Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] . Infine, per la gioia del popolo, aveva fatto scorrere vino rosso e acqua dalle narici del cosiddetto ‘cavallo di Costantino’.
da sei pittori tra loro concorrenti sotto la supervisione di Giuseppe Cesari detto Cavaliere d’Arpino (1568-1640). Sulla ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] Mosè fino a porre il parallelismo del passaggio degli israeliti nel Mar Rosso con la vittoria di Costantino su e il mondo, (Σαλουστίου φιλοσόφου Περὶ θεῶν), a cura di R. Di Giuseppe, Milano 2000; Al. Cameron, The last Pagans of Rome, Oxford-New York ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] , di per sé interpretative, che fungono da filo rosso della narrazione, altrimenti a rischio di naufragio a causa Di conseguenza l’ottica di Flavio Giuseppe è molto più incentrata sugli avvenimenti politici del suo popolo, specie le guerre intraprese ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] Castel S. Angelo (1468-1469), in Vestigia. Studi in onore di Giuseppe Billanovich, a cura di R. Avesani et al., II, Roma in Le due Rome del Quattrocento. Melozzo, Antoniazzo e la cultura artistica del '400 romano, a cura di S. Rossi-S. Valeri, Roma ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] personale Macchi. Anzitutto, egli contattò l’avvocato difensore dei brigatisti rossi, Edoardo Di Giovanni, il quale rivelò, già alla fine un negoziato segreto per ottenere la liberazione del giudice Giuseppe Di Gennaro, sequestrato dai Nuclei armati ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] vate, che il 10 dicembre del 1937 così scrive al generale Giuseppe Valle:
«Oggi dieci dicembre Acerbi, Fra utopia e progetto, Roma 1988, p. 11.
36 P. Di Cori, Rosso e bianco. La devozione al Sacro Cuore di Gesù nel primo dopoguerra, «Memoria», 2, ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] «Il Popolo nuovo», diretto da don Giulio De Rossi, e, dal 5 aprile 1923, il quotidiano «Il Popolo», diretto da Giuseppe Donati.
Il 14 giugno 1919 si aprì a Bologna il primo congresso del partito. Il problema dell’aconfessionalità animò il dibattito ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] al proposito, l'attività indefessa di Filippo Giuseppe Maria Lodovico Buonarroti, che operò prevalentemente all' agli Han posteriori o delle sollevazioni antimongole dei Turbanti rossi della metà del Trecento. Si tratta di avvenimenti che evocano temi ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] ora anche in M. Dorini, Giuseppe Lazzati: gli anni del Lager (1943-1945), Roma 1989, pp. 163-165 (testo del 1953).
42 Vi era chi proveniva suo gruppo in carcere a S. Vittore (P. Liggeri, Triangolo rosso, Milano 19865, pp. 48-56).
47 [T. Olivelli], ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] discussa interpretazione, è da intendere probabilmente come il recupero del corpo di Giuseppe da parte degli Israeliti prima di lasciare l’Egitto; la seconda raffigura invece il passaggio del Mar Rosso; le scene si estendono rispettivamente su due e ...
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giallo-rosso
(giallorosso, Giallo-Rosso) agg. e s. m. Partecipe dell'alleanza tra Movimento 5 Stelle e Partito democratico, identificati attraverso i colori che li simboleggiano. ♦ Ad oggi pare ci siano tutte le condizioni per creare un esecutivo...
zona rossa
loc. s.le f. Zona di allerta e di esclusione; con particolare riferimento alla zona appositamente perimetrata nella città di Genova, durante lo svolgimento del vertice del G8 nel luglio 2001, o a zone di grave pericolo alle quali...