FELICIATI, Lorenzo
Monica Zanfini
Nacque a Siena nel 1732 da Giovan Battista, appartenente a una famiglia di pittori.
Nel 1743venne cresimato (compare Antonio Fancelli) e nel 1756risulta "compare di [...] la tenda d'organo per la chiesa dell'Osservanza, nei pressi di Siena, raffigurante S. Francesco e un angelo musicante (perduta); per questa chiesa aveva dipinto anche un S. Giuseppe d'Arimatea e un Nicodemo (entrambi dispersi).
Nel 1792, con il ...
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LIBERATO da Rieti (Liberato di Benedetto)
Cristina Ranucci
Non si conosce l'anno di nascita di L., il cui nome accompagnato dalla qualifica di pittore e dall'indicazione del luogo di nascita, Rieti, [...] all'interno della chiesa agostiniana, che rappresenta la Crocifissione e, sulla sinistra, Giuseppe d'Arimatea chiede a Pilato la salma di Gesù. Si tratta di un'opera dai tratti profondamente trecenteschi, ma dai valori cromatici e compositivi ...
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CALVI, Giovanni
Francesco Barberi
Ricordato dalle fonti quale vicentino, lo troviamo attivo per la prima volta, come scultore, verso il 1710, nella nuova facciata della chiesa dei Servi, a Vicenza, [...] , Antonino, Pietro Martire, Domenico e tre non identificabili), quattro busti di analogo soggetto nelle sovrapporte e un gruppo del Cristo deposto tra la Madonna, Nicodemo e Giuseppe d'Arimatea sull'altare. Dal Vecchia (1779, pp. 58 s.), troviamo ...
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gradale
s. m. [dal lat. mediev. gradalis, di etimo incerto], ant. – Coppa, calice. In partic., era la forma ital. corrispondente al fr. Graal (che ha lo stesso etimo) con cui fu indicato, nel ciclo di leggende medievali detto appunto del sacro...