GALBIATI, Enzo (Emilio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Monza il 23 maggio 1897 da Giovanni e da Luigia Rolla. Diplomato in ragioneria, dal luglio 1917 prese parte alla prima guerra mondiale come caporale [...] di combattere la massoneria e accusarono Farinacci di essere stato iniziato alla massoneria dipiazza del Gesù, di essere stato un imboscato e di ai gerarchi che con il loro troppo elevato livello di vita avevano messo in crisi il rapporto tra il ...
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FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] di don Pietro Pellegrini, ispirato a don Giuseppe Morosini e reso corposo anche dall'apporto di numerose gags didi trasmissioni di intrattenimento (come nella terza puntata dell'originale televisivo di Age e Scarpelli Quel negozio dipiazza Navona ...
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FACCHINETTI, Giuseppe
Letizia Lodi
Nacque a Ferrara nel 1694, secondo la testimonianza delle fonti, e fu allievo dell'ornatista. Antonio Felice Ferrari, del quale superò presto la bravura (Baruffaldi, [...] e festoni lumati in parte con oro da Giuseppe Facchinetti, aiutato da Giacomo Filippi ..." (Barotti, Avventi, Ilservitore dipiazza. Guida per Ferrara, Ferrara 1838, pp. 136 ss.; A. Frizzi, Memorie per la storia di Ferrara, a cura di C. Laderchi, ...
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COZZA, Francesco
Ludovica Trezzani
Nato a Stilo di Calabria (Reggio Calabria) nell'anno 1605 (Pascoli, 1736, p. 65) il C. risulta registrato a Roma, nella parrocchia di S. Andrea delle Fratte, dal 1631 [...] S. Giuseppedi S. Andrea delle Fratte datato 1632. A un momento immediatamente successivo appartengono gli affreschi di S per i Pamphili appartiene anche la decorazione di un corridoio del palazzo dipiazza Navona, eseguita nel 1660(cfr. Garms, ...
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LANDINI, Taddeo
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo scultore, architetto e medaglista, nato a Firenze intorno al 1550 (Pope-Hennessy; Chastel) o, come sembra più plausibile, [...] sotto la direzione di Giacomo Della Porta, collaborò con altri scultori alla fontana dipiazza del Popolo, " 370; C. Avery, Bronze statuettes in Woburn abbey. New attributions to L. and Giuseppe de Levis, in Apollo, n.s., CXIX (1984), 264, pp. 97-103 ...
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Nacque ad Asti il 13 ott. 1890 da Simone e da Elisa De Benedetti.
Nel 1911 entrò, con la qualifica di redattore-stenografo, al giornale La Stampa di Torino, allora diretto da Alfredo Frassati, che ne era [...] contestativa del 1968-69. La Stampa colse invece nei fatti dipiazza Statuto la responsabilità del Partito comunista, accusato di fomentare la protesta operaia allo scopo di screditare il centrosinistra e farlo cadere, radicalizzare la lotta politica ...
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CALLANI, Gaetano
Paola Lavagetto Ceschi
Figlio di Gaetano e di Maria Franzoni, nacque a Parma il 16 genn. 1736 quando il padre era già morto. Una trascrizione di documenti e di una biografia di questo [...] e il S. Giovanni Battista (questo nella chiesa di S. Giuseppe), mentre l'Immacolata fu rubata nel secolo scorso forestieri a riconoscere le opere più insigni di… Parma (1780?), pp. 70, 66; I.Affò, IlParmigiano servitor dipiazza, Parma 1796, pp. 108, ...
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DE VIGILIA, Tommaso
Gioacchino Barbera
Di questo pittore palermitano, citato nei documenti anche come Masius de Vigilia, de Virgilio o de Gilia, ma che nei dipinti superstiti si firmava "Thomas de Vigilia", [...] di S. Chiara di Palermo; nel 1480 consegnò un gonfalone alla Confraternita di S. Domenica diPiazzadi S. Maria di Gesù di Palermo.
Reca la data 1486 il trittico raffigurante la Vergine col Bambino tra le ss. Agata e Lucia e i ss. Calogero e Giuseppe ...
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PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] . Su posizioni sempre più radicali, partecipò nel dicembre 1869 all’anticoncilio napoletano diGiuseppe Ricciardi. Coinvolto nelle manifestazioni dipiazza milanesi del 24 luglio 1870, dovette riparare precipitosamente all’estero. Fu prima ...
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Nacque a Firenze nel marzo del 1858 da Orazio e Caterina Bianchi. Dopo aver frequentato la scuola tecnica, nel 1877 fu assunto come impiegato presso la rete ferroviaria adriatica e si iscrisse all'Associazione [...] del pane sviluppatesi nel maggio 1898 avesse cercato di contenere le manifestazioni dipiazza, fu condannato a otto mesi di detenzione; l'indulto sovrano concesso il 29 dicembre gli consentì di uscire dal carcere, seppur poco prima dello scadere ...
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piazza virtuale
loc. s.le f. Luogo di incontro e scambio a disposizione degli utenti della rete telematica. ◆ Il mondo Internet sta vivendo oggi alcune importanti evoluzioni: la diffusione degli accessi free alla rete ha fatto crescere da...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...