BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] in tre anni di lavoro (Cod. Cors. 1907, c. 6: a G. DelPapa, 17 marzo 1716). Avverso ai gesuiti, ne critica fin d'ora i metodi d' . 134: Diario del 12 febbr. 1739). Fu allora che egli prese a cuore il progetto di Giuseppe Bianchini per la ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] allora per conto del Minghetti una trattativa col vescovo Scalabrini per ottenere il consenso delpapa alla partecipazione più autorevoli - fra cui il Visconti Venosta e Giuseppe Colombo - e infine anche del sovrano lo indusse a ritirarle, con viva e ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] del 1881, era responsabile e comproprietario delle filande Gadda in Pertusella.
Suo primo maestro elementare fu il milanese don Giuseppe colpiti unitariamente, non poteva che derivare «da precise indicazioni delpapa» (ibid., p. 319).
Pio XI morì il ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] e il Regno di Napoli fu sottoposto al governo di Giuseppe Bonaparte, poi del maresciallo Murat, cognato dell’imperatore; le due enclave pontificie nel Regno furono sottratte al papa. Il porto di Civitavecchia fu presidiato nel maggio 1806. Napoleone ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] l'orazione in morte dell'imperatore Giuseppe II, che tanti problemi aveva provocato alla Chiesa con il suo giurisdizionalismo. Pur costretto dall'intervento preventivo delpapa a sfumare talune espressioni critiche del suo testo e a sorvolare su ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] , avevano causato danni ai terreni dell'affittuario Giuseppe Vitali, ne respingeva la richiesta di un 'epoca napoleonica, Roma 1969, pp. 91 s.; A. Chigi, Il tempo delpapa-re. Diario del principe Chigi 1830-1855, a cura di F. Sarazani, Milano 1966, p ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] il livello culturale del clero, ma anche per formare un buon numero di sacerdoti educati direttamente a quello spirito «romano» che il papa vagheggiava come ideale. Riguardo ai religiosi, con il valido appoggio di Giuseppe Andrea Bizzarri, poi ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] intenzioni delpapa, un deciso attacco alle posizioni dei molinisti e quindi un nuovo passo incontro ai vescovi appellanti. Per evitare le pressioni dei cardinali legati ai gesuiti e dei rappresentanti delle potenze, egli incaricò l'uditore Giuseppe ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] 'Italia nel conflitto.
Sin dal gennaio 1915 propose all'imperatore Francesco Giuseppe la cessione del Trentino; d'altra parte, Vienna ricorse più di una volta all'autorità delpapa nei contatti con il governo Salandra. Dalle memorie di Carlo Santucci ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] dai "principali ministri": a tal segno che "intendevano di lasciargli godere ogni libertà". Di metterlo quindi a disposizione delpapa non volevano eppure sentirne parlare. Per un motivo o per l'altro - "chi per venirgli raccomandato da principi ...
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fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...