BALLO (Balli), Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Palermo il 29 luglio 1567 da Graziano, barone di Collalvi, e da Alfonsina Alliata dei principi di Villafranca. Prese l'abito ecclesiastico e presto [...] il corpo perdesse la sua "tendenza verso il centro del mondo", non perderebbe la velocità acquisita, per il principio re ad rem" (p. 2), mediante il trasferimento, dalle sostanze del pane e del vino alle sostanze dei corpo e del sangue di Cristo, del ...
Leggi Tutto
COTTON, Genesi di
M.V. Marini Clarelli
È così denominato dal bibliofilo inglese Robert Cotton, che lo acquisì prima del 1617, il codice Cott. Otho B.VI della British Library di Londra, che raccoglie [...] , 1696; Grabe, 1778); secondo altre dal re Giacomo I (Lettres de Peiresc, V, 1898 Fabri de Peiresc, che fece trascrivere tre pagine del testo e riprodurre da Daniel Rabel due miniature tessuti copti con Storie di Giuseppe; in Occidente soprattutto i ...
Leggi Tutto
FERRARI, Tommaso Maria (al secolo Pier Agostino)
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Manduria (allora detta anche Casalnuovo) in provincia di Taranto, il 20 nov. 1647, dal giurista Francesco e da Vittoria Bruni; [...] e che proseguirà fino alla fine della sua esistenza. Tra i suoi corrispondenti: Leopoldo I, Giuseppe I, Carlo VI d'Asburgo, Augusto, re di Polonia, Giovanni V, monarca del Portogallo, Luigi XIV e il benedettino Jean Mabillon, che dedicò al F. il suo ...
Leggi Tutto
CIAMPITTI, Nicola
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 16 sett. 1749 da Domenico e Barbara Candido, genitori di modeste fortune ma solleciti della sua istruzione. Compì i primi studi nelle scuole [...] rettore del Seminario Urbano; nello stesso anno i due prelati furono insieme nella commissione nominata da Giuseppe Bonaparte , secondo i nuovi principi del cosiddetto "metodo normale", che il re voleva adottare nelle scuole del Regno; nel 1809 fu ...
Leggi Tutto
PAPAZURRI, Bartolomeo
Luciano Cinelli
(Carbone) de’ (Bartolomaeus de Pappazuris, Bartolomaeus de Carbone). – Domenicano, figlio di Giovanni (o Giannetta) Papazurri di Roma, nato forse tra la fine del [...] Secondo Giuseppe Billanovich (1981, pp. 197 s.), il chierico secolare Bartolomeo Papazurri, beneficiario del ; e nel 1361 e 1362 furono necessari ulteriori provvedimenti dei re angioini, che ordinarono l’intervento dei giustizieri e vicegerenti d ...
Leggi Tutto
BERTA, Francesco Ludovico
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Torino il 19 ag. 1719 dal vassallo lacopo Antonio, dei decurioni della città di Torino, e da Lucia Margherita Ormea. La famiglia era di origine [...] Giuseppe Roma, i domenicani Tommaso Crust e Francesco Mellet e il dottissimo Giuseppe Pasini. I primi interessi del B dal titolo Analyse de la foi, appunti tratti dal De re diplomatica del Mabillon, varie tracce della sua attività come censore e il ...
Leggi Tutto
CORSI, Cosimo Barnaba
Giacomo Martina
Di famiglia marchionale, nacque a Firenze il 10 giugno 1798 da Giuseppe Antonio e da Maddalena dei conti della Gherardesca.
Ammesso tra i paggi di Elisa Bonaparte [...] del 16 luglio. Forse anche per non esser da meno del vescovo di Gubbio, Giuseppe Pecci, che aveva esaltato in termini escatologici l'atto del 1872 (12 filze); Ibid., Episcopate toscano, Proteste al re, 1863 (promosse dal C.); Ibid., Lettere di vescovi ...
Leggi Tutto
FEDE (Fedi, Fide), Giuseppe
Giancarlo Rostirolla
Nacque a Pistoia intorno al 1639-1640; insieme con il fratello Francesco Maria appartenne a una nota e numerosa famiglia di musicisti.
La prima documentazione [...] per festeggiare l'"assonzione al trono di Giacomo Secondo, re d'Inghilterra" (libr. di A. Guidi, musica (1986), pp. 178 s., 197, 201; G. Ciliberti, A. M. Abbatini e la musica del suo tempo, Perugia 1986, pp. 10, 177, 188, 204, 265, 351-404, 507, 512 ...
Leggi Tutto
COUSIN (Gentile, Primo), Louis (Luigi, Aloygio, Aloisio, Ludovico)
Laura Russo
Nacque nel 1606 secondo il De Bie (1661) a Bruxelles; in base a documenti pubblicati da Bodart (1970, p. 154) a Breynelden. [...] di date in quanto la presenza pressoché ininterrotta del C. a Roma dal 1639 al '57 (1772, p. 244), per il re di Spagna sia come pittore sia come I, pp. 131-133). La pala d'altare di S. Giuseppe dei Falegnami attribuita al C. dal Mola (16633 p. 122) ...
Leggi Tutto
LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] dal minorita Giuseppe Bonasia, pure notinese, uomo di grande erudizione e destinato a essere custode del convento di essere sede vescovile staccandosi dalla diocesi di Siracusa; Ducezio, il re dei Siculi che si oppose all'invasione dei Greci, è ...
Leggi Tutto
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
tracklist s. f. inv. Elenco di titoli di brani musicali. ◆ Dal 9 ottobre sarà nei negozi «Dragontown», il nuovo lavoro del re dello «show metal» Alice Cooper. Dopo 16 mesi da «Brutal Planet», è il secondo capitolo di una trilogia, completa nel...