PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano
Roberto Balzani
PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano. – Nacque a Forlì il 19 luglio 1783 dal marchese Francesco e dalla sua prima moglie Maddalena Borromeo.
Discendente [...] ’8 febbraio, aveva dichiarato decaduto il dominio temporale delpapa. La velocità con cui, nelle Legazioni, si di Forlì è presente un profilo biografico a opera del cronista Giuseppe Calletti, contenuto in Cenni biografici di quegli illustri ...
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GRITTI, Triadano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella prima metà del 1391, primogenito di Omobono di Triadano, del ramo a Castello, e di Giovanna Orsini di Ziliolo, ricco banchiere di origine comasca.
Nel [...] era stato ventilato - o altro luogo nei domini marciani.
La località prescelta fu Mantova, ove la Dieta si aprì il 26 sett. 1459, alla presenza delpapa; il G. seguì da lontano la complessa trattativa e tuttavia vi ebbe un ruolo importante come savio ...
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LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] sé alcuni ambasciatori popolari: il L., Giuseppe Dernixe (uno dei "tribuni" del Popolo) e Lazzaro Pichenotto. L'ambasceria, già decisa il 30 gennaio, aveva rinviato la partenza in attesa del benestare delpapa e del consenso di Chaumont; quest'ultimo ...
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DORIA, Giannettino (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, figlio di Tomaso e di Maria Grillo, fu erede e luogotenente di Andrea Doria.
L'essere stato designato successore del grande [...] prime e con Filippo del conte Filippino Doria in seconde nozze, e col marchese Giuseppe Malaspina); Francesco aveva avuto che lo avrebbe spinto a cercare le alleanze della Francia, delpapa, del duca di Parma Pier Luigi Farnese e degli altri signori d ...
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DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] appoggiò apertamente i maggiori esponenti del movimento: Gennaro e Giuseppe Cestari, Domenico Forges Davanzati, Giovanni in seguito alle rimostranze delpapa. Frattanto iniziava il più serio tentativo di revisione del concordato con la Chiesa, ...
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LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] L., si valeva della complicità dei congiunti per ottenere informazioni che faceva pervenire al nipote delpapa, Girolamo Riario. Il L. fu incarcerato e torturato; confessò di avere ricevuto 200 ducati annui dallo Zane, più altri 700 sotto forma di ...
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PELLONI, Stefano, detto il Passatore
Dino Mengozzi
PELLONI, Stefano, detto il Passatore. – Nacque il 4 agosto 1824 al Boncellino, frazione del comune di Bagnacavallo, in Romagna, borgo di mille abitanti [...] peraltro, già espressa da Giuseppe Garibaldi durante il secondo esilio americano, in una lettera del 10 dicembre 1850 a (Stefano Pelloni detto il Passatore, ossia Il figlio delPapa, Firenze 1866). Secondo questa trama biografica il Passatore, ...
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DAVIA, Giovanni Antonio
Gianpaolo Brizzi
Nato a Bologna il 13 ott. 1660, secondogenito di Giovanni Battista e di Porzia Ghislieri, apparteneva ad una famiglia di origine borghese, da pochi anni nobilitata [...] Leopoldo 1, nel 1702, aveva sospeso l'uffienza del nunzio e il suo successore, Giuseppe I, assunse una linea ancor più rigorosa con così un difficile caso diplomatico. Se il gesto del D. irritò il papa Clemente XI e costò al nunzio un lungo periodo ...
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PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] dopo il rientro delpapa. Dal 1814 curò a lungo e senza esito l’edizione del Dittamondo di Fazio degli Menicone Frufolo di G. P. e una lettera inedita di G. P. al fratello Giuseppe, in Studi romagnoli, XXIV (1973), pp. 483-499; M. Feo, La traduzione ...
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CARBONELLI, Salvatore
Ciro Cuciniello
Nacque a Napoli il 16 sett. 1820, da Giuseppe, barone di Letino e da Geltrude Tabaho Pérez. Conseguì a diciotto anni la laurea in giurisprudenza presso l'ateneo [...] pp. 194, 225, 290, 364, 382; In mortedel conte Giuseppe Carbonelli..., Napoli 1870 (contiene un necrologio di P. Remer, una poesia , Roma 1900, p. LV; R. De Cesare, Roma e lo Stato delpapa dal ritorno diPio IX al XX settembre, Roma 1907, I, p. 236 ...
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fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...