Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] frescura», [lo ˈruʃːu] «il colore rosso», ma [lu ˈruʃːu] «la persona dai capelli rossi»), a verbi sostantivati ([lo parˈla] . 185-214.
Bove, Giovanni & Centola, Giuseppe (2003), Dizionario del dialetto formiano, Formia, D’Arco Edizioni.
Bruni, ...
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Si definiscono frasi infinitive quelle frasi (sia principali che subordinate) in cui il predicato è costituito da un verbo all’infinito. La frase infinitiva può comparire in varie costruzioni, e cioè: [...] sventolare al di sopra di teste e teste (Vittorini, Il garofano rosso, p. 7)
È anche ammessa l’inversione dell’argomento, e che una frequentazione piú assidua del Principe aveva avuto un certo effetto anche su Sedàra (Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Il ...
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Tra le varietà regionali italiane, quella di Roma presenta alcune caratteristiche specifiche: da un lato si tratta, ormai da molti decenni, della varietà con cui tutti gli italiani vengono più spesso a [...] definizione datane da Giuseppe Gioacchino Belli di ?, ah [nː]o!; ci sono però oscillazioni dipendenti dal ritmo del parlato. A Roma si tende inoltre a pronunciare sempre intensa la », pedicello «foruncolo», roscio «rosso di capelli»; voci riferite alla ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] ma quello che va e viene in lui senza corruzione del subietto, verbigrazia, bianco, rosso, pallido e simili colori che vanno e vengono, si e poesia (raccomandata dal grande erudito don Giuseppe De Luca), invece che in teatralità e narrazione ...
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L’infinito è un modo non finito del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che nella tradizione grammaticale è considerato forma di base del verbo stesso ed è, di conseguenza, usato come forma [...] che una frequentazione più assidua del Principe aveva avuto un certo effetto anche su Sedàra (Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Il Gattopardo Vittorini, Il garofano rosso, p. 6)
(51) Con l’impronta del suo corpo, come una fossa al centro del letto, e, a ...
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di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] del), con precoci attestazioni nel Veneto del Trecento (dalla canzone di Auliver alla tenzone tridialettale di Nicolò de’ Rossi , G. Ronchi & E. Varasi, Milano, Mondadori.
Belli, Giuseppe Gioachino (1952), I sonetti, a cura di G. Vigolo, Milano, ...
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Il proverbio (dal lat. provĕrbiu(m), da vĕrbum «parola») è oggetto di studio di numerose discipline: letteratura, sociologia, antropologia, dialettologia, storia delle tradizioni popolari (nell’insieme [...] diffusione e le varianti, i contatti tra culture diverse.
Nel secondo Ottocento è fondamentale l’opera del siciliano Giuseppe Pitrè, che in collaborazione con Salvatore Marino raccolse sul campo una immensa documentazione confluita nella Biblioteca ...
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Antroponimo è il nome proprio di persona e antroponimia (settore dell’onomastica) è l’insieme dei nomi propri di persona (ma anche dei ➔ cognomi), come pure lo studio di questi.
Rispetto al comune termine [...] , Ristoro, Bello e Bella, Nero e Nera, Rosso e Rossa;
(b) nuovi nomi formati da determinativi etnici, professionali Sud: Carmela e Concetta, Giuseppa, Vincenza e Rosaria (prevalentemente siciliane), Domenica (propria del Sud ma diffusa anche in ...
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Posta al centro del bacino occidentale del Mediterraneo, la Sardegna trae dalla posizione geografica e dall’accentuata diversificazione interna del territorio i fattori che caratterizzano la sua storia [...] in area meridionale (arru[β]iu ~ ru[β]iu, ruiu «rosso»).
Nel consonantismo, caratteri fondamentali sono il trattamento delle velari latine, conservate del Novecento: due importanti poeti barbaricini, Peppino Mereu (1872-1901) e Antioco Giuseppe ...
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Nella grammatica tradizionale il termine attributo indica un aggettivo che serve a determinare o caratterizzare un nome da cui dipende (Dardano & Trifone 1997: 127-129). In un’accezione più ampia (che [...] dei suoi complementi («le gravi per molto adipe dame»: Giuseppe Parini, “La notte”, in Il giorno, 268).
che ha la pelle rossa» e non «pelle che è rossa»
Nei composti endocentrici il nome rappresenta la testa del composto; nei composti attributivi ...
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giallo-rosso
(giallorosso, Giallo-Rosso) agg. e s. m. Partecipe dell'alleanza tra Movimento 5 Stelle e Partito democratico, identificati attraverso i colori che li simboleggiano. ♦ Ad oggi pare ci siano tutte le condizioni per creare un esecutivo...
zona rossa
loc. s.le f. Zona di allerta e di esclusione; con particolare riferimento alla zona appositamente perimetrata nella città di Genova, durante lo svolgimento del vertice del G8 nel luglio 2001, o a zone di grave pericolo alle quali...