BICHI, Vincenzo
Gaspare De Caro
Nato a Siena il 2 febbr. 1668 da Metello, marchese di Rocca Albegna, fu destinato, ancora fanciullo, alla carriera ecclesiastica e affidato sin dal 1677 alle cure e alla [...] di non permettere che il nunzio abbandonasse il paese se il papa non si fosse impegnato ad elevarlo alla porpora. Clemente XI pressioni del cardinale portoghese Giuseppe Pereyra de Lacerda si contrapponevano quelle di una parte cospicua del Sacro ...
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CASTIGLIONI, Giovanni Giacomo
Franca Petrucci
Nacque da Branda, della nobile e illustre famiglia milanese, e da Dorotea Cusani nel 1471 circa.
Abbracciò la carriera ecclesiastica ed era suddiacono e [...] 'apertura e alle prime sessioni del V concilio lateranense, che il papa aveva promosso per controbattere le chiesa di S. Maria del Popolo, sede della Congregazione agostiniana lombarda, dove nel 1548 un nipote, Giuseppe, figlio di Filippo Castiglioni ...
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BORGIA, Niccolò
Gaspare De Caro
Nacque a Trani il 6 maggio del 1700 da Domenico, patrizio e alto magistrato napoletano, che con sapienti evoluzioni politiche seppe dare nuovo lustro a questo ramo napoletano [...] sinodale.
Collaboratore dell'arcivescovo di Napoli Giuseppe Spinelli, il B. partecipò del clima di aspri contrasti insorto tra il quale in effetti caldeggiò con successo presso papa Benedetto XIV l'elevazione del B. alla dignità episcopale.
In vista ...
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BOITANI, Giuseppe
Emilio R. Papa
Nacque a Vigevano da Pietro e da Giuseppa Garbarino il 30 genn. 1820. Conseguito il diploma in ragioneria e compiuto il corso biennale di diritto civile, intraprese [...] 1888.
Fonti e Bibl.: G. Boitani, Le società operaie di Torino del Piemonte. Sunto storico dal 1850 al 1865, Roma 1883, pp. 8 ss Roma 1953, pp. 28 n., 40, 49, 56 s., 58 n., 149; E. R. Papa, Origini delle società operaie, Milano 1967, ad Indicem. ...
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BIANCHINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Venezia nel 1738; ordinato sacerdote, prestò la sua opera nella parrocchia di S. Apollinare a Venezia; insegnò anche, in giovane età, teologia dommatica [...] De Marca, del Bossuet e di Claude Fleury. Definisce il governo della Chiesa "monarchico temperato d'aristocratico" (1, 9), teorizzando un potere collegiale affidato ai successori degli apostoli, cioè ai vescovi, insieme col papa, cui però riconosce ...
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FORMAGLIARI, Alessandro Antonio
Donatella Rosselli
Nacque a Bologna il 6 nov. 1696 da una famiglia del patriziato cittadino, figlio di Vincenzo e di Isabella Solaroli. Giovanissimo, intraprese lo studio [...] nel pieno possesso del titolo.
Nel 1725 il F. si recò a Roma per seguire i lavori del sinodo provinciale, indetto da papa Benedetto XIII: un lo pseudonimo di Giuseppe Francesco Antonio Del Buono.
Le vicende di questo resoconto del F. si intrecciarono ...
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ACCARISI (de Accarisiis, de Acharixiis, Accarizi, Accarigi), Graziolo (Graciolo detto Zacco o Graziolo di Zacco), detto da Tossignano
Giuseppe Rabotti
Figlio di Iacopo (Zacco), lambertazzo, esiliato [...] e i Canetoli. Nel 1424 era vicario di Castel Franco, e la difese durante la guerra del duca di Milano. Nel 1431 fu due volte a Roma come ambasciatore dei Bolognesi a papa Eugenio IV. Era degli Anziani nel 1433 e, come tale, fu primo a far portare in ...
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fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...