PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] dopo il rientro delpapa. Dal 1814 curò a lungo e senza esito l’edizione del Dittamondo di Fazio degli Menicone Frufolo di G. P. e una lettera inedita di G. P. al fratello Giuseppe, in Studi romagnoli, XXIV (1973), pp. 483-499; M. Feo, La traduzione ...
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CARBONELLI, Salvatore
Ciro Cuciniello
Nacque a Napoli il 16 sett. 1820, da Giuseppe, barone di Letino e da Geltrude Tabaho Pérez. Conseguì a diciotto anni la laurea in giurisprudenza presso l'ateneo [...] pp. 194, 225, 290, 364, 382; In mortedel conte Giuseppe Carbonelli..., Napoli 1870 (contiene un necrologio di P. Remer, una poesia , Roma 1900, p. LV; R. De Cesare, Roma e lo Stato delpapa dal ritorno diPio IX al XX settembre, Roma 1907, I, p. 236 ...
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FOSCARINI, Nicolò
Giuseppe Gullino
, Primogenito del ricco e colto Alvise di Antonio, del ramo a S. Polo, e di Elisabetta Zane di Andrea, nacque a Venezia nel 1442. Di grande rilievo la figura paterna, [...] , la condanna della spregiudicata condotta del nipote delpapa, Gerolamo Riario.
La missione non , 157r; 34, cc. 19r, 23r, 101v, 223v; 35, c. 15r e passim; Capi del Consiglio dei dieci. Lettere di rettori, b. 80, nn. 24-32 (per il capitanato di Padova ...
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ALBERGATI, Vianesio
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna da Fabiano presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XV e si addottorò, sempre a Bologna, in entrambi i diritti nel 1516. Circa in questo periodo [...] gestione, ma la sua animosità è spiegabile col fatto stesso di aver classificato l'A. tra gli avversari più accesi delpapa. Una ricerca in argomento dovrà piuttosto tener presente il passaggio dell'istruzione data dal S. Collegio il 19 genn. 1522 ...
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GAUFRIDO, Jacopo (Giacomo)
Irene Cotta
Lucinda Spera
Nacque a La Ciotat, in Provenza, nei pressi di Marsiglia, presumibilmente intorno al 1610. Il padre, notaio, gli fece studiare medicina presso l'Università [...] la Spagna e, grazie alla mediazione del cognato Ferdinando II de' Medici e delpapa, riuscì a ottenere condizioni di pace non rafforzato sul suo più temibile rivale, il lucchese Giuseppe Serafini, favorito della duchessa Margherita e maestro di ...
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SABINIANO
Antonio Sennis
Nato a Blera nella Tuscia, figlio di Bono, prima di accedere al soglio pontificio ebbe una carriera ecclesiastica tutta interna alle gerarchie del clero secolare. Divenuto diacono, [...] papa nella morte del vescovo Malco, già rettore del Patrimonio di S. Pietro in Dalmazia. Ugualmente poco efficace, agli occhi delpapa ) relativo alle distribuzioni di grano operate da Giuseppe, su incarico del faraone, nel corso dei sette anni di ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] da Salomone a quello di secondo grado tenutosi davanti al patriarca Giuseppe e, infine, all’esame dell’intera controversia da parte di di Palladino: emerge un fervente sostenitore della causa delpapa romano – l’entrata di Gesù agli inferi ...
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GABUSSI, GiuseppeGiuseppe Monsagrati
Nato a Bologna il 5 ott. 1791 da Luigi, medico chirurgo, e da Cecilia Sandelli, si laureò in giurisprudenza nella città natale l'11 giugno 1812 e dal 1813 fu patrocinatore [...] non certo di area democratica, una serie di articoli nei quali spiccava il concetto per cui la politica delpapa, non più giudicata come opera di mera dissimulazione, potesse realizzarsi fino a conseguire l'indipendenza nazionale purché affidata ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] perché esse coinvolgevano nelle entusiastiche acclamazioni l'imperatore francese, presente a Roma con le sue truppe, protettore delpapa. Quando nel 1860 cominciarono a prendere carattere di rivolta nazionale, di aspirazione unitaria, si reagì con ...
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MANFRONI, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cuneo il 13 giugno 1863 da Giuseppe e da Annunziata Cotta Morandini.
Giuseppe (Mortara, 18 genn. 1835 - Roma 1917), funzionario di polizia, dopo una lunga [...] talvolta, anche il solo canale di comunicazione attivo con l'altra sponda del Tevere in un periodo in cui non erano rari gli episodi di ogni possibile disordine che suonasse offesa alla persona delpapa; di modo che passarono attraverso il suo ...
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fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...