CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] Rotondi, pp. 336 ss.). Ma portatosi il cardinale a Bologna al seguito delpapa, il 3 aprile, il C. fu lasciato inopinatamente a Firenze.
Per "inertem et desidiosam vitam",e contrappone gli eroi di Giuseppe ai cristiani degeneri (Luiso, pp. 291 s.; ...
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PIO VIII, papaGiuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] sempre piegato di lato, lo raggiunse un sonetto di Giuseppe Gioachino Belli, il n. 11, carico di dileggio per cura di P. Pirri, Bologna 1934, ad ind.; Il tempo delpapa-re. Diario del Principe don Agostino Chigi dall’anno 1830 al 1855, prefazione di ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] commissione cardinalizia e delpapa, un atto di ostilità verso l'intera Compagnia.
In difesa del Lecchi insorsero alcuni riformista gli aveva guadagnato la stima dello stesso imperatore Giuseppe II; era gradito ai rappresentanti francese e spagnolo a ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] (v. Delpapa, pp. 1-6: le idee infallibiliste del M. ebbero notevole influenza nella preparazione del concilio Vaticano I).
Il 16 genn. 1822, Pio VII aveva nominato il M. vicario apostolico della diocesi di Rimini. Accompagnato da Giuseppe Salvagnoli ...
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FANCELLI, Cosimo
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 1° luglio 1618, nella parrocchia di S. Nicola in Arcione (la data di nascita che si desume dal Pascoli [1736], 1620, [...] del giardino, per alcuni vasi in alabastro realizzati da Giuseppe Azopardo e Nicola Artusi e per delle fontanelle per le stanze del la cappella Altieri alla Minerva i busti del padre e del fratello delpapa, Lorenzo e Giovanni Battista Altieri (1671- ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] notizie che circolavano sulla precaria salute delpapa; quando poi si decisero a partire , Quellen und Forschungen zum Prunkgrab des Dogen M. G. in S. Giuseppe di Castello zu Venedig, in Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz, II ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] detto, anche nel 1729 (trattenendosi nel Regno fino a novembre) al seguito delpapa che compì ivi una visita dal marzo al giugno, e a Napoli una lettera in latino, seguita da una di Giuseppe Forziati, in cui egli protestava ancora una volta per ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] S. Pantaleo, il 16 maggio.
Destinato il primogenito Giuseppe all'eredità di titolo e feudi e al proseguimento della ventotto vanno al cardinale Fabrizio Paolucci, già segretario di Stato delpapa defunto. Sono molti, ma non bastano. Per vincere ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] Murat invase i territori pontifici, Pacca fu favorevole all’allontanamento delpapa e nel marzo 1815 lo accompagnò a Genova. Tornato a i voti di alcuni cardinali conservatori più moderati, quali Giuseppe Albani e della Genga, ma finì per appoggiare ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] con sé l'ordine di Paolo III di riprendere l'incarico presso Ranuccio. Fosse l'effetto di una richiesta del B., o l'egoistica decisione delpapa, dettata anche dalla convinzione che il concilio non si sarebbe per ora aperto, o il risultato di un ...
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fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...