BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] B., De Vaticani Templi apside restauranda et munienda (ibid. 1743), redatto su diretto invito delpapa.
Anche negli anni successivi il B. seguitò, come professore di matematica presso il Collegio Romano, a pubblicare dissertazioni d'argomento fisico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Guicciardini
Giuseppe Marcocci
Autore della prima Storia d’Italia in lingua volgare, Francesco Guicciardini fu un protagonista della vita politica della prima metà del Cinquecento. Testimone [...] a collaborare alla revisione del sistema politico fiorentino. Alla morte delpapa (1534) tornò in Cabrini, Milano 2012.
Approfondimento
Gli altri autori di ‘Storie’
Giuseppe Marcocci
L’opzione di Guicciardini per il passato recente costituì un ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] con Clemente III.
La pace del 1188 non fu una vittoria né delpapa né del popolo di Roma; si trattava , pp. 148 ss.; Giuseppe da Bra, S. Lorenzo fuori le Mura, Roma 1952, pp. 114 ss.; R. U. Montini, Il sepolcreto papale del Laterano, in Studi romani, ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] (chierici regolari delle Scuole pie), istituto fondato da Giuseppe Calasanzio.
Fra i più immediati consiglieri di G. G. XV e il cardinale nipote. Il Guercino dipinse, per incarico delpapa, la pala d'altare della Deposizione, posta sulla tomba di s. ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] filosofiche. Il 16 ottobre due frati complici, Dionisio Ponzio e Giuseppe Bitonto, riescono ad evadere dal Castel Nuovo e a riparare dapprima vedrà poi la luce a Parigi, ma solo dopo la morte delpapa, nel 1644.
Il 21 apr. 1632 il padre F. Maddaleni ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] del maestro. Al tempo di Giulio II, tuttavia, più che un architetto era ancora un artigiano, un legnaiuolo: era iscritto infatti alla Confraternita di S. Giuseppe la Rocca Paolina si sovrapponeva per volontà delpapa, al quartiere con le case dei ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] L. emersero i sacerdoti del S. Cuore del padre Déhon, i Padri Salvatoriani, la Società di S. Giuseppe di Baltimora, i Severiani libertad politica en el magistero delpapa Léon XIII, Vitoria 1966.
G. De Rosa, Storia del Movimento Cattolico in Italia, I ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] composizioni, colà stampate: probabilmente, lo scambiava con Giuseppe Torelli. L'affermazione ha lo stesso fondamento di legato a Bologna, col che, forse per preciso desiderio delpapa, quell'alleanza di prodighi momentaneamente si sciolse.
Dotato di ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] ultimi decenni sono enormemente aumentati gli studi sui rapporti delpapa con Ordini e Congregazioni; tra gli altri v.: 2, pp. 8-9; Id., Due vedute di ville romane dipinte da Claudio Giuseppe Vernet, ibid., nr. 6, pp. 26-8; A. Schiavo, Opere di ...
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GARIBALDI, GiuseppeGiuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] sovrani italiani e soprattutto delpapa aveva reso di esito dubbio.
L'importanza degli anni sudamericani del G. non va sottovalutata governativo per i figli. Proprio al fratello di questo, Giuseppe, console sardo negli U.S.A., il G. annunziava ...
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fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...