FOSCARINI, Nicolò
Giuseppe Gullino
, Primogenito del ricco e colto Alvise di Antonio, del ramo a S. Polo, e di Elisabetta Zane di Andrea, nacque a Venezia nel 1442. Di grande rilievo la figura paterna, [...] , la condanna della spregiudicata condotta del nipote delpapa, Gerolamo Riario.
La missione non , 157r; 34, cc. 19r, 23r, 101v, 223v; 35, c. 15r e passim; Capi del Consiglio dei dieci. Lettere di rettori, b. 80, nn. 24-32 (per il capitanato di Padova ...
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ALBERGATI, Vianesio
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna da Fabiano presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XV e si addottorò, sempre a Bologna, in entrambi i diritti nel 1516. Circa in questo periodo [...] gestione, ma la sua animosità è spiegabile col fatto stesso di aver classificato l'A. tra gli avversari più accesi delpapa. Una ricerca in argomento dovrà piuttosto tener presente il passaggio dell'istruzione data dal S. Collegio il 19 genn. 1522 ...
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GAUFRIDO, Jacopo (Giacomo)
Irene Cotta
Lucinda Spera
Nacque a La Ciotat, in Provenza, nei pressi di Marsiglia, presumibilmente intorno al 1610. Il padre, notaio, gli fece studiare medicina presso l'Università [...] la Spagna e, grazie alla mediazione del cognato Ferdinando II de' Medici e delpapa, riuscì a ottenere condizioni di pace non rafforzato sul suo più temibile rivale, il lucchese Giuseppe Serafini, favorito della duchessa Margherita e maestro di ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] da Salomone a quello di secondo grado tenutosi davanti al patriarca Giuseppe e, infine, all’esame dell’intera controversia da parte di di Palladino: emerge un fervente sostenitore della causa delpapa romano – l’entrata di Gesù agli inferi ...
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GABUSSI, GiuseppeGiuseppe Monsagrati
Nato a Bologna il 5 ott. 1791 da Luigi, medico chirurgo, e da Cecilia Sandelli, si laureò in giurisprudenza nella città natale l'11 giugno 1812 e dal 1813 fu patrocinatore [...] non certo di area democratica, una serie di articoli nei quali spiccava il concetto per cui la politica delpapa, non più giudicata come opera di mera dissimulazione, potesse realizzarsi fino a conseguire l'indipendenza nazionale purché affidata ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] perché esse coinvolgevano nelle entusiastiche acclamazioni l'imperatore francese, presente a Roma con le sue truppe, protettore delpapa. Quando nel 1860 cominciarono a prendere carattere di rivolta nazionale, di aspirazione unitaria, si reagì con ...
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MANFRONI, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cuneo il 13 giugno 1863 da Giuseppe e da Annunziata Cotta Morandini.
Giuseppe (Mortara, 18 genn. 1835 - Roma 1917), funzionario di polizia, dopo una lunga [...] talvolta, anche il solo canale di comunicazione attivo con l'altra sponda del Tevere in un periodo in cui non erano rari gli episodi di ogni possibile disordine che suonasse offesa alla persona delpapa; di modo che passarono attraverso il suo ...
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DELLA ROVERE (Rouere, Pellizzonus), Papiniano
Giuseppe Briacca
Appartenente ad una nobile famiglia, nacque a Torino verso la metà del sec. XIII. In un documento del 1271 è indicato con il cognome Pellizzoni; [...] infatti pregato l'imperatore di revocare l'invito ad alcuni vescovi ad assistere alla cerimonia dell'incoronazione: era desiderio delpapa che i prelati intervenissero alle sessioni conciliari. In Francia il D. partecipò anche alla vita della Curia ...
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IMPERIALI (Imperiale), Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Genova nel 1612 da Michele (1565-1616), principe di Oria, e Maddalena Spinola, membri di due delle principali famiglie del patriziato genovese. [...] nell'attività di governo. Alla morte delpapa, all'inizio del 1655, maturò quindi nel Collegio cardinalizio corte di Roma e poté propiziare gli esordi della carriera del nipote, Giuseppe Renato, della cui educazione si occupò personalmente.
L'I. ...
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LUNATI, Giuseppe
Dante Marini
Nato a Roma il 24 apr. 1800 da Giacomo, facoltoso possidente di Frascati, e da Anna Silvani, frequentò con profitto durante il regime napoleonico il Collegio romano per [...] costo delle dimissioni, il cosiddetto discorso della Corona che il cardinale avrebbe dovuto pronunciare il giorno dopo a nome delpapa.
La situazione finanziaria che si trovò a fronteggiare il L. era molto difficile: bisognava far fronte al notevole ...
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fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...