PARISIO, Pietropaolo
Giuseppe Marcocci
– Nacque a Cosenza nel 1473 da Ruggiero, magistrato, e da Covella di Francia.
Non si possiedono notizie circa la sua formazione, ma sono ben documentati gli anni [...] Concilio, che tuttavia fu ancora una volta rinviata. Parisio rimase in città fino alla metà di maggio del 1543. Poi, su ordine delpapa, raggiunse Bologna, da dove fu inviato come legato presso Carlo V, prendendo parte al convegno di Busseto tra l ...
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BUONTEMPI, Innocenzo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fabriano nel 1722 0 1723 da modesta famiglia (pare che il padre fosse un cuoco di Pesaro), entrò tra i minori conventuali della provincia del Piceno. [...] inevitabile, e se è provato che egli fu pagato dagli Spagnoli, non è molto chiaro in che modo egli abbia sollecitato l'azione delpapa.
Comunque già il 20 ag. 1772 il Moñino comunicava al Grimaldi che stava per dare "el ultimo asalto de interés" al B ...
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GIUSTINIANI, Giulio
Stefano Tabacchi
Nacque nel 1539, o, più probabilmente, nel 1543, a Chio, da Pietro e da Maria Giustiniani. I genitori appartenevano a due diversi rami della famiglia Giustiniani [...] ricostruita, nonostante l'impegno profuso dal commissario apostolico Giuseppe Mascardi. Nel suo lungo episcopato il G. affrontò ulteriormente. All'inizio del 1616 il G. dovette perciò piegarsi a un ordine esplicito delpapa, che gli ingiungeva di ...
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BARTOLI, Giovanni Guglielmo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Livorno nella prima metà del sec. XVIII, entrò giovanissimo nella Congregazione di S. Marco, dell'Ordine dei domenicani. Fornito di grande dottrina [...] vescovato esteriore; il B. afferma perentoriamente che un sovrano ha il diritto e l'autorità di convocare un concilio anche contro la volontà delpapa e che in generale l'esteriore disciplina della Chiesa "può avere dei gran rapporti colla sanzione ...
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PAOLUCCI, Camillo
Antonio Menniti Ippolito
PAOLUCCI (Merlini), Camillo. – Nacque a Forlì, il 9 dicembre 1692, dal marchese Pietro Martire Merlini e Angiola Guerriera Paolucci. La madre era sorella di [...] e Francesco Stefano di Lorena, il futuro imperatore Giuseppe II, si trovò in una situazione assai complicata: né spagnolo, né tedesco», ma di essersi solo sentito suddito delpapa (Archivio segreto Vaticano, Segreteria di Stato. Germania, 347, cc ...
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FANCELLI, Gian Pietro
Carlo Fantappiè
Nacque a Siena nel luglio 1682 da Girolamo, cancelliere del magistrato dei Conservatori, e da Nobilia Bigelli, secondo di quattro figli. Fu inviato nel seminario [...] protettore dell'Ordine).
Fu inviato lettore di filosofia nel collegio di S. Giuseppe di Bologna e per un anno in quello di Siena, dopo di della congregazione dell'Esame dei vescovi alla presenza delpapa.
Decaduto dalla carica, nel 1756 ritornò nel ...
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GHILINI, Ghilino (Gelino de Gelino)
Laura Turchi
Nacque a Ferrara intorno al 1477 da Niccolò, causidico proveniente da una casata patrizia di Alessandria ma stabilitosi a Ferrara, dove aveva ottenuto [...] della contesa. Si trattò perciò di fugare i sospetti delpapa e dell'imperatore sui rapporti diplomatici e di sostegno militare La figlia Margherita ereditò i beni e andò sposa a Giuseppe Gualenghi, dal quale ebbe Domenico. Celio Calcagnini dedicò al ...
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BARBA, Giovanni Giacomo
Giuseppe Alberigo
Incerti sono l'anno e il luogo di nascita, e mentre un biografo del secolo scorso sostiene che essa sia avvenuta nei primi anni del sec. XVI ad Angri (G. De [...] 1930, pp. 687 s.).Si recò poi al concilio dopo la traslazione a Bologna, per incarico e con una sovvenzione economica delpapa, restandovi tra il settembre 1547 e il marzo successivo, quando fu richiamato a Roma dal pontefice. In tale periodo non si ...
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CANDIDO, Vincenzo
Sosio Pezzella
Nacque a Siracusa l'11 febbr. 1573 da Giuseppe e da Agata Ursie. Fu battezzato con il nome di Mario e ricevette la sua prima formazione religiosa e culturale nella città [...] Innocenzo X a condannarle con una bolla nel 1653.
Nonostante la difformità di giudizio da quelle che erano state le decisioni finali delPapa, il C. continuò ad essere tenuto in Curia nella più grande considerazione anche per la fama da cui era ormai ...
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BARISONI, Albertino
Giorgio E. Ferrari
Figlio di Marcello, nacque a Padova il 7 sett. 158. 7Non deve pertanto confondersi con l'omonimo zio, che fu vicario di Mirano nel 1595, e in onore del quale si [...] della cattedrale di Padova e nominato arciprete (per conferimento delpapa Urbano VIII), fu eletto il 27 apr. 1636 lui diretta, come canonico e giureconsulto, nella Epistolarum Centuria I di Giuseppe Lorenzi (Patavii 1640: ep. LXVI I, pp. 179- 180). ...
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fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...