CARAVITA, Domenico
Carla Russo
Figlio di Nicolò, famoso giureconsulto napoletano e di Giulia di Capua, nacque presumibilmente intorno all'anno 1670, a giudicare dall'età che gli era attribuita al momento [...] e che per beneficio de' consegnatari e del real patrimonio si regoli coll'autorità delre..." (ibid.).
Nel 1735 il C. fu 25 ott. 1770, lasciando erede dei suoi beni il nipote Giuseppe.
Il C. aveva acquistato dal principe di Fondi nel 1732 Toritto ...
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ARCHINTO, Giuseppe
Elvira Gencarelli
Nacque a Milano, il 7 maggio 1651, da Carlo e da Caterina Arese. Compì i suoi studi nel Collegio di Brera, ove vestì anche l'abito ecclesiastico, e nel Seminario [...] destreggiandosi fra le "camarille", riuscì aguadagnarsi la fiducia di Carlo II e ad avere in tal modo un peso notevole nella decisione delre a favore di un principe della casa di Borbone.
Ancor prima della morte di Carlo II, l'A., il 18 maggio 1699 ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] avere avuto da lui notizie sulla congiura italiana del 1814, mirante a fare di Napoleone il re d'Italia. È certo che questa opera prigioniero. Fu salvato dal coraggioso intervento del suo aiutante di campo, Giuseppe Cipriani. Il suo comportamento fu ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] conta un altro fratello minore, Giuseppe Michele, che curò con Cesare Alberto l'inventario dei beni del M. dopo la sua morte. dell'esercito francese. Nel 1681, in segno di apprezzamento, il re inviò al M., accompagnata da stampe d'après le Gesta di ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] di proclamare re Vittorio Emanuele II; sostituendosi progressivamente al M. alla guida del Partito nazionale - F. Salata, Roma 1936; D. M. editore. Carteggio Daniele Manin - Giuseppe Boerio, a cura di A. Caracciolo Aricò, Roma 1984. Sui rapporti con l ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] altri giuristi, avrebbe espresso nei confronti della condanna di Corradino fortemente voluta dal re; un'opposizione che sarebbe valsa ad allungare i tempi del processo, ma non a evitare allo svevo la decapitazione. Varie testimonianze confermano l ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] e Giuseppe Vannutelli. Il 6 novembre di quello stesso anno fu annoverato dal papa fra i cento consiglieri del comune di ) e presenta una lusinghiera dedica "A Sua Maestà Gioachino Napoleone Rè delle due Sicilie" (Roma 1813). Non risulta che l'opera ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] Pietroburgo. Dopo aver rinunziato in favore del fratello minore Giuseppe al titolo di capo famiglia, munito vi rimase fino all'abdicazione di Napoleone; imbarcatosi per Genova col re Vittorio Emanuele, si recò a Savona ad incontrare Pio VII, ...
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BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...] per Trieste con Luigi Arcovito, Gabriele Pepe, Giuseppe Poerio e Gabriele Pedrinelli.
Obbligato a risiedere a rientrando a Napoli per concessione del nuovo re Francesco I nel 1825. Ciò provocò il risentimento del Colletta che l'attaccò nella ...
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AVERANI, Giuseppe
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 20 marzo 1662. Celebrato interprete del diritto romano, rinnovatore degli studi giuridici nell'ateneo pisano, fu considerato dai contemporanei il [...] molti altri uomini di cultura e funzionari che tanta parte ebbero nelle riforme del sec. XVIII.
Studiò a Pisa, e nel 1684 ricevé dal fratello G. A. al p. Guido Grandi, Pisa 1889).
Il re Vittorio Amedeo II lo chiamò all'università di Torino, ma egli ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
tracklist s. f. inv. Elenco di titoli di brani musicali. ◆ Dal 9 ottobre sarà nei negozi «Dragontown», il nuovo lavoro del re dello «show metal» Alice Cooper. Dopo 16 mesi da «Brutal Planet», è il secondo capitolo di una trilogia, completa nel...