DORI (Doria), Alessandro (Marco Antonio Alessandro)
Elisabeth Kieven
Figlio di Francesco Felice e di Francesca Borgognoni, nacque a Roma il 25 genn. 1702 da una famiglia di origine pisana.
Il padre [...] busti" in uno dei piccoli ambienti della precedente abitazione delpapa.
Come già in palazzo Rondinini, anche qui impiantò grandi Giovanni e sono stati disegnati dall'altro figlio Giuseppe.
La disposizione del borgo è progettata in guisa di città ...
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FUCIGNA (Fusina, Fucina), Andrea
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Carrara da Pietro tra il 1658 e il 1661 (come si può ricavare dagli Stati delle anime di S. Spirito in Sassia e dal testamento), [...] ); tale espressione sta a indicare, con ogni probabilità, l'effigie delpapa a figura intera (all'epoca Innocenzo XII).
Non è escluso che , prossimo a certi risultati della scultura di Giuseppe Mazzuoli. Nella cappella ove si trovava originariamente ...
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GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] fatti della vita di Gregorio XVI; l'aspetto generale del singolare monumento, elevato sul piazzale di Ponte Milvio per il ritorno delpapa dal suo viaggio nella Comarca, è conservato in un'incisione del G. stesso.
Di questi anni sono anche i numerosi ...
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GENTILI, Pietro
Alessandra Rodolfo
Nacque a Roma il 23 sett. 1844 da Eraclito e Clementina Dimacco. Nel 1861 - come egli stesso scrisse nei Cenni storici sulle origini… degli arazzi in Roma del 1915 [...] Pio IX, di due grandiosi tappeti: uno per la sala del trono delpapa (Musei Vaticani, inv. 43775) e un altro, noto solo XV nell'atto di tagliare l'orditura dell'arazzo di S. Giuseppe, a ricordo della cerimonia realmente avvenuta il 6 luglio 1915.
Il ...
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FRACASSI, Patrizio
Marco Pierini
Nacque a Siena il 24 dic. 1875 da Buonafede, marmista, e Marina Lorenzetti. Nel 1889 si iscrisse all'istituto d'arte di Siena del quale fu allievo fino al 1901. Gli [...] di Giuseppe Bratto con l'Angelo della morte, nel cimitero della Misericordia a Siena. Nel cimitero comunale del Laterino, della vita. Dal 6 al 27 ag. 1903 espose sotto le Logge delpapa a Siena la sua ultima produzione, in una mostra che suscitò un ...
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MANGONE, Giovanni
Adriano Ghisetti Giavarina
Nacque verso la fine del XV secolo da Francesco, originario di Caravaggio. Fu allievo dello scultore e architetto Andrea Ferrucci da Fiesole (Vasari); la [...] ) alla preparazione degli apparati effimeri per l'incoronazione delpapa Paolo III, con l'incarico di modificare il come scultore, fu tra i fondatori della Congregazione di S. Giuseppe di Terra Santa, poi chiamata dei Virtuosi al Pantheon, sede ...
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PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi
Chiara Piva
PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi. – Nacque a Roma il 13 febbraio 1742, da Pietro Antonio, originario di Loreto, e Domenica Allegrini, romana; per [...] ’arte, XIII/XIV (1981), pp. 41-56; S. Rudolph, Giuseppe Tambroni e lo stato delle belle arti in Roma nel 1814, Roma Sforza, Gli ultimi anni della Roma di Pio VI: lo Sposino, “Scultore delPapa”, e i nobili inglesi, ibid., XXVI (2004), pp. 28-45; R ...
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PAOLETTI, Pietro
Chiara Maraghini Garrone
– Nacque a Belluno il 24 settembre 1801 da Luigi, sarto, e da Vittoria Catellani. In seconde nozze il padre ebbe altri due figli dei quali, Giuseppe (1813-1872), [...] , ad Agordo, un lavoro che vide impegnato anche il fratello Giuseppe.
Nel 1827 giunse a Roma e, con la raccomandazione di di un ritratto delpapa stesso.
Tra il 1835 e il 1842 fu impegnato a Roma nella decorazione del casino Nobile della ...
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GALLI, Luigi (Luigi Mauro Giuseppe)
Marco Falciano
Nacque a Milano in un giorno non precisabile del 1817, come si ricava dal certificato di morte del Comune di Roma.
Nel decennio 1835-45 si formò all'Accademia [...] forse Massimo d'Azeglio - in cui il G. sembra alludere alla sconfitta dei laici di fronte alla restaurazione del potere temporale delpapa.
Caduta Roma, il G. partì per Napoli dove si stabilì. Realizzò grandi quadri di soggetto religioso adottando il ...
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CERBARA, Giuseppe
Silvana De Caro Balbi
Nato a Roma da Giov. Battista incisore di gemme, e dalla sua prima moglie, Margherita Fabrica, fu battezzato in S. Pietro il 15 luglio 1770 (Roma, Arch. dell'Accad. [...] successivo la famiglia di "Giuseppe Cerbara, romano, incisore di camei" abitava ancora nella "strada del Corso, verso Gesù e nel 1854 per Pio IX, recante al dritto la figura seduta delPapa ed al rovescio Porta Pia restaurata (Roma, Arch. dell'Accad ...
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fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...