BATTAGLINI, Angelo
Augusto Campana
Nato a Rimini il 25 febbr. 1759, terzogenito del conte Filippo e della romana Anna Fagnani, dopo la morte dei genitori fu mandato a studio a Roma al collegio Nazareno [...] Ecclesiastica riaperta da Pio VI per impulso del riminese Giuseppe Garampi, nel 1781 ebbe la coadiutoria di 'operato del Canonico A. B. Custode della Biblioteca Vaticana nell'assenza da Roma di N. S. Papa Pio VII", del 22 apr. 1814, del quale hanno ...
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EMILIANI, Giuseppe Maria
Franco D'Intino
Nacque da Antonio e da Angela Maria Betti il 16 genn. 1776 a Faenza (od. prov. Ravenna), ultimo erede di un'antica famiglia che discendeva - secondo una ricostruzione [...] a calunnie, attacchi e denunce, tanto che lo stesso papa Leone XII ebbe a dire del collegio: "in tutto lo Stato Romano non c'è , Collez. Cantagalli, 145: G. M. Emiliani, Lettere a Giuseppe Silvagni; Ibid., Fondo Eredi Guidi, ms. 70: Indirizzo de' ...
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LATINI, Latino
Massimo Ceresa
Nacque a Viterbo nel 1513, da Bernardino e da Francesca Closia, entrambi di famiglie nobili decadute. La famiglia paterna era originaria del Napoletano. Sin da giovane [...] (insieme con l'agostiniano Giuseppe Panfilo da Verona, Fulvio di redigere l'iscrizione sepolcrale per il defunto papa. Nel 1587, cosa insolita per lui, così nel 1590 con delle Considerationi… sopra gli avvertimenti del sig. L. L. intorno ad alcune ...
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FABIANI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Siena nel 1720 da Alessandro e da Teresa Nenci.
Scarse sono le notizie sulla sua vita. Ciò dipende forse in gran parte dalla quasi costante abitudine [...] come La vita di P.A. Mattioli raccolta dalle sue opere da Giuseppe Fabiani e pubblicata con aggiunte e annotazioni per cura di L. Banchi Cervini relativi a papa Marcello II e al card. Bellarmino (ms. A.IX-57, cc. 20r-62v); Lettere del card. Bellannini ...
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EMIGLI (D'Emigli, de' Migli), Emilio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Brescia intorno al 1480, da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia della nobiltà rurale bresciana, i cui antenati avevano ricevuto [...] prematuramente a Brescia due anni dopo, alla fine del luglio 1531. Poco prima della sua morte era venne sepolto nella chiesa di S. Giuseppe. Di lui il cronista contemporaneo Pandolfo (e a partire dal 1524 il papa Clemente VII aveva manifestato le sue ...
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FOGACCI, Severiano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 23 ag. 1803 da Giovanni, caffettiere, e da Giovanna Frosi. Rimasto presto orfano del padre, entrò nel locale seminario al quale cinque anni [...] e di sentire sempre forte il richiamo della rivoluzione, ma poi l'impulso riformatore del nuovo papa lo convinse a spostarsi verso le tesi giobertiane. Il 2 febbr. 1847, nella sala del Municipio di Ancona, leggeva un suo carme a Pio IX in cui, mentre ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] , nel 1725 a Roma, dove fu ricevuto da papa Benedetto XIII. Studioso di Dante e Petrarca, maestro apprezzato Andrea; in settembre Giuseppe Salio, segretario dell'Accademia dei Ricovrati, pronunciò l'orazione funebre (Oratione in morte del sig. D. L ...
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ANDRÉS, Giovanni
Miquel Batllori
Nacque a Planes, nell'antico regno di Valenza (oggi in provincia di Alicante, Spagna), il 15 febbr. 1740, da Miguel (di famiglia di origine aragonese stabilitasi nella [...] Sin dal prologo, loda la sottigliezza del d'Alembert nella sua prefazione, ma consultazione con san Giuseppe Pignatelli, istruttore spirituale di Spagna, dopo la restaurazione dell'ordine fatta da papa Pio VII, gli fu offerto di ritornare in patria ...
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PANFILO, Ganimede
Giuseppe Crimi
PANFILO, Ganimede. – Nacque da Francesco e da una Felice di cui si ignora il cognome a San Severino Marche, verosimilmente tra il 1513 e il 1516 (Ranaldi, Memorie, c. [...] , A. Gioioso), raccolta aperta e chiusa da due sonetti di dedica a Baldovino Ciocchi del Monte (fratello di papa Giulio III), nell’orbita del quale dobbiamo supporre Panfilo allora gravitasse. I versi, anche in questo caso di impianto encomiastico ...
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CARRARA, Pietro Paolo
Claudio Mutini
- Nacque nel 1684 a Fano da famiglia nobile. Il padre Giuseppe provvide per lui ad una educazione adeguata al rango sociale. Seguì presso il seminario romano lezioni [...] per i tempestosi trascorsi con papa Clemente XI (nel corso del medesimo anno Benedetto XIII incaricava C. Pariset, Ilcard. G. Alberoni, Bologna 1925, ad Indicem;Id. Un'amicizia ignota del card. G. Alberoni, in Riv. d'Italia, X(1907), 5, pp. 774-801 ...
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fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...