La finanza pubblica
Luciano Penzolo
La capitale finanziaria
Nel 1587 Leonardo Donà - che in seguito avrebbe assunto la dignità dogale - stendendo alcuni appunti sulle entrate pubbliche di Venezia [...] ducato d'oro era fissato in 10 lire contro un valore dipiazzadi 11 lire e 10 soldi (15%); e due anni dopo ivi, Senato, Dispacci Genova, f. 3 (12 agosto 1618); Giuseppe Felloni, Gli investimenti finanziari genovesi in Europa tra il Seicento e la ...
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Equitazione
Caterina Vagnozzi
La storia
Testimonianze sulle origini di allenamento e addestramento
Nel 1834 il giovane archeologo francese Charles Texier scoprì presso Boõazköy, sull'altopiano dell'Anatolia [...] organizza dal 1926 a Roma il Concorso ippico internazionale dipiazzadi Siena.
le olimpiadi
Nel programma olimpico l'equitazione ha il trionfo di Checcoli; Paolo Angioni fu undicesimo e Giuseppe Ravano quattordicesimo.
Per il Gran Premio di salto ...
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Atletica - La storia
Roberto L. Quercetani
Giorgio Reineri
Gianfranco Colasante
Da Olimpia ai nostri giorni
di Roberto L. Quercetani
L'atletica nell'antichità
La parola atletica ‒ dal greco athlos [...] l'Italia che, grazie ai discoboli Adolfo Consolini e Giuseppe Tosi, vinse per la prima volta nella storia dei a Milano l'Arena settecentesca, a Roma l'anello diPiazzadi Siena. Poca fortuna avevano avuto i due giganteschi stadi costruiti ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] «Arena» di dieci gradini e due archi di trionfo all’ingresso dipiazza San Marco per organizzare una grande caccia di tori, abbastanza semplice, si arriva ai quadri in collezioni private diGiuseppe Heintz e Antonio Stom (155), e poi al celebre ...
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Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] appoggiava la conduzione di quest’ultima — dietro suggerimento dei capi dipiazza, ossia dei del III, 2 del IV, 1 del VI, 1 del VII). Totale: 83 allievi. Terza classe: don Giuseppe Rossi, con 14 allievi (2 del II, 3 del III, 3 del V, 5 del VI, 1 del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] fiscali di Lipari avevano preteso di sottoporre al plateatico (o gabella dipiazza) un sacco di ceci, Giuseppe Bonaparte e nel 1812 era nominato direttore generale del corpo d’ingegneri di ponti e strade. In seguito diveniva consigliere di Stato di ...
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La finanza pubblica: bilanci, fisco, moneta e debito pubblico
Andrea Zannini
Scrivendo vent’anni dopo la conclusione della guerra di Morea, quando la breve stagione settecentesca del dominio sul Peloponneso [...] Poiché si fabbricavano con paste pagate al valore dipiazza a Venezia, ogniqualvolta lo stato spendeva denaro 450, 509-534 (pp. 177-196, 429-450, 509-537); Giuseppe Felloni, Gli investimenti finanziari genovesi in Europa tra il Seicento e la ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] andò a vivere in un ampio monolocale situato nei pressi dipiazzadi Spagna ed arredato in uno stile da bazar e da museo più celebrate quelle de Il Notturno, che riguardano l'aviatore Giuseppe Miraglia e il fante Giovanni Randaccio.
E da quella nuova ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] 1337), gli anonimi Chronicon siculum (fino al 1348) e Historia sicula (fino al 1412), e, infine, Michele diPiazza (Historia sicula, 1337-61) compongono un paesaggio storiografico variamente animato.
In Bartolomeo da Neocastro e in Niccolò Speciale ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] clima postridentino fu invece la diffusione del nome Giuseppe, in precedenza di uso quasi esclusivo presso le comunità ebraiche, che attuale Piazza Francesco Crispi; oppure, verso sud, Barriera di Nizza per le attuali zone diPiazza Carducci e Piazza ...
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piazza virtuale
loc. s.le f. Luogo di incontro e scambio a disposizione degli utenti della rete telematica. ◆ Il mondo Internet sta vivendo oggi alcune importanti evoluzioni: la diffusione degli accessi free alla rete ha fatto crescere da...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...