L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] Chiesa di Roma: un dibattito che investe la figura stessa delpapa e ci ricorda che, a dispetto di un’immagine ottocentesca Vienna, al soglio imperiale, a seguito della morte del fratello Giuseppe II, nel 1790; la Rivoluzione francese impone nuove ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] Settanta, soprattutto per impulso della Comunità riminese papa Giovanni XXIII di don Oreste Benzi. L’approvazione diocesana delle Volontarie, del resto, arrivò solo nel 1968 grazie a monsignor Giuseppe Carraro, mentre il riconoscimento di diritto ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] tutto il Medioevo, fino al periodo avignonese, fu la sede delPapa e il centro della vita della Chiesa. Da qui Bonifacio esemplari, i quattro sonetti che Giuseppe Gioachino Belli compose in occasione del Giubileo straordinario indetto da Gregorio ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] e studiosi polacchi venivano in Italia, legati delpapa, poi ‘lombardi’, costruttori, muratori e musici) (1a ed. Wolfenbüttel, Elias Holwein, 1619).
Antonelli, Giuseppe (2001), L’influsso della letteratura italiana sulle letterature straniere, in ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] commozione e poesia (raccomandata dal grande erudito don Giuseppe De Luca), invece che in teatralità e narrazione; è l’impatto sulla società delle prediche di alti prelati o addirittura delPapa, capaci di porsi come testi di lingua precisa e colta e ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] personalità vaticane, fra le molte elencate, accanto ad Angelo Giuseppe Roncalli, delegato apostolico in Turchia, poneva Bernardino Nogara con la qualifica di Comandante126 delle Guardie nobili delpapa, un titolo assai richiesto ma poco concesso. In ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] , aveva di fatto preso «il posto delPapa nella direzione spirituale della politica dei cattolici». dossettiano si veda più in generale P. Prodi, Diritto e storia in Giuseppe Dossetti, in Giuseppe Dossetti: la fede e la storia, a cura di A. Melloni ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] è in atto al suo interno. Affermerà pochi anni più tardi Giuseppe Lazzati: «Morto Moro nel modo in cui è morto, e non », 32, 1987, 7, p. 221.
62 M. Impagliazzo, La diocesi delPapa. La Chiesa di Roma e gli anni di Paolo VI (1963-1978), Milano ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] porre limiti alla possibilità di avvalersi di lui da parte delpapa. Perciò era stato battuto il tentativo di una parte dell primi atti del pontefice succeduto al cupo e gretto mondo di Gregorio XVI, il papa che ebbe in Giuseppe Gioacchino Belli il ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] rinnovamento culturale ed esperienza religiosa: realtà e memoria del modernismo in don Giuseppe De Luca (1898-1962), in ‘In wilder Pascendi secondo notazione latina (sul verso, il busto delpapa incorniciato dall’iscrizione «Pius - X - Pont - ...
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fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...