BASEGGIO, Francesco (Cesco)
Sisto Sallusti
Nacque a Venezia il 13 apr. 1897 da Arturo, violinista di fila, e da Irma Fidora, soprano lirico.
Avviato dal padre allo studio del violino, conobbe G. Giachetti [...] nelle vesti di un personaggio settantenne, Marco, nella Chitara delpapà di G. Gallina.
Nel 1913 comparve nella Compagnia veneziana di pubblico scolastico). Pure nel 1938 prese parte ai film Giuseppe Verdi di C. Gallone e Lavedova di G. Alessandrini ...
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CASATI, Michele
Pietro Stella
Di famiglia gentilizia, nacque a Milano da Giovanni Paolo e da Margherita Visconti il 29 ott. 1699. Vestì l'abito teatino in S. Antonio a Milano ed emise la professione [...] , filza 41, c. 6: Istruzione per un vescovo [per monsignor C.], del signor D. Giuseppe Simioli, canonico teologo della metropol. di Napoli;Roma, Arch. gen. teatini, ms. 144: DelPapa, de' card., degli arcivesc. e vescovi dell'Ordine..., p. 118; Arch ...
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MAJOLI, Clemente
Susanna Falabella
Non sono noti la data e il luogo di nascita di questo pittore, documentato tra il quarto e l'ottavo decennio del XVII secolo. Da una revisione archivistica, la più [...] 1659 il M. fu retribuito per "tutte le imprese" delpapa Alessandro VII dell'arazzo con l'Annunciazione donato al pontefice ( fu accettato tra i membri della Compagnia di S. Giuseppe di Terrasanta del Pantheon, in cui fece il suo ingresso il 16 ...
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LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] L., si valeva della complicità dei congiunti per ottenere informazioni che faceva pervenire al nipote delpapa, Girolamo Riario. Il L. fu incarcerato e torturato; confessò di avere ricevuto 200 ducati annui dallo Zane, più altri 700 sotto forma di ...
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ANGIOLINI, Gaetano
Egidio Papa
Nacque a Piacenza il 27 nov. 1748. Già alunno dei gesuiti, entrò nel loro, Ordine il 17 ott. 1765, terzo di cinque fratelli anch'essi gesuiti: Alessandro, Giuseppe, Francesco [...] di ottenere l'approvazione pontificia. Di qui le lunghe trattative fra Napoli e Roma, che si svolsero sulla base del desiderio delpapa di avere un, formale domanda dei re, che lo mettesse al sicuro dalle reazioni spagnole; domanda che, dopo qualche ...
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BELLISOMI, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Pavia il 30 luglio 1736 dal marchese Gaetano Annibale e da Anna Maria della Corcelle de Percii. Fu educato nel Collegio Clementino di Roma, in un ambiente [...] a Colonia.
La situazione in Germania era molto difficile per l'autorità delpapa da quando, nel 1763, il vescovo J. N. von Hontheim, per la S. Sede dopo la morte di Giuseppe I e il licenziamento del Pombal, ma le idee regalistiche e giansenistiche, ...
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CUGNONI, Giuseppe
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 2 maggio 1824, da Valeriano e Angela Silvi, di un'agiata famiglia romana che sul finire del '700 svolgeva attività mercantile; fu pronipote di Giuseppe [...] laicizzazione dei pubblici uffici nello Stato romano: Scritti di Giuseppe Antonio Sala, Roma 1882-88, e Piano di s. 6, IV (1909), 5, pp. 256-74; R. De Cesare, Roma e lo Stato delPapa, Roma 1907, II, pp. 17, 21 s., 103, 108, 116 s., 145 s., 236; ...
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CASINI, Francesco
François-Charles Uginet
Nacque a Siena da Bartolomeo tra il 1340 e il 1349. Lo si trova citato per la prima volta nel 1369 come lettore all'università della sua città natale; lo stesso [...] Vignoni ed in una lettera si firma ancora medico delpapa. Il C. continuò infatti a rivestire il ruolo notizie su Giovanni); II, p. 45; G. Marini, Lettera al chiarissimo monsignor Giuseppe Muti Papazurri, Roma 1797, pp. 85-89; N. Valois, La France et ...
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ARCHINTO, Filippo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Milano il 3 luglio 1500 da Cristoforo e da Maddalena Torriani e si addottorò in utroque iure a Pavia circa venti anni più tardi, dopo aver frequentato anche [...] H fatto che fu,appunto l'A. a pronunciare il discorso ufficiale al matrimonio di Ottavio Farnese, nipote delpapa, nel novembre del 1538.
Finalmente il 19 marzo 1539 fu eletto vescovo di Borgo S. Sepolcro e, quasi contemporaneamente, vicario della ...
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FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] lo chiamano il Poliziano, il Carteromaco, suo nipote Giuseppe Favorino Clavari. medico illustre e lettore di medicina dove il 5 aprile scriveva a Bartolomeo de' Medici chiedendogli notizie delpapa, che si era ritirato ad Orvieto dopo il sacco di Roma ...
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fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...