L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] del Novecento: Saba, Ungaretti, Montale, Torino 1956; F. Portinari, Giuseppe Ungaretti, Torino 1967; M. Del Serra, Giuseppe
95 Ibidem, pp. 560-566 “Voglio parlare con te, o papa”; “Papa, amore ci ridoni al silenzio”; “Cronache a Managua”, in Il ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] dell'autoctonismo e dello statino nell'Italia del tempo: i quattro volumi di Giuseppe Micali. Restano essi, però, a dello spiritualismo cattolicheggiante guarentiva alla Roma di papa Chiaramonti e del cardinale Consalvi una posizione di privilegio e ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] eretico un papa, Giovanni XXII (papa dal 1316 se non s'amendano. Hanno veduto il corso del mondo, che tutte le cose passano, e tutte Genesi; Firenze, Magheri, 1830; p. 84.
[16] Giuseppe Giusti, Consigli, giudizi, massime, pensieri; Firenze, Le ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] sopra il riformare lo Stato di Firenze ad istanza di Papa Leone X, che è del '22), ma per odio dell'inazione e per incoercibile alla fortuna del M. nel nostro '800 risorgimentale e postrisorgimentale, ricordiamo le pagine di Giuseppe Ferrari nel suo ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] al marchese Giovan Giuseppe Orsi, ad altri amici modenesi, in cui par di cogliere il primo ingresso del Muratori, con la lo spirituale non va confuso col temporale, che altro è il papa successore di Pietro, vicario di Cristo sulla terra, altro la ...
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Romanzo poliziesco
Peppino Ortoleva
di Peppino Ortoleva
Romanzo poliziesco
Affinità elettive: il poliziesco e le scienze sociali
Romanzo poliziesco, detective story, romanzo giallo: le tre espressioni [...] esattamente in tutte le sue parti, l'autore del delitto è trovato. Se no, si sono messe neppure Sherlock Holmes, ma 'papà' Tabaret, l'investigatore dilettante Peter Handke con L'ambulante, o di Giuseppe Pontiggia con L'arte della fuga.Il poliziesco ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] quando uscì, nel 1969, la silloge di Rimatori del Trecento che Giuseppe Corsi pubblicò nella collezione dei «Classici Italiani» Utet, della cerchia farnesiana - all'ombra di papa Paolo III (1534-1549), del figlio di lui Pier Luigi, duca di ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] di matrice stirneriana.
Alla fine del 1899 con Alfredo Mori, Ercole Luigi Morselli e Giuseppe Prezzolini (conosciuto a novembre) diede In quello stesso anno licenziò Lettere agli uomini di Papa Celestino VI (Firenze) e l’autoantologia Foglie della ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] p. 371).
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini furono i confidenti più preziosi del D. negli anni in cui, . F. Capovilla, ibid. 1963: importante per capire i rapporti del D. con il papa e le sue angosce per la conduzione delle Edizioni; S. Alfonso ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] , muto, invisibile. Ma il resto, a rifarsi dal Papa!" (Lettere agli amici, p. 96). Questa crisi profonda per F. Tozzi: Carteggio con G., a cura di G. Tozzi, Firenze 1988. Altre lettere del G. in: C. Cordié, D. G. e O. Rosai (con lettere inedite di D. ...
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fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...