BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] 'Italia nel conflitto.
Sin dal gennaio 1915 propose all'imperatore Francesco Giuseppe la cessione del Trentino; d'altra parte, Vienna ricorse più di una volta all'autorità delpapa nei contatti con il governo Salandra. Dalle memorie di Carlo Santucci ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] con Clemente III.
La pace del 1188 non fu una vittoria né delpapa né del popolo di Roma; si trattava , pp. 148 ss.; Giuseppe da Bra, S. Lorenzo fuori le Mura, Roma 1952, pp. 114 ss.; R. U. Montini, Il sepolcreto papale del Laterano, in Studi romani, ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] (chierici regolari delle Scuole pie), istituto fondato da Giuseppe Calasanzio.
Fra i più immediati consiglieri di G. G. XV e il cardinale nipote. Il Guercino dipinse, per incarico delpapa, la pala d'altare della Deposizione, posta sulla tomba di s. ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] solo indirizzò loro solenni discorsi, ma intervenne anche, su commissione delpapa, in alcune questioni correnti della Nunziatura. Poco prima di Natale, dal Sant'Uffizio, nel 1642, l'anziano Giuseppe da Calasanzio, fondatore degli Scolopi, impegnati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] contrario di Genova, Venezia non si piegava alle minacce delpapa e all’inizio di gennaio veniva eletto al dogado Nel 1808 offriva il suo appoggio a Giuseppe Bonaparte e nel 1812 era nominato direttore generale del corpo d’ingegneri di ponti e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] Innocenzo III ribadiva e accentuava le tesi gregoriane proclamando la plenitudo potestatis papale, che sfociava poi nell’idea delpapa come pastor angelicus.
Nel complesso, dunque, l’idea dei due poteri ‘universali’ dell’impero e della Chiesa non ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] e il Regno di Napoli fu sottoposto al governo di Giuseppe Bonaparte, poi del maresciallo Murat, cognato dell'imperatore; le due enclaves pontificie nel Regno erano sottratte al papa: Benevento era assegnata a Talleyrand, Pontecorvo a Bernadotte. Il ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] L. emersero i sacerdoti del S. Cuore del padre Déhon, i Padri Salvatoriani, la Società di S. Giuseppe di Baltimora, i Severiani libertad politica en el magistero delpapa Léon XIII, Vitoria 1966.
G. De Rosa, Storia del Movimento Cattolico in Italia, I ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] ultimi decenni sono enormemente aumentati gli studi sui rapporti delpapa con Ordini e Congregazioni; tra gli altri v.: 2, pp. 8-9; Id., Due vedute di ville romane dipinte da Claudio Giuseppe Vernet, ibid., nr. 6, pp. 26-8; A. Schiavo, Opere di ...
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GARIBALDI, GiuseppeGiuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] sovrani italiani e soprattutto delpapa aveva reso di esito dubbio.
L'importanza degli anni sudamericani del G. non va sottovalutata governativo per i figli. Proprio al fratello di questo, Giuseppe, console sardo negli U.S.A., il G. annunziava ...
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fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...