PARASCANDOLO, Marco
Massimo Carlo Giannini
PARASCANDOLO (Palascandolo, Palescandalo), Marco. – Nacque probabilmente a Vico Equense nel 1542 da Leonardo Andrea e Francesca Vespoli. Fu battezzato con [...] quello stesso anno, dopo aver ottenuto un apposito breve da papa Gregorio XIII, le quattro donne presero i voti alla presenza eredità alla casa di S. Giuseppe di Palermo dal ricco genovese Filippo Doria. Si trattava del feudo di Ficarazzi, poco fuori ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Successo sulla cattedra di Bergamo ad Alcherio, la cui ultima testimonianza è del 22 giugno 1022, è documentato come vescovo di questa città, secondo di tal nome, [...] si sia recato poi a Roma per l'intronizzazione del nuovo papa Clemente II e l'incoronazione di Enrico III ( , ibid., XXXIV, 1 (1908), pp. 69-75; A. Mazzi, Giuseppe Ercole Mozzi e le sue Antichità bergamasche, in Bollett. della Civica biblioteca di ...
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GAVAZZI, Antonio (in religione Alessandro)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bologna il 22 marzo 1809 da Vincenzo, avvocato, e da Maria Patuzzi. Di famiglia ultrapapalina, secondo di venti figli, il G. studiò [...] Firenze s.d. [ma 1860]; Roma tutta dell'Italia, Napoli 1860; Il papa e il Congresso dal punto di vista italiano, Firenze 1860; Il Papato e . Dal 1871 Roma divenne il luogo d'elezione dell'attività del G.: il 18 marzo 1877 in uno stabile di fronte ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] XIV, Torino 1979, ad ind.; G. Bolino, "Papa I. VII" di Giuseppe Capograssi, in Bull. della Deputazione abruzzese di storia patria -306; R. Ninci, Ladislao e la conquista di Roma del 1408: ragioni e contraddizioni della diplomazia fiorentina, in Arch. ...
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DAVANZATI, Giuseppe Antonio
Jean-Michel Sallmann
Nacque il 29 ag. 1665 a Bari da Lorenzo, patrizio fiorentino, e da Eugenia Celia, nobile originaria di Atene.
I Davanzati costituivano un potente gruppo [...] S. Nicola di Bari, venne a Roma per giustificarsi davanti al papa Clemente XI dalle accuse mosse contro di lui. Nel corso di più importante per la conoscenza del D. è la Dissertazione sopra i vampiri di Giuseppe Davanzati, patrizio fiorentino e ...
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MACCHI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Capodimonte (diocesi di Montefiascone), nel Viterbese, il 31 ag. 1770 da Giovan Nicola e Maria Anna Gilda Vagni, entrambi provenienti da famiglie di piccoli [...] in cui trovò la diocesi, insieme con le notizie che gli venivano da Roma, lo indusse a sconsigliare al papa un ritorno troppo precipitoso.
Gli eventi del 1848-49 e forse l'età ormai avanzata lo avvicinarono molto a Pio IX: era il solo d'altronde ...
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GRIFFINI, Michelangelo (al secolo Giacinto Gaetano)
Giuseppe Cagni
Nacque a San Colombano al Lambro il 4 maggio 1731, dal "dottor fisico" Giuseppe e da Armilla Pia Legnani. Dopo studi nel collegio S. [...] più intenso della vita del G., rimasto in S del Collegio S. Luigi, Atti penitenzieria, 28 apr. 1768).
Il G. era consapevole che il suo stile non aveva lo smalto di quello di tanti confratelli, e se ne consolava con la frase di s. Girolamo a papa ...
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FERRARI, Tommaso Maria (al secolo Pier Agostino)
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Manduria (allora detta anche Casalnuovo) in provincia di Taranto, il 20 nov. 1647, dal giurista Francesco e da Vittoria Bruni; [...] del Sacro Palazzo apostolico.
Grazie alla nuova, importante carica il F. intrattenne stretti rapporti con papa corrispondenti: Leopoldo I, Giuseppe I, Carlo VI d'Asburgo, Augusto, re di Polonia, Giovanni V, monarca del Portogallo, Luigi XIV ...
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ASSEMANI, Giuseppe Simonio
Giorgio Levi della Vida
Bibliotecario ed erudito maronita italianizzato, nato a Ḥaṣrūn, villaggio nel Libano settentrionale (secondo altri a Tripoli da famiglia originaria [...] dignità di vescovo di Tripoli, un suo zio Yūsuf (Giuseppe) (v. G. Graf, Geschichte...,III, pp. arabo, nel 1715 fu inviato da papa Clemente XI in Egitto ad acquistarvi da sé' o con la sola collaborazione del nipote, l'immane lavoro della descrizione dei ...
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PAPAZURRI, Bartolomeo
Luciano Cinelli
(Carbone) de’ (Bartolomaeus de Pappazuris, Bartolomaeus de Carbone). – Domenicano, figlio di Giovanni (o Giannetta) Papazurri di Roma, nato forse tra la fine del [...]
Secondo Giuseppe Billanovich (1981, pp. 197 s.), il chierico secolare Bartolomeo Papazurri, beneficiario del canonicato atti di governo significativi. Il 17 luglio 1353 chiese al papa l’autorizzazione a nominare un suo notaio di fiducia, Reatino di ...
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fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...