CHIAUDANO, Giuseppe
Andrea Camilletti
Nacque a Torino il 20 dic. 1858 da Giovanni Battista e da Catterina Raspi in una famiglia originaria di Chieri, imparentata con quella del teologo gesuita Giuseppe [...] scienze sociali ed era perciò entrato in contatto con Giuseppe Toniolo, di cui appoggiò l'iniziativa per la costituzione a interpretare la concezione rigidamente conservatrice tipica del pontificato di papa Sarto e a soddisfare alcune esigenze degli ...
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LAZZARI, Pietro (anche Lazari, Lazeri, Lazzeri)
Leendert Spruit
Nacque a Siena il 16 ott. 1710. Mancano notizie sulla famiglia e la prima gioventù. Si formò nel collegio gesuitico di Firenze, dove ebbe [...] quale il 16 maggio 1753 fu nominato consultore dal papa (Città del Vaticano, Arch. della Congregazione per la Dottrina della di A. Sorbelli, Firenze 1933, p. 295; P. Maffei, Giuseppe Settele, il suo diario e la questione galileiana, Foligno 1987, ...
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LERCARI, Giovanni
Paolo Fontana
Nacque a Taggia il 22 ott. 1722, da Francesco Saverio e Maria Maddalena Berruti; fu battezzato lo stesso giorno nella collegiata dei Ss. Giacomo e Filippo con il nome [...] nominato vescovo di Adrianopoli in partibus. Nel 1767, morto Giuseppe Saporiti, arcivescovo di Genova, il Senato lo designò come il Lambruschini, con la mediazione del fratello barnabita di quest'ultimo, Luigi, riproposero al papa (ora Pio VII) la ...
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CAPPELLARI, Giovanni Giuseppe
Silvio Tramontin
Nato il 14 dic. 1772 a Rigolato (Udine) da Osvaldo e da Maria Maddalena Gussetti, dopo i primi studi compiuti presso l'arcidiacono del suo paese natale [...] fratello dell'industriale Alessandro, per la filosofia, don Giuseppe Fogazzaro, zio di Antonio, per la dogmatica. E , prima nel luglio del 1848 e poi nell'aprile del 1850, il proposito di notificare all'imperatore e al papa le sue dimissioni, che ...
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BRUNETTI, Cosimo
Giuseppe Pignatelli
Nacque nei primi decenni del sec. XVII probabilmente a Firenze (come testimoniano la sottoscrizione di alcune sue lettere a Cosimo III de' Medici e l'editore della [...] placitis deprompta di Arnauld (Oeuvres, XX, pp. 159 ss.), che lo stesso abate cisterciense in giugno trasmise al papa in compendio.
Ma ormai ogni tentativo del B. fu vano già decisa la condanna in quanto era che fu pronunciata il 3 ag. 1656. Deluso ...
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CORNER, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1482 da Giorgio del cavalier Marco e da Elisabetta Morosini di Francesco.
Il padre, fratello di Caterina, allora regina di Cipro, era destinato a [...] era in rapporti di familiarità e dal quale ottenne la conferma del vescovato di Verona (29 novembre).
Nulla lasciava prevedere, sullo scorcio del 1503, il ruolo che il nuovo papa avrebbe assunto nei confronti della Repubblica veneta: la sua stessa ...
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GINNASI, Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque nel 1550 a Castel Bolognese, nel Ravennate, o nella tenuta familiare di Casalecchio di Reno, presso Bologna, da Francesco e da Caterina Pallantieri. Il padre [...] una nuova stagione. Il papa Aldobrandini, infatti, che aveva probabilmente conosciuto il padre del G., lo richiamò agli di S. Pietro.
Il G. entrò in contatto con Giuseppe Calasanzio e divenne protettore dell'Ordine dei padri della buona morte ...
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FEDE (Fedino, Fedi), Francesco Maria
Giancarlo Rostirolla
Nato a Pistoia intorno agli anni 1645-1650, insieme col fratello maggiore Giuseppe (anch'egli cantante soprano) appartenne a una numerosa famiglia [...] della nobiltà. Nel carnevale 1668 (5 gennaio) cantò, insieme con il fratello Giuseppe, ne La comica del cielo ovvero La Baltasara (libr. di G. Rospigliosi, papa Clemente IX, musica di A.M. Abbatini), rappresentato a palazzo Rospigliosi al Corso ...
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HERRERA, Filippo (Salomone Romano)
Pier Cesare Ioly Zorattini
Gli assai scarsi dati in nostro possesso sull'H. rendono alquanto problematico tracciare una biografia. Simonsohn (1989, pp. 31, 48 s.) per [...] del padre Isaac, fratello deldeldeldeldeldeldeldeldeldeldelpapadel gruppo dei neofiti fautori della confisca e della distruzione deldeldeldeldeldel stor. del Vicariato, del convertito del Cinquecento del '500, in La censura libraria nell'Europa deldel ...
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FALCHI PICCHINESI, Francesco Maria Gaspare
Carlo Fantappiè
Figlio di Diego Falchi e di Lucrezia Picchinesi, nacque a Volterra (od. prov. di Pisa) il 15 ag. 1734. La famiglia Falchi, di origine sarda, [...] episcopale di Pontremoli e venne preferito dal papa al canonico Giuseppe Bernardini. Ma il granduca ricusò la sua il 20 sett. 1791. Dopo aver chiarito le linee fondamentali del futuro governo delle diocesi, il F. venne nominato vescovo di Pistoia ...
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fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...