1690, ambasciatore in Spagna nel 1711, nel conclave del 1730 non fu nominato papa solo per l'opposizione della Spagna. Possedeva [...] una bella biblioteca (catalogo pubblicato da G. Fontanini, 2a ed. 1711) che egli, seguendo un uso che allora si diffondeva in Italia, avrebbe voluto aperta al pubblico, nel suo palazzo. Andò invece dispersa ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Giuseppe Saitta
Nacque a Torino il 5 aprile 1801 da Giuseppe, di condizione non agiata. Ricevette la prima istruzione dai padri dell'Oratorio, e segnatamente dal p. Fontana e dal [...] il papa regnante Pio IX l'accolse con benevolenza e con lodi. Il 4 agosto 1848 fece parte del ministero V. G., 2ª ed., Firenze 1927, pp. 13-30. - Sul pensiero filosofico del G. vedi: B. Spaventa, La filosofia di G., Napoli 1863; G. Gentile, Rosmini ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] nel 1523, alla stesura del nuovo, grande lavoro, di cui presentava gli otto primi libri a papa Clemente VII nel 1525.
Che via via si giungeva a Giuseppe II imperatore la cui politica veniva giudicata dai libellisti del tempo Machiavelll's würdig; ...
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Giacomo Della Chiesa, nato a Genova il 21 novembre 1854 dal marchese Giuseppe e da Giovanna dei marchesi Migliorati, morto il 22 gennaio 1922. Seguì i corsi di giurisprudenza e si laureò nel 1875 svolgendo [...] potesse essere candidato? Da più di quattro secoli, ossia da Niccolò V, nessuno era stato eletto papa dopo pochi mesi di cardinalato. Viceversa, la mattina del 3 settembre fu annunziata urbi et orbi l'elezione di Giacomo Della Chiesa che, sempre per ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] tentativi fatti specialmente da Giuseppe Kohler per assurgere a una storia generale del diritto che, prescindendo dall o modificare quelle esistenti. Il concilio ecumenico è, come il papa, fonte suprema di diritto universale, ma le sue deliberazioni ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] di terrori e di trionfi religiosi, la storia, del dramma del mondo, umano e divino ad un tempo, a chi spettasse procedere contro il papa eretico; l'arma più insidiosa foggiata , Alessandro Neckam, Nigello Wireker, Giuseppe d'Exeter, e, perché non ...
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ORVIETO (A. T., 24-25-26 bis)
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Roberto VIGHI
Città dell'Umbria, in provincia di Terni, costruita a 315 m. s. m. sull'ampia (kmq. [...] da ricordare per i tempi più recenti. Giuseppe Valadier ha restaurato la facciata del duomo; il teatro è stato eretto su convenzione per cui la città fa pieno atto di dedizione al papa e ai suoi successori, gli garantisce aiuto armato e sicuro ...
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Nato a Verona il 13 dicembre 1662 da Gaspare e Cornelia Vailetti, educato a Bologna, poi a Padova, nelle quali città studiò teologia, anatomia, botanica (raccogliendo un notevole erbario), matematiche, [...] ) e un altro dal nipote di quel papa, cardinal Pietro Ottoboni (1699), del quale fu anche bibliotecario. Clemente XI lo nominò il quarto, elaborato su appunti lasciati dal B. dal nipote Giuseppe Bianchini e da Gaetano Cenni, fu pubblicato nel 1735); ...
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PIPINO III il Breve
Giuseppe Martini
III Nel 741, poco prima della sua morte, Carlo Martello divise il regno tra i due suoi figli legittimi, Carlomanno e Pipino. A quest'ultimo toccò la Borgogna, la [...] per mano di S. Bonifacio; ma non molto tempo dopo egli doveva ricevere un attestato ancora più grande del favore della Chiesa romana. lnfatti il nuovo papa Stefano II (III) (v.) aveva deciso d'invocare l'aiuto di P. contro i Longobardi, e a tale ...
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fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...