Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] di vista, la finzione che il governo fosse «il governo delre»: non nel senso che il sovrano non avesse potere e possibilità (1870-74), Luigi Des Ambrois de Nevâche (1874-76), Giuseppe Pasolini (1876; morì in quello stesso anno) e Sebastiano Tecchio ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] svolgere il proprio compito anche sotto il nuovo regime e anche contro il giudizio delre, che lo aveva in antipatia, influenzato in ciò dal genero Giuseppe Napoleone e dai bonapartisti, che non gli perdonavano il suo atteggiamento leale nei riguardi ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] dei dodici generali di provenienza garibaldina: Giacomo Medici, Giuseppe Sirtori, Nino Bixio ed Enrico Cosenz.
L’esercito italiano e assai modesta vita di lavoro del buon suddito delre e cittadino del Regno. Ancora privo del diritto di voto, è vero ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] decennio di vita del regno borbonico, i vescovi diventarono quasi dei funzionari delre, all’interno peraltro episcopato italiano. Furono prodotte varie stesure, con il concorso del gesuita Giuseppe De Rosa e di studiosi laici (come Maria Mariotti), ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] plebiscitaria con l’immagine e il nome delre. Nell’assemblea elettorale riunita nell’aula magna cura di G. Mori, Prato 1988, 2° t., pp. 663-806.
G. Valeggia, Giuseppe Dolfi e la democrazia in Firenze negli anni 1859 e 1860, La Stella, Firenze 1913.
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] anni Venti e Trenta sono costruiti i quartieri intorno al viale delRe e nella zona di Borgo Nuovo, seguiti più tardi da nuovo piano di ampliamento urbano che, redatto da Giuseppe Poggi, modificherà radicalmente l’assetto complessivo della città ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] Anastasio Rossi, e il discorso di chiusura del presidente dell’Unione, Giuseppe Dalla Torre16. Le elezioni non sono menzionate comitato istituito a Firenze. A rendere omaggio alla tomba delre al Pantheon sono 76.000 pellegrini da tutta Italia, ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] con suo "singulier plaisir", diventa stipendiato delre cristianissimo, "subject", si compiace Canaye . 137, 156); Ibid., Notarile. Testamenti, 56/71, mentre concerne il padre Giuseppe (sul quale vedi anche Senato. Terra, filza 72, alla data 31 dic. ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] una significativa oscillazione terminologica, Giuseppe Mazzini scrisse, ad esempio, nell'appello Ai giovani d'Italia del 1859 che "la secondo cui la nazione consiste interamente nella persona delre, Luigi XIV trapiantò il lessico della nazione sul ...
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Architettura, Regno di Sicilia
CCorrado Bozzoni
Una trattazione, anche sintetica, dell'architettura fridericiana nel Regno di Sicilia implica la risposta ad alcune questioni preliminari, necessarie [...] attribuita al periodo aragonese, fu ritenuta sveva da Giuseppe Agnello e dagli studiosi successivi; recentemente ne è stata et Manfredi Apuliae et Siciliae regum, a cura di G. DelRe, Neapoli 1868; Acta Imperii inedita; Ignoti monachi Cisterciensis S ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
tracklist s. f. inv. Elenco di titoli di brani musicali. ◆ Dal 9 ottobre sarà nei negozi «Dragontown», il nuovo lavoro del re dello «show metal» Alice Cooper. Dopo 16 mesi da «Brutal Planet», è il secondo capitolo di una trilogia, completa nel...