GALLARATI SCOTTI, Tommaso Anselmo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 15 dic. 1819 dal duca Carlo e da Francesca dei marchesi Guerrieri Gonzaga.
Poco si sa dei suoi studi e della formazione giovanile, [...] i più rigorosi esponenti della nobiltà fedele al papa e alle sue rivendicazioni temporaliste e fu tra i e lo aveva rinnovato il 15 febbr. 1884, dopo la morte del figlio Giuseppe, nominando erede il figlio Gian Carlo e lasciando numerosi legati a ...
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FRASSINETTI, Giuseppe Paolo Maria
Donatella Gironi
Nacque a Genova il 15 dic. 1804 da Giovanni Battista e Angela Viale, primogenito di cinque figli.
Furono tutti destinati alla vita ecclesiastica: Francesco [...] e alla sorella la direzione della Pia Unione. Divenuta Congregazione religiosa a opera del F. e dello Sturla, con sede a Genova, essa si trasformò poi dalla Congregazione del beato Leonardo, con fervide espressioni di devozione al papa e alla ...
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CORNER, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 18 genn. 1613 da Francesco di Giovanni del ramo dei Corner di S. Polo e da Andriana Priuli di Antonio.
Furono splendidi natali: il padre era figlio [...] della cattedrale taluni privilegi risalenti ad una bolla di papa Eugenio IV, e toccò al nunzio pontificio, nel c. 584; per il furto dei 30.000 ducati, Ibid., Lettere di rettori ai capi del Consiglio dei dieci, b. 94, nn. 14, 19, 22, 70; per i processi ...
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FRANCHI, Giovan Pietro
Alessandro Crispolti
Nacque a Pistoia intorno al 1651; la data si desume dall'atto di morte conservato nei registri dell'Archivio della S. Casa di Loreto, recante la data del [...] , al santuario della S. Casa, in sostituzione del maestro di cappella Giuseppe De Rossi, il quale a sua volta assunse episodio, lo fece credere morto e riuscì così a estorcere a papa Benedetto XIII la nomina a maestro della cappella di Loreto. Il ...
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BICHI, Vincenzo
Gaspare De Caro
Nato a Siena il 2 febbr. 1668 da Metello, marchese di Rocca Albegna, fu destinato, ancora fanciullo, alla carriera ecclesiastica e affidato sin dal 1677 alle cure e alla [...] di non permettere che il nunzio abbandonasse il paese se il papa non si fosse impegnato ad elevarlo alla porpora. Clemente XI pressioni del cardinale portoghese Giuseppe Pereyra de Lacerda si contrapponevano quelle di una parte cospicua del Sacro ...
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LODI, Defendente
Paola Cosentino
Nacque a Lodi nel 1578 da Giovan Battista e da Sidonia Bisnati. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: Lucrezia, Angela Maria, Margherita, Alessandra, Cecilia, Agostino, [...] Taverna, che aveva chiesto al papa Paolo V di essere esonerato dall fatti dal signor Giuseppe Ripamonti intorno alle 239, 241; R. Auletta, Note sulla "Gloria" del Quaresimi rinvenuta nella cappella del Ss. Rosario in S. Domenico a Lodi, in Arte ...
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ELLERO, Giuseppe
Franco Laicini
Nacque a Tricesimo (Udine) il 6 giugno 1866 da Luigi, proprietario di una filanda, e Anna Fabris, che dedicò tutte le sue cure all'educazione di quest'unico figlio. Carattere [...] E. giustificava le proprie idee sostenendo che esse si rifacevano alle direttive di papa Leone XIII. Ma tali posizioni, che coinvolgevano anche il piano del rinnovamento degli studi storici e filosofici, se trovavano consensi tra alcuni colleghi come ...
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GIOVENARDI, Giovan Paolo
Maria Pia Donato
Nacque da Giovenardo e da Lucia Arcangeli, affittuari della mensa vescovile di Rimini, il 3 giugno 1708, nel fondo di Casale, appartenente alla pieve di San [...] Curia, primo fra tutti il cardinale Giuseppe Garampi, spinsero la congregazione dei Riti Alla santità di nostro signore papa Clemente XIV (Roma 1772), con e scienti-fica in Rimini dal secolo XIV ai primordi del XIX, II, Rimini 1884, pp. 452-458; L ...
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BENZI, Bernardino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Venezia, da nobile famiglia originaria del Piemonte, il 16 luglio 1688. Prese l'abito della Compagnia di Gesù il 1° giugno 1705 nel noviziato di S. Ignazio [...] parte dalla Compagnia, si appuntava il tenace attacco degli avversari, favoriti anche, dal 1740, dal moderato rigorismo del nuovo papa Benedetto XIV. Il B. raccoglieva le sue lezioni sulla confessione in un grosso volume, che appariva a Bologna ...
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BRACCINI, Giulio Cesare
Giuseppe Galasso
Poche e incerte sono le notizie che abbiamo sulla vita del Braccini. Che fosse nato a Gioviano di Lucca e laureato in legge; che, istradatosi per la carriera [...] 25-37; 5386, cc. 1-66).
La prima, e più lunga, parte del discorso è dedicata a dimostrare che i donativi sono ingiusti e illeciti, in quanto, pur aggiungere, come a noi noti, il Discorso se il Papa ne' presenti rumori di guerra debba star neutrale;il ...
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fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...