Con la parola arredamento si indica tutto ciò che serve per ornare l'interno degli edific;. Per questa ragione l'arredamento non si può definire come un'arte, ma piuttosto come l'insieme di tutte le arti [...] Sisto V ricevono nuovo splendore, il palazzo Spada a Piazza Capo di Ferro, il Casino di Pio IV, la villa Medici, la villa d'Este l'argentiere Luigi Valadier, padre del grande architetto Giuseppe: salone già neoclassico nella compostezza delle linee ...
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Industria
Claudio Sardoni
Andrea Saba
Giuseppe Torre
Mario Colacito
(XIX, p. 152; App. II, ii, p. 28; III, i, p. 866; IV, ii, p. 177; V, ii, p. 664)
Parte introduttiva
di Claudio Sardoni
Alla fine [...] pp. 159-72.
Teoria della localizzazione industriale
diGiuseppe Torre
Tutti i fenomeni economici sono direttamente o aree depresse del territorio nazionale. Normativa coordinata, a cura di M. Annesi, D. Piazza, Bologna 1996.
M.T. Salvemini, I Fondi ...
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È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] στοά, anche la basilica di Pompei volgeva il suo lato corto orientale alla piazza; e, come quella era di Atene, non ignota di certo a quel re filelleno. Difatti dalla descrizione che ce ne ha tramandata Giuseppe Flavio risulta che la βασίλειος στοά di ...
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ORGANO (fr. orgue; sp. órgano; ted. Orgel; ingl. organ)
Renato LUNELLI
Emilio LAVAGNINO
Strumento musicale ad aria, di varia mole, i cui timbri e la cui estensione della gamma, nella loro possibilità [...] Nell'organo di S. Giuseppe in di un organo quattrocentesco, senza ance e perfino senza la così tipica voce umana. Nel Settecento s'era intanto sviluppato un altro indirizzo, che ben presto prese il sopravvento. Dall'officina del Piaggia o Piazza ...
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La giovinezza. - A. III re di Macedonia, detto poi il Grande, nacque l'anno 356 a. C., il giorno 6 del mese di loos, (corrispondente al mese di ecatombeone del calendario attico), e cioè verso la fine [...] era indispensabile, prima di avanzare oltre, far crollare quella potente piazza forte o, se assedio di due mesi, l'opposizione di Gaza (Arriano, II, 26-27; Diod., XVII, 48, 7; la notizia della visita di A. a Gerusalemme - data da Giuseppe Flavio, ...
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di Enzo Lippolis
Negli ultimi dieci anni, i profondi cambiamenti determinati dalla rivoluzione informatica e dalle sue applicazioni hanno fortemente incrementato il processo di globalizzazione culturale, [...] terrazzato che includeva uno stadio e una vasta piazza destinata al culto politico di Roma e della famiglia imperiale con due fasi a cura di R. Rea, Milano 2012; Roma: scavi archeologici e scoperte degli ultimi 10 anni, a cura di H. DiGiuseppe, E. ...
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MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] attivamente all'opera di rigenerazione dell'infanzia, additata da Ferrante Aporti, ed ebbe nel marchese Giuseppe Valenti Gonzaga il dallo Chasseloup. Nel 1848 e nel 1866 la piazzadi Mantova attrasse una parte delle forze italiane in guerra ...
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Significato e storia del termine. - Con questo nome coniato da J. G. Droysen (v.) si suole designare quel periodo della storia della nazione e della civiltà greca che va dalla morte di Alessandro il Grande [...] opere i due maggiori scrittori ebraici conservati, Filone e Giuseppe Flavio; in greco sono stati composti alcuni dei piazza, nei ginnasî, per le strade; che ciascuno possa rivolgere la parola a ciascun altro: le differenze di classe e di tenore di ...
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PADOVA (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Giuseppe FIOCCU
Attilio SIMIONI
Tammaro DE MARINIS
Roberto CESSI
Elio MIGLIORINI
Paola ZANCAN
Giusto ZAMPIERI
Città del Veneto, con 83.000 abitanti (secondo [...] 'inizia con la Loggia del Consiglio (Gran Guardia) in Piazza dei Signori, del bassanese Annibale Maggi, il cui figlio Antonio e il Sabbatini furono, in parte, oppositori delle teorie diGiuseppe Tartini, che considerò Padova quale sua seconda patria e ...
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ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
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Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] in grandi visioni della vita nazionale nelle Confessioni di un Italiano d'Ippolito Nievo (autore, già prima, dell'Angelo di bontà) e nei Cento anni diGiuseppe Rovani (autore, in seguito, della Giovinezza di Giulio Cesare), si protrasse per tutta la ...
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piazza virtuale
loc. s.le f. Luogo di incontro e scambio a disposizione degli utenti della rete telematica. ◆ Il mondo Internet sta vivendo oggi alcune importanti evoluzioni: la diffusione degli accessi free alla rete ha fatto crescere da...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...