. È una tecnica speciale dell'arte metallica, per la quale si ottiene un effetto policromo mediante l'incrostazione di diversi metalli. Il nome proviene da ‛Agiam, nome della Persia presso gli Arabi, e [...] Milano e Vienna: in quest'ultimo, uno di Giuseppe de Vicis del 1567; una tavola da giuoco nella collezione Soltykoff-Hamilton; il rame rosso, più tardi anche l'oro. Secondo il disegno inciso finemente si praticavano le incassature del metallo, ...
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Quando viene riferito a un'opera letteraria o di arte figurativa o musicale, l'aggettivo anonimo significa che di tale opera non si conosce l'autore, sia che questi non sia mai stato noto o che si sia [...] con inchiostro speciale, per lo più rosso, da un calligrafo, il cosiddetto frode (v. plagio).
Sin dalla metà circa del sec. XVII, l'attività degli eruditi e Giovanni Cristoforo Mylius. Il padre Giuseppe Merati teatino compilò un vasto Dizionario ...
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REGGIO nell'Emilia (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Luigi MAGNANI
Luigi SIMEONI
Luigi PARIGI
Domenico FAVA
Città posta nella Pianura Emiliana, a 44° 42′ di lat. N. e a 1° 49′ 14″ di long. O. da Roma. [...] caduto. Reggiani furono due tra i più devoti seguaci del Mazzini, Giuseppe Lamberti e Giuditta Sidoli Bellerio. Il 20 marzo 1848 allora portata) il tricolore, verde, bianco e rosso, su proposta del Compagnoni di Lugo: lo stemma della Cispadana fu ...
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LORENA (A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Giuseppe MARTINI
Antica provincia della Francia orientale, corrispondente agli attuali dipartimenti della Mosa, Mosella, Meurthe-et-Moselle, Vosgi; sotto [...] destituito: gli successero Ottone di Verdun, Corrado il Rosso e finalmente il fratello stesso dell'imperatore, l'energico e infine l'occupazione di Verdun, Toul, Nancy e Metz per opera del re di Francia Enrico II (1552). In generale i duchi di Lorena ...
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STENDHAL
Pietro Paolo Trompeo
. Sotto questo pseudonimo, non si sa bene per quale ragione adottato, è universalmente noto lo scrittore francese Henri Beyle, nato a Grenoble il 23 gennaio 1783, morto [...] la prima parte dalle Haydine di Giuseppe Carpani, per la seconda da uno non far pensare al teatro francese del sec. XVII. Del 1830 è il romanzo Le Rouge notizia introduttiva di M. Ortiz, Firenze 1922; Il Rosso e il Bianco (Luciano Leuwen) trad. di C. ...
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SINAI (o Arabia Petrea; A. T., 115)
Giuseppe STEFANINI
Giuseppe RICCIOTTI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Vasta penisola di forma triangolare, posta tra l'Asia e l'Africa, lunga da Rās Moḥammed all'estremità [...] presso eṭ-Ṭōr, fra il massiccio cristallino e la costa del Mar Rosso, pure colma di sabbia derivante dalle arenarie nubiane. Il al contrario, mentre è rappresentata da testi scritti (Flavio Giuseppe; la Peregrinatio di Eteria [v. itinerarî, XX, p. ...
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Il corallo nobile o anche corallo rosso (Corallium rubrum L.) ha l'aspetto di un arboscello alto al massimo 30-35 cm., ma di solito 15-20, con una larghezza, dovuta al prolungarsi obliquamente dei varî [...] del 0,68%, e una quantità piccolissima di iodio calcolata al 0,00044%, contrariamente a quello che accade in altri Antozoi, che possono contenerne quantità relativamente rilevanti (sino ad oltre il 7%). Sulla sostanza che dà al corallo il color rosso ...
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Vasca, o sistema di vasche, in cui si tengono in vita, a scopo di studio o di ornamento, animali e piante acquatiche.
La forma più comune di acquario, adottata in tutti i laboratorî zoologici, è una vasca [...] l'interno e in D verso l'esterno. In A giunge l'acqua del rubinetto, e scaccia per D l'aria, che va a gorgogliare nell verdi, le Characee e il Batracospermum, fra le Floridee o alghe rosse, e l'oscillaria, fra le Cianoficee o alghe azzurre.
Pochi sono ...
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Centro principale dell'Alto Adige, capoluogo di provincia, è una ricca e bella città che deve la sua importanza alla magnifica posizione geografica, poiché sorge nel centro della regione altoatesina, là [...] mondo dolomitico e complesso dello Scilliàr ardito, del Catinaccio leggendario nel suo rosso infuocato del crepuscolo e del frastagliatissimo Latemar ad oriente; verso gli strapiombi del Macaion, del Penegal e del Roen ad occidente, e più lontano, a ...
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. Il vocabolo ebraico 'ādhām è originariamente nome comune che designa in genere la razza umana, o in particolare un suo individuo (latino homo); eccezionalmente, l'uomo in contrapposto alla donna (latino [...] ; III, 19-23), la qual voce è una derivazione dalla radice 'dm "essere rosso, rosso-bruno", il colore cioè del suolo da coltivazione da cui era stato formato il corpo del primo uomo. Dei filologi alcuni hanno pensato ad una radice etiopica, col senso ...
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giallo-rosso
(giallorosso, Giallo-Rosso) agg. e s. m. Partecipe dell'alleanza tra Movimento 5 Stelle e Partito democratico, identificati attraverso i colori che li simboleggiano. ♦ Ad oggi pare ci siano tutte le condizioni per creare un esecutivo...
zona rossa
loc. s.le f. Zona di allerta e di esclusione; con particolare riferimento alla zona appositamente perimetrata nella città di Genova, durante lo svolgimento del vertice del G8 nel luglio 2001, o a zone di grave pericolo alle quali...