CANALE, Luigi Girolamo Malabaila conte di
Ada Piazza Ruata
Nacque a Torino il 10 nov. 1704, figlio unico del conte Giacomo Ignazio e di Anna Lovisa Vallesa dei conti della Morra. La sua famiglia, di [...] ebbe contatti con Vittorio Alfieri, Pietro Verri, Giuseppe Gorani), e.dove giungevano i libri più spregiudicati Arch. dell'Opera pia Barolo, mazzi 19 e 20 d'addiz.; Arch. di Stato di Torino, Sez. prima, Lettere ministri, Austria, mazzi 64-92; Ibid., ...
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FOGACCI, Severiano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 23 ag. 1803 da Giovanni, caffettiere, e da Giovanna Frosi. Rimasto presto orfano del padre, entrò nel locale seminario al quale cinque anni [...] .
Nel 1826 il F. si trasferì a Bologna, chiamatovi a svolgere le funzioni di segretario da uno zio materno che comandava la piazza militare. Qui fu impiegato, presso il comando di divisione della città; e il 4 febbr. 1831 fu lui a leggere alle truppe ...
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PINDEMONTE, Giovanni
Corrado Viola
PINDEMONTE, Giovanni. – Nacque a Verona il 4 dicembre 1751, nel ramo di S. Egidio, secondogenito (ma primogenito maschio) dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), [...] piazza S. Marco il marito di una sua amante vicentina, il nobile Giacomo Martinengo: processato, scontò otto mesi di carcere nella fortezza di ; testamento), 414 (versi; lettere diGiuseppe Antonio Marogna e di Tommaso Moreschi), 424 (sonetti, drammi ...
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GALEANO, Giuseppe
Rosario Contarino
Nacque a Palermo nel 1605 da una famiglia che l'Oldoini dice originaria di Ventimiglia.
Dei suoi studi, culminati nel conseguimento della laurea in teologia, filosofia [...] (ibid. 1661), dedicato a Giuseppe Caccamo, principe di Castelforte, di cui era medico. Malgrado il titolo Campagna, Di un sonetto di G.B. Marini e un'ottava sicil. di G. G., in Arch. stor. sicil., n.s., XXXV (1910), pp. 169-172; L. Piazza, Abbozzo ...
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DE MARIA, Federico
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Palermo il 21 luglio 1885 da Giuseppe e da Giulia Serafini. Fondò e diresse nel 1905 La Fronda, un periodico letterario vivace ed aperto ad [...] di un gruppo di giovani intellettuali palermitani (tra i quali F. Biondolillo, D. Milelli, G. Pipitone Federico, T. Marrone, G. Piazza ., in Realtà, dicembre 1951 e settembre-ottobre 1953 (interventi di R. Cannavale, F. Pedrina, R. Clerici, G. ...
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CAPPELLI, Antonio
Eugenio Ragni
Nacque il 17 genn. 1818 a Modena da Giuseppe e da Teresa Tavernarini. A diciassette anni dovette interrompere gli studi regolari, costretto dalle precarie condizioni [...] del popolo".
Il periodico mutuava il nome da una notissima statua ducentesca, popolarmente ritenuta immagine di una dama benefica, posta in piazza Maggiore su un angolo del palazzo comunale. Quasi interamente redatto dal poeta e patriota A. Peretti ...
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CERONI, Giuseppe Giulio
Sergio Cella
Figlio diGiuseppe e di Eugenia Todeschini, di agiata famiglia, nacque a San Giovanni Lupatoto (Verona) il 12 ottobre del 1774; percorse gli studi classici a Verona [...] del gen. D. Pino, segretario della commissione militare per giudicare i disertori, relatore al consiglio di divisione. È comandante della piazzadi Pistoia, partecipa col Pino alle azioni in Toscana, funge da capitano relatore del primo consiglio ...
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CONTARINI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel novembre 1477 dal patrizio Giovami Alberto di Luca del ramo contariniano di S. Felice e da Nicolosa Longino di Marco.
Le esigue risorse economiche [...] partenza, salutare parenti e amici: questo gli offre il destro di celebrare la grandezza della patria, attraverso la maestosità del palazzo ducale, l'ampia scenografia della piazza, l'industriosa potenza dell'Arsenale, lo spettacolo della folla che ...
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CIMINO, Flaminio
Vera Lettere
Letterato calabrese del sec. XVII, di Pedivigliano (Cosenza).
Nel poemetto che scrisse nel 1636 sul riscatto di Scigliano si definisce "clericu coniugatu". Probabilmente [...] la reintegrazione nel demanio regio, tutta Scigliano scende in piazza per, festeggiare ("Vidie li genti in cientu, e ed è tratta da un manoscritto del 1782 di cui è autore il parroco sciglianese d. Giuseppe Talarico e che è stato pubblicato in gran ...
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Giornalista italiano (Messina 1882 - Roma 1969); dopo aver collaborato a varî periodici e quotidiani, entrò alla Tribuna e vi rimase molti anni, divenendone redattore capo. Nel primo dopoguerra passò, [...] del Giornale d'Italia, tornò a far parte di quella redazione. Autore di parecchi volumi, che riflettono i suoi varî interessi: del giudizio e la sintassi dei Greci (1907); Alla corte di Menelik (1908); Come conquistammo Tripoli (1912); I Dardanelli: ...
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piazza virtuale
loc. s.le f. Luogo di incontro e scambio a disposizione degli utenti della rete telematica. ◆ Il mondo Internet sta vivendo oggi alcune importanti evoluzioni: la diffusione degli accessi free alla rete ha fatto crescere da...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...