DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] manifestazioni del "maggio radioso", diresse dal giugno al dicembre 1915 La Voce, della quale era editore Giuseppe Prezzolini Milano 1979, ad Indicem. Cfr. inoltre il breve profilo biografico di A. Papa, A. D., in Belfagor, XX (1965), pp. 188-207; e ...
Leggi Tutto
CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] della Val Trompia, amico dei Montini, la famiglia del futuro papa Paolo VI alla quale i Carli erano legati da antica questa direzione Carli chiamò come membro del direttivo di Confindustria il senatore Giuseppe Medici, un economista agrario con ...
Leggi Tutto
DEMIGNOT
Vittorio Natale
Famiglia di arazzieri di origine francese operosi a Torino, oltre che a Roma e Firenze; il capostipite Charles, nato a Montgeroult presso Pontoise, presso Parigi, è documentato [...] una Madonna col Bambino da un quadro di G. Reni per papa Clemente XI (Roma, Palazzi Vaticani, firm. e dat. 1715), alcune stanze del palazzo della regia università in via Po. 1 primi lavoranti sono nel 1768 Carlo Giuseppe Pastoris e Nicolao ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Primogenito di Martino di Benedetto e di Caterina di Stefano Spada, nacque a Lucca nel settembre del 1520 e morì nel gennaio del 1587.
Dodicenne al momento della [...] investimento". Eletto papa Clemente VIII, nel 1592, Buonviso fu vice legato della provincia del Patrimonio, dell'arte della seta" del 1559-64 e delle "Alessandro Buonvisi, Giuseppe e Lorenzo Buonvisi e C. dell'arte della seta" del 1565-69, 1570-72 ...
Leggi Tutto
EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] II, 2, pp. 15-43).
Nel 1844 dette alle stampe a Genova un volumetto (Osservazioni sullo scritto del signor GiuseppePapa intitolato "Brevi ragionamenti riguardanti il commercio contemporaneo") che racchiudeva un po' la summa delle sue idee economiche ...
Leggi Tutto
DIODATI, Carlo
Mario Turchetti
Terzogenito di Michele di Alessandro e di Anna di Martino Buonvisi, nacque probabilmente il 17 sett. 1541 a Lucca, mentre vi soggiornavano per un incontro importante in [...] 1567 con i lucchesi Salvatore Franceschi e Giuseppe Giona (Jona). Sulla riva del Lemano il D. rivide non pochi 8, 9; G. Sforza, La patria, la famiglia e la giovinezza di papa Niccolò V. Ricerche storiche, in Atti della R. Acc. lucchese di Scienze, ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] che si possiede è quello tracciato dal figlio del banchiere Giuseppe Toeplitz, Ludovico, che ricorda una sua visita all'improvviso i suoi viscidi tentacoli per ghermire la preda. Papà affermava che era il più scaltro negoziatore che avesse mai ...
Leggi Tutto
PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] luogotenente a Verona. Isacco è menzionato in alcuni privilegi di papa Leone X e di papa Clemente VII, redatti tra il 1518 e il 1531. , combattente a ventun anni con Giuseppe Garibaldi, fu membro del consiglio di amministrazione della società Edison ...
Leggi Tutto
ARNOLFINI, Girolamo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 7 marzo 1490, figlio secondogenito di Lazzaro e di Chiara Bernardi. Come il fratello Bartolomeo, esercitò la mercatura in collaborazione [...] del lucchese Benedetto Calandrini.
Lasciò usufruttuaria dei suoi beni la moglie Chiara Guinigi, purché essa abitasse con i figli. Nominò eredi i quattro figli: Giuseppe , La patria, la famiglia e la giovinezza di papa Nicolò V, Lucca 1884, p. 346; A. ...
Leggi Tutto
LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1460, nella parrocchia di S. Fosca, dal patrizio Tommaso di Nicolò e da Paola Cappello di Vettore di Giorgio.
Il padre, personaggio di notevole [...] alta a mezo il cavallo", il pontefice è in prima linea, visita le truppe, urla, comanda, rimprovera: "Il papa" - così Sanuto, nel riportare una lettera del L. datata 6 genn. 1511 - "è tanto disposto, che non se potria dir più; è più inanimato contra ...
Leggi Tutto
fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...