FRANCESCODe Geronimo, santo
Dario Busolini
Nacque a Grottaglie, nei pressi di Taranto, il 17 dic. 1642, primo degli undici figli di Giovanni Leonardo De Geronimo, proprietario terriero titolare di una [...] della Compagnia, dieci giorni dopo l'ingresso del fratello Giuseppe, già membro della corporazione dei pittori.
Alle XVI e XVII secolo, in Storia del Mezzogiorno, IX, Napoli 1991, pp. 378, 394, 401; E. Papa, F. De G., in Bibliotheca sanctorum ...
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FEDELI, Giovanni Battista (in religione Barnaba da Milano)
Matteo Sanfilippo
Nacque a Milano il 14 maggio 1663 da Giulio e da una Camilla di cui non si conosce il casato.
Il padre era commissario generale [...] venisse quindi raddoppiato lo stipendio. Il 17 genn. 1716 il papa chiese che la questione fosse ristudiata. Propaganda Fide insisté e ottenne 23 apr. 1732 Gian Antonio Fedeli, figlio del conte Giuseppe, rammentò ai cardinali di Propaganda Fide che lo ...
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PIGNEDOLI, Sergio
Enrico Galavotti
PIGNEDOLI, Sergio. – Nacque a Felina, nell’Appennino reggiano, il 4 giugno 1910 da Omeo, di professione sarto, ed Emma Peretti, casalinga, e venne battezzato tre giorni [...] con il rettore Agostino Gemelli, con mons. Francesco Olgiati, Giuseppe Lazzati, Enea Selis, don Giovanni Rossi e Gesualdo Nosengo. la conferenza straordinaria dell’episcopato del Vietnam del Sud, voluta dal papa per impegnare i vescovi, preoccupati ...
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PAOLO della Croce, santo
Stefania Nanni
PAOLO della Croce (Paolo Francesco Danei), santo. – Nacque il 3 gennaio 1694 a Ovada, nella Repubblica di Genova e diocesi di Acqui, da Luca Danei, originario [...] , passato «sotto il crivello» del vescovo di Alessandria, il barnabita Francesco Giuseppe Arborio di Gattinara, ottenne l’assenso , in maggio, ottenne un breve colloquio con il papa e un apprezzamento verbale all’intenzione di radunar compagni sotto ...
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GRASSER, Giuseppe
Pierantonio Gios
, Nacque il 3 dic. 1782 a Glurns (Glorenza), in Val Venosta, da Joseph e Barbara Veihl. Dopo la cresima (26 ott. 1794) entrò in seminario a Merano, allora diocesi [...] e devota adesione a Pio VII e a Leone XII, e palese la sua gioia e la venerazione per il papa in occasione del giubileo del 1825; fu pronto e comprensivo quando il pontefice, il 18 gennaio dello stesso anno, lanciò un appello per la riedificazione ...
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MARANGONI, Giovanni
Antonella Barzazi
Nacque a Vicenza il 6 ag. 1673, da Francesco e da Marietta, della quale l'atto di battesimo del M. - conservato nell'Archivio della cattedrale vicentina (Raspa, [...] risentita replica a nome di Boldetti e del M. è ibid., coll. 550-554, 29 agosto), il papa finì per disporre la rimozione da S al testo, di Giovanni Bottari, dell'oratoriano Giuseppe Bianchini e di Giuseppe Catalani, prete di S. Girolamo, suonavano ...
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MANSI, Giovanni Domenico
Fabrizio Vannini
Nacque a Lucca il 16 febbr. 1692, da Giuseppe e da Maria Rosa Torre, in un ramo collaterale della famiglia patrizia dei Mansi, quello di San Donnino, primo [...] Nel 1758, con l'imprimatur di Benedetto XIV, uscirono i primi due volumi. Ma l'opera di glossatura del M. non fu ritenuta congrua e opportuna dal nuovo papa Clemente XIII e dal prefetto dell'Indice, il card. A.A. Galli; così, attraverso il superiore ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] rapporti diplomatici tra Roma e Napoli e il papa non confermò mai l'elezione del F., in quanto era sempre più deciso p. 44).
In esilio lo seguirono il nipote Alessandro, figlio del fratello Giuseppe, e il bibliotecario tranese G. Fusco. Il F. partì ...
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ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] il cardinale Querini poi (quando tra il papa e il Querini sorsero motivi di attrito) dall'opera dello storico Giuseppe; la Dissertatio de primi, con le prime sue opere, delinea la tesi del "tradizionalismo", ma tenterà poi nuove vie, specie con il ...
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LUCHI, Bonaventura
Antonino Poppi
Nacque a Brescia il 16 ag. 1700, primogenito di Faustino e Barbara Alessandri (solo nel 1816 la famiglia ottenne dal governo austriaco il riconoscimento di una pseudo [...] comunità del Santo, a Padova).
Anche tre fratelli del L. furono ecclesiastici; il secondogenito, Giacinto Giuseppe (1702 del cardinale C. Rezzonico, vescovo di Padova poi papa Clemente XIII.
Il L. insegnò sino alla morte, avvenuta nel convento del ...
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fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...