CANUTI, Filippo Maria
Giorgio Boccolari
Nato a Bologna il 2 apr. 1802 da Pietro e da Matilde Faggioli, vi si laureò in utroque iure nel 1822 e dal 1824 si dedicò alla libera professione di avvocato. [...] tutto, sarà prudente stabilire un governo delPapa, ma secolare, liberale, rappresentativo e, . M. Ghisalberti, Giuseppe Galletti ministrodi Pio IX, in Rass. stor. del Risorg., XVI (1929), pp. 333, 348 s.; L. Cavina, Il Manifesto del Moto di Rimini, ...
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ADORNO, Francesco
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova il 13 sett. 1533 da Vincenzo (m. 1576) e da Giroloma di Oberto Castiglioni. Secondo il Peragallo, sarebbe stato figlio di uno dei tre fratelli Adorno [...] (Giuseppe, Francesco e Paolo), che emigrarono in Brasile verso la metà del sec. XVI. Andato in Portogallo, probabilmente insieme col riservata (24 aprile) circa l'intromissione delpapa, respinta rispettosamente ma con fermezza (pubblicata dal ...
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CACCIARI, Pietro Tommaso (al secolo Petronio Cesare)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna da Stefano e da Francesca Franzoni il 5 ott. 1693, entrò nel convento di S. Maria delle Grazie, vestendo l'abito [...] superato sul piano scientifico, il C. accentuò l'intento polemico in senso antigallicano e antigiansenista: al primato delpapa è attribuita nella Praefatio un'autorità di giurisdizione universale e la indefettibilità promessa ai successori di Pietro ...
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Raffaello Sanzio
Caterina Volpi
Il pittore della bellezza e della grazia
Nato a Urbino, una delle corti più raffinate dell’Italia rinascimentale, e cresciuto tra Perugia e Firenze, a contatto con Leonardo [...] sono innumerevoli i quadri grandi e piccoli di mano del maestro raffiguranti s. Giuseppe, la Madonna, il Bambino e a volte s. e lo studio delpapa. Qui Raffaello fece quattro stupefacenti affreschi che convinsero papa Giulio II ad affidargli ...
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BORGHESE, Camillo
Bruno Di Porto
Primogenito di Marcantonio IV, principe di Sulmona e di Rossano, e di Anna Maria Salviati, nacque in Roma il 19 luglio 1775. Ricevette scarsa istruzione, distinguendosi [...] del gen. Ch.-V.-E. Leclerc, intrecciando con lei una relazione sentimentale che, grazie alla mediazione, sollecitata da Giuseppe, del controllare gli atti, le visite, la corrispondenza delpapa, pur preoccupandosi di circondarlo d'ogni attenzione.
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AVERANI, Giuseppe
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 20 marzo 1662. Celebrato interprete del diritto romano, rinnovatore degli studi giuridici nell'ateneo pisano, fu considerato dai contemporanei il [...] Molti, per la soverchia affezione a' Gentili, caddero in gravissimi errori).
Fu amico di eruditi e di scienziati del suo tempo, quali G. DelPapa, L. Bellini, che lo ricordò nel suo poema La Bucchereide (Firenze 1729, Proemio II, parte 3), G. Grandi ...
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ASTORRI, Pier Enrico
Renata Battaglini Di Stasio
Nacque a Parigi il 23 luglio 1882 da famiglia piacentina; da non confondere con il quasi omonimo scultore Enrico Astorri. Andato giovanissimo a Piacenza, [...] tanti illustri precedenti, l'A. creò nella bianca figura delpapa che protende le braccia in atto di affettuosa pietà, Pallavicini d'Aragona, di una vivace immediatezza, di Giuseppe Verdi per il salone della Deputazione provinciale di storia patria ...
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ACERBI, Giovanni
Enzo Piscitelli
Nacque a Castelgoffredo (Mantova) l'11nov. 1825, da Giovambattista. Era nipote di Giuseppe Acerbi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza nell'università di Pavia, [...] 28 ottobre, vi proclamò la dittatura di Garibaldi e vi promosse il plebiscito per la dichiarazione di decadenza del potere temporale delpapa e l'unione al regno d'Italia. Dopo lo scontro di Mentana sollecitò il governo italiano per il riconoscimento ...
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Armellini, Carlo
Giurista e patriota (Roma 1777 - Saint-Josse-ten-Noode, Belgio, 1863). Compiuti gli studi giuridici alla Sapienza di Roma, intraprese una brillante carriera legale e durante la prima [...] scomunica da parte delpapa, le elezioni si svolsero decretando la vittoria dei democratici e la proclamazione della Repubblica. Armellini, nominato membro del Comitato esecutivo e triumviro il 29 marzo del 1849 insieme a Giuseppe Mazzini e Aurelio ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] Giuseppe appartengono per nascita al mondo del Vecchio Testamento, sub lege, il Bambino rappresenta il mondo futuro del per Firenze, invano inseguito dai messi e dalle minacce delpapa.
Nel novembre del 1506 M. si recò a Bologna da Giulio II ...
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fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...