CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] un nobile fu prontamente spedito a baciare i piedi delpapa per ringraziarlo "di così segnalato favore"; venne figli di Giacinto (prima di morire aveva implorato la protezione del C. sui suoi) Giuseppe e Giovan Battista da un lato, e dall'altro ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] " in cui entrò il 4 nov. 1770 unitamente al fratello maggiore Giuseppe, e dove sarà raggiunto l'anno seguente da quello minore Lorenzo. Ivi già a Roma due giorni dopo la fuga delpapa; l'influenza del Rivarola diede anche a quel consesso un'impronta ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] l'Opera dei congressi, lasciando in vita soltanto il II gruppo dedicato all'azione economico-sociale. In realtà, agli occhi delpapa l'Opera aveva già concluso la sua esperienza con il congresso di Bologna, in cui erano emerse tendenze e posizioni ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] .
A partire dal 1701 egli infatti cercò in tutti i modi di mettere in cattiva luce l'operato e le intenzioni delpapa, e la relazione ha il tono di un vero e proprio manifesto giurisdizionalista, sulla scorta della migliore tradizione sarpiana, alla ...
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LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] la pace a far precipitare la situazione bolognese. Tra le varie iniziative previste in diocesi per dare eco alla proposta delpapa il L. e Dossetti programmarono infatti anche un'omelia da tenersi in cattedrale in occasione appunto della Giornata. La ...
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FOSCARI, Pietro
GiuseppeDel Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] il F. stipulò il 16 apr. 1480 un trattato di alleanza e di mutua difesa col papa, le cui clausole prevedevano anche l'appoggio di Venezia alle azioni delpapa e dei suoi nipoti in Romagna e la concessione di una condotta al Riario.
Dopo essere stato ...
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FRANSONI, Luigi
Giuseppe Griseri
Nacque a Genova il 29 marzo 1789 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Nel 1797, in seguito all'occupazione francese di Genova, la famiglia si trasferì dapprima [...] il F. non ebbero il risultato atteso. L'arcivescovo fu irremovibile: per rinunciare alla sede egli esigeva una formale richiesta delpapa.
Il F. morì a Lione il 26 marzo 1862.
Le lotte da lui strenuamente sostenute in difesa degli interessi della ...
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BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] Oderico Rinaldi, Henry de Spondé - ed una parte dottrinale, in cui è sostenuto il diritto e dovere esclusivo delpapa, che solo tra i successori degli apostoli possiede la giurisdizione universale, di propagare la fede organizzando le missioni; sono ...
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ELIO, Antonio
Lucy Byatt
Si conoscono solo pochi dettagli dei primi anni di vita dell'Elio. Egli nacque, probabilmente, nel corso del primo decennio del sec. XVI, da Menghino, nobile di Capodistria. [...] quattro dei suoi propri familiari: Filandro Pontano, Giuseppe Adalperio, Giovanni Uccellino e Giovambattista Argenti (Bibl. con sé il testo a Roma per sottoporlo all'approvazione delpapa. Nell'ottobre di quell'anno accompagnò il Carafa a Bruxelles ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] sua affettazione era riuscito a conquistare la fiducia del nipote delpapa, Abbondio Rezzonico. Questi, nel prendere possesso aveva ripreso un'assidua corrispondenza epistolare con il fratello Giuseppe Antonio, testimone e attore di lì a poco degli ...
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fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...