ANGIOLINI, Gaetano
Egidio Papa
Nacque a Piacenza il 27 nov. 1748. Già alunno dei gesuiti, entrò nel loro, Ordine il 17 ott. 1765, terzo di cinque fratelli anch'essi gesuiti: Alessandro, Giuseppe, Francesco [...] di ottenere l'approvazione pontificia. Di qui le lunghe trattative fra Napoli e Roma, che si svolsero sulla base del desiderio delpapa di avere un, formale domanda dei re, che lo mettesse al sicuro dalle reazioni spagnole; domanda che, dopo qualche ...
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BELLISOMI, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Pavia il 30 luglio 1736 dal marchese Gaetano Annibale e da Anna Maria della Corcelle de Percii. Fu educato nel Collegio Clementino di Roma, in un ambiente [...] a Colonia.
La situazione in Germania era molto difficile per l'autorità delpapa da quando, nel 1763, il vescovo J. N. von Hontheim, per la S. Sede dopo la morte di Giuseppe I e il licenziamento del Pombal, ma le idee regalistiche e giansenistiche, ...
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ARCHINTO, Filippo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Milano il 3 luglio 1500 da Cristoforo e da Maddalena Torriani e si addottorò in utroque iure a Pavia circa venti anni più tardi, dopo aver frequentato anche [...] H fatto che fu,appunto l'A. a pronunciare il discorso ufficiale al matrimonio di Ottavio Farnese, nipote delpapa, nel novembre del 1538.
Finalmente il 19 marzo 1539 fu eletto vescovo di Borgo S. Sepolcro e, quasi contemporaneamente, vicario della ...
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FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] lo chiamano il Poliziano, il Carteromaco, suo nipote Giuseppe Favorino Clavari. medico illustre e lettore di medicina dove il 5 aprile scriveva a Bartolomeo de' Medici chiedendogli notizie delpapa, che si era ritirato ad Orvieto dopo il sacco di Roma ...
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COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] sul macinato. Sulla morte delpapa compilò una relazione, conservata nella Biblioteca dell'Archivio del monastero di Montecassino. Nel della SS. Annunziata e del monastero di S. Cecilia, poi dell'Arciconfraternita di S. Giuseppe, a Bologna, e ...
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FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] Camera, si occupò delle annate, nel 1425, su incarico delpapa, si adoperò per la pacificazione dei disordini nella Campagna e del 1438; a marzo, insieme con tutta la Curia, diede il benvenuto alla legazione greca, guidata dal patriarca Giuseppe ...
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PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] come era stato sino ad allora consueto per i parenti delpapa. Nella Curia romana si riteneva che all’origine di cardinale il confratello e compagno di studi Giuseppe Maria Tomasi.
Preso possesso del titolo cardinalizio dei Ss. Marcellino e Pietro ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] qualità di uditore, seguì monsignor A. Branciforte Colonna, incaricato di portare come nunzio straordinario le fasce delpapa al neonato duca di Borgogna, figlio del delfino di Francia. Partito da Roma nel luglio 1752, il C. si trattenne in Francia ...
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GABRIEL (Cabriel, Gabrieli, Gabriello), Lorenzo
GiuseppeDel Torre
Nacque a Venezia attorno al 1445 da Giacomo di Zaccaria, del ramo di S. Marina dell'antica famiglia patrizia, e da Maddalena Malipiero, [...] papa una grazia espettativa su una prebenda della cattedrale di Treviso e nel febbraio del 1463 entrò a far parte del e Paolo, un sepolcro e un altare adornato da una statua marmorea del vescovo, opera di Lorenzo Bregno, dalle armi della loro casa e ...
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GINETTI, Marzio
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 6 apr. 1585 da Giovambattista e Olimpia Ponzianelli. Sebbene numerose fonti lo descrivano di umili origini, in realtà il G. apparteneva [...] ruolo veramente autonomo e aderendo pienamente alle posizioni delpapa. Se inizialmente l'emissario mediceo F. Niccolini ), amico di Giuseppe Calasanzio, il G. perseguì sempre una linea di decisa affermazione del ruolo del magistero papale rispetto ...
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fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...