DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] Francesco Saverio Salfi e Giuseppe Poggi, e, probabilmente, gli altri esuli romani, come Giuseppe Lattanzi e Enrico Michele L elezione, a opera del clero e del popolo romano, a nuovo vescovo di Roma, una volta ottenuta l'abdicazione delpapa. Il De ...
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DA MULA, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1506, secondogenito di Francesco di Alvise, del ramo a S. Giovanni Decollato, e di Laura Michiel di Lorenzo, che diede al marito altri [...] S. Sede non può non sollevare dubbi ed interrogativi: è davvero credibile ch'egli fosse costantemente all'oscuro delle intenzioni delpapa? È pensabile che quest'ultimo, prima di far proprie tali decisioni, non abbia ricevuto qualche segno, non abbia ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] , Cronaca di Roma, I, (1844-1848), a cura di M.L. Trebiliani, Roma 1972, ad indicem; R. De Cesare, Roma e lo Stato delpapa. Dal ritorno di Pio IX al XX settembre (1850-1870), Roma 1975, pp. 151, 425; Chr. Weber, Kardinäle und Prälaten in den letzten ...
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CANEVARI, Raffaele
Giuseppe Miano
Figlio del pittore Giovanni Battista e di Enrichetta Muschi, nacque a Roma il 21 marzo 1828. Benché avviato alla professione paterna, già a quindici anni preferì dedicarsi [...] le ferrovie nello Stato pontificio, Arch. di Stato di Roma, Camerale II,Strade-Ferrovie, b. 7; R. De Cesare, Roma e lo Stato delpapa..., I, Roma 1907, pp. 180-206 passim (pp. 195 s. per il C.); A. Tajani, Le ferrovie pontif., in Capitolium, XV (1940 ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] quartier generale austriaco a Macerata in attesa del ritorno di Giuseppe Colloredo, di congedarsi da Lobkowitz per Trappé, arcidiacono di Liegi, nel quale si chiariva la posizione delpapa sul tentativo della Francia di ridurre in commenda l'abbazia ...
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LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] alla sottomissione nei confronti delpapa: nel giugno del 1266 il L. riuscì del 1250 ed il passaggio di Piacenza dal campo guelfo a quello ghibellino. Storia di un movimento popolare strumentalizzato dai politici, in Studi in onore di Giuseppe ...
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BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] più cordiale alla cultura illuministica da parte delpapa bolognese, un tentativo cioè di recuperare le quella a stampa ad Antonio Cocchi, del gennaio 1731, una a Giuseppe Aurelio De Gennaro del dicembre 1756, prediche, lezioni di teologia ...
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DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] 106, 166-70, 193-96, 201-04, 209, 228, 273, 287, 303 s., 307, 311 s., 314 s., 317, 321, 341, e Roma e lo Stato delpapa. Dal ritorno di Pio IX al XX settembre (1850-1870), Roma 1975, pp. 80, 400, 503, 657; altro breve ritratto è quello tracciato da U ...
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FERLONI, Antonio Severino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Borgo San Donnino (od. Fidenza in prov. di Parma) il 17 apr. 1740 da Giacomo, negoziante in quella città, e da Francesca Rovaldi. Dopo i primi [...] 1775 fosse stato effettivamente incaricato di presentare un donativo delpapa al duca. Ma, come spesso accade nella biografia chiaro quale ruolo o posizione egli avesse a Milano. Giuseppe Valeriani scrisse di averlo conosciuto ormai caduto in estrema ...
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CENNI, Gaetano
Marina Caffiero
Nacque il 1° maggio 1698 a Spignana di San Marcello Pistoiese da Carlo. Fu avviato agli studi umanistico-letterari, insieme con il fratello Matteo Rinaldo, presso il seminario [...] lavorò nel gruppo di eruditi che collaborarono con Giuseppe Bianchini per portare a compimento la nuova edizione, maggiore moderazione e una sincera venerazione per la potestà spirituale delpapa, ma non un eguale rispetto per la sua potestà ...
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fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...