DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] (Messina), modellando la statuetta del santo, di finissima fattura. Accanto a quelle di Giuseppe D'Angelo e di Francesco sue prime incisioni a noi note vanno ricordate lo Stemma di papa Innocenzo XI e la Madonna della Lettera nel volumetto di G ...
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GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] del braccio sinistro del transetto con S. Stefano I papa condotto all'adorazione degli idoli; la Predica del Battista, ad affresco nella parete destra del , per esempio, nella Morte di s. Giuseppe, nella Sacra Famiglia e nella Gloria di angeli ...
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FEDELI, Domenico, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1712 dal barcaiolo Sebastiano, è registrato nei documenti contemporanei con il soprannome (poi cognomizzato) [...] ricava dalla dichiarazione di tal Giuseppe Zanchini, chiamato a testimoniare il 23 apr. 1738 alle nozze del F. con Elena Zuliani, c.) è la pala Gesù bambino appare a s. Urbano papa e ai ss. Antonio e Francesco di Paola della parrocchiale di ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] tempo stesso, sepolcro di papa Borghese.
Nella cappella Paolina pittori, invece, fu presente Giuseppe Cesari, detto il Cavalier di S. Sebastiano fuori le Mura in Roma e i restauri del cardinale Scipione Borghese, in Palladio, n.s., III (1990), ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] soggetto è controversa) alternate ad altrettante scene bibliche (Giuseppe e la moglie di Putifarre, Susanna e i vecchioni Non rinunciò invece alle carica di conservatore del Popolo romano conferitagli da papa Borghese, e in questa veste emanò un ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] - e per importanti rappresentanti della Chiesa, da papa Clemente XI al cardinale Pietro Ottoboni, da Carlo Magnanapoli, eseguita nel 1702 contemporaneamente ai dipinti di Giuseppe Passeri (la Madonna del Rosario e i Tre arcangeli) presenti nello ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] geniale architetto, Pietro e Bartolomeo alla fine del 1679 lavorarono in S. Giuseppe dei Ruffo, anche lì spalancando, al sommo iscrizione, cornice e impresa) per papa Innocenzo XII, che fu posto sulla porta del seminario arcivescovile di Napoli. Il ...
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PIOTTI (Piot, Pioda, Ploda), Giovanni Antonio, detto il Vacallo
Stefano Della Torre
PIOTTI (Piot, Pioda, Ploda), Giovanni Antonio, detto il Vacallo. – Nacque a Vacallo, probabilmente nel 1529, come [...] erede universale il figlio neonato, Giuseppe Piotti, destinato a divenire il , 1994).
Dopo la morte di papa Gregorio XIII e l’elezione di appunti d’architettura, in Il ’300 a Como. Gli affreschi del monastero di S. Margherita (catal.), a cura di Id. ...
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BONVICINO (Buonvicino, Bonvicini), Alessandro, detto il Moretto da Brescia
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Brescia attorno al 1498, dato che in una polizza d'estimo del 1548 dichiarò di avere "anni [...] 'Assisi e donatore, dipinta per la chiesa di S. Giuseppe (Brescia, Pinacoteca Civica Tosio Martinengo, n. 97): la Moretto, Brescia 1954. Vedi anche sull'opera del B.: [P. da Ponte], L'opera del Moretto, Brescia 1898; U. Papa, Il genio e le opere di A. ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] del Palazzo Pubblico, realizzando le pitture murali raffiguranti il Martirio di s. Crescenzio e S. Giuseppe e Roma ai tempi di Flavio Chigi, in Alessandro VII Chigi (1599-1667). Il papa senese di Roma moderna, a cura di A. Angelini - M. Butzek - B. ...
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fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...